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GENOVA - Giallo nei pressi di piazza Sciesa a Genova Pra'. Un uomo di circa 40 anni è stato rinvenuto a terra con una coltellata nell'addome. Sul posto l'intervento del personale sanitario per soccorrere il ferito. Dopo le prime cure ricevute sul posto l'uomo è stato trasferito in codice giallo all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Avviate le indagini per ricostruire quanto accaduto.  

 

 

GENOVA - Raffica di incidenti in questa domenica pomeriggio. Il primo caso si è verificato a Montoggio intorno alle 17. Il bilancio è di un 30enne ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Martino di Genova. Secondo le ricostruzioni l'uomo avrebbe perso il controllo della moto su cui stava viaggiando lungo la strada provinciale 226 andando a sbattere violentemente contro il guard rail. Sul posto immediato l'intervento della Croce Verde di Casella e il personale sanitario che hanno prestato le prime cure all'uomo. Visto le condizioni del 30enne è stato chiamato l'elisoccorso che ha portato l'uomo a Genova in codice rosso.

Un altro incidente si è verificato sul Monte Fasce a Genova. Qui, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate due moto. Ad avere la peggio è stato un ragazzo di 18 anni che nella rovinosa caduta ha riportato la frattura del femore. Soccorso dal personale del 118 è stato trasferito al San Martino in codice rosso. Ferite limitate per l'altra persona coinvolta che non ha avuto bisogno di essere trasportata in ospedale. 

Un altro incidente si è verificato a Sestri Ponente in via Antonio Negro. In questo caso la persona alla guida dell'auto ha perso il controllo del mezzo per cause in fase di accertamento. Nell’incidente il veicolo si è cappottato. La persona alla guida è uscita autonomamente dal mezzo. Ferite limitate per lui tanto che ha rifiutato il trasferimento in ospedale.

Ma la lunga serie di incidenti è proseguita anche più tardi. Intorno alle 19,30 un altro incidente di è verificato in via d'Aosta a Genova dove un pedone è stato investito. Secondo le prime informazioni la persona alla guida del veicolo non si sarebbe fermata a prestare soccorso. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Un altro incidente si è verificato a Neirone. In questo caso non si tratta di un sinistro automobilistico ma di un uomo caduto mentre era impegnato a tagliare la legna. Una volta scattato l’allarme il ferito è stato prima raggiunto e poi soccorso sul posto dal personale sanitario. Infine è stato trasportato con l’elicottero (vedi foto) all’ospedale San Martino di Genova.

SAN COLOMBANO CERTENOLI - Paura ieri sera sulla statale 225, in località Petrella, dove due auto si sono scontrate per cause ancora in via di accertamento.

Sul posto il 118 e i vigili del fuoco: una delle due auto, infatti, ha finito la sua corsa sul tetto. Gli occupanti delle due auto sono riusciti a uscire dai veicoli autonomamente. Un uomo è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna, l'altro in codice verde. 

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli e l'area. Presenti anche i carabinieri che ora indagano per capire che cosa sia succesos.

 

SANTO SETFANO D'AVETO - Uno sciatore di circa 20 anni è rimasto ferito durante una discesa a Santo Stefano d'Aveto. Il giovane è stato portato in elicottero a Genova in codice rosso all'ospedale San Martino per un trauma alla testa.

Secondo quanto ricostruito, è caduto mentre scendeva su una pista di grado rosso ed è andato a colpire un albero. Il Reparto Volo dei Vigili del Fuoco ha raggiunto Santo Stefano d'Aveto e quando i medici hanno stabilizzato il ferito, che è rimasto sempre cosciente, lo hanno trasportato con l'elicottero Drago VF 152 a Genova.

GENOVA - Ore e ore buttato su un tetto, appostato dietro una persiana, nascosto in un vicolo. Intere giornate a pedinare uno spacciatore, a piedi, in moto, in auto. Tanto da diventarne l'ombra. Si sapeva quando si iniziava ma si ignorava quando il turno sarebbe finito.
Gli sbirri dell'antidroga della squadra mobile una volta, quando ancora non c'erano i telefonini, lavoravano così.