Vai all'articolo sul sito completo

Alassio - In attesa di capire se firmerà oppure no il rinnovo sul contratto, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ha firmato una piastrella del mitico Muretto di Alassio.

"Una giornata molto particolare e emozionante - ha detto il mister rossoblù - un riconoscimento per me ma che va a tutto lo staff e ai ragazzi per quello che sono stati capaci di fare in questo anno e mezzo. Bello ricevere l'abbraccio di tanta gente anche qui, genoani sono ovunque in questa regione e in tutta Italia. Condivido questo premio con tutto il nostro popolo. Vogliamo migliorarci partita dopo partita, il nostro campionato non è certo finito, cercheremo di affrontare nel migliore dei modi la partita contro il Cagliari. Per il lavoro fatto in questi anni i ragazzi meritano di concludere la stagione nel modo migliore.”.

E' un legame forte quello che unisce Genova e il Giro d'Italia: per una quarantina di volte il capoluogo ligure ha ospitato infatti una tappa della più importante manifestazione ciclistica del nostro paese. Spesso sede d'arrivo, in qualche circostanza però la kermesse è partita proprio da qui con un cronoprologo. Come l'8 maggio 2004, per festeggiare anche sportivamente l'anno europeo della cultura, quando a fare da contorno furono 200.000 persone che si accalcarono lungo tutto il percorso. Per la cronaca vinse, indossando così la prima maglia rosa, l'australiano Bradley McGee con 10" sul tedesco Olaf Pollack e 20" sull'ucraino Yaroslaw Popovych. Il giorno dopo la carovana sarebbe partita per Alba, prima tappa del percorso. Rivediamo il servizio di quel giorno dell'Archivio storico.

GENOVA - Una mattinata di sport, divertimento. A Villa Gentile è andata in scena la 39° edizione de “Il più veloce della città”, storico format dell’Endas rilanciato da Ufficio Scolastico Regionale e Stelle nello Sport, con il supporto della stessa Endas, di Sport e Salute e Fidal Liguria.

Ben 300 studenti delle classi 3-4-5 della Scuola Primaria e delle classi 1° della secondaria di 1° grado sono scesi in pista per misurarsi sulle distanze dei 50 e 60 metri, potendo anche provare lancio del vortex e salto in lungo. A coordinare le attività gli studenti di Scienze Motorie dell’Università di Genova mentre i gruppi di alunni sono stati affidati ai tutor del Liceo Pertini che hanno coordinato le attività della mattinata. Queste le scuole presenti: IC Oregina, IC Pegli, IC Staglieno, IC Marassi, IC Pontedecimo, IC Foce, Istituto Santa Maria ad Nives, IC Rivarolo, IC Campomorone Ceranesi, IC Sestri Est, IC San Teodoro.

Stelle nello Sport ha consegnato a ogni studente un gadget “Energie per lo Sport” fornito da Iren Luce Gas e servizi e offerto a tutti una sana merenda grazie alla collaborazione di SGM Mercato ortofrutticolo di Genova e Panarello. In occasione della cerimonia di premiazione, ai 300 studenti iscritti è stata consegnata una medaglia di partecipazione mentre sul podio sono ovviamente saliti i “più veloci” delle classi 3a, 4a, 5a elementare e 1a media. L’Oscar di Stelle nello Sport è andato all’Istituto Comprensivo Foce che ha totalizzato i migliori risultati con i suoi studenti. IC Rivarolo e IC Campomorone Ceranesi si sono invece aggiudicati due voucher GenovaRent del valore di 100 euro avendo partecipato con il maggior numero di studenti.

Una bella festa per tutti, insomma, in attesa della grande Festa dello Sport. Tra un mese ci sarà l’appuntamento con l’Olimpiade delle Scuole in programma al Porto Antico di Genova con un innovativo format che vedrà studentesse e studenti della Primaria e della Secondaria di primo grado divertirsi e scoprire nuove discipline sportive lungo percorsi sportivi creati dallo staff di Stelle nello Sport grazie alla collaborazione degli istruttori delle oltre 50 aree di gioco e sport. Un evento promosso con il patrocinio di USR Liguria, Coni, Sport e Salute e con il sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Carige e le partnership istituz

GENOVA - Autografi, selfie, videomessaggi per amici e parenti. Retegui e Messias sono stati travolti dall’entusiasmo e dalla passione dei tifosi del Genoa Club Alimonda dove i due giocatori rossoblu sono stati premiati dal presidente del club Carlo Pernat.

Retegui e Messias “Alimondini” dell’anno e dopo il ringraziamento hanno anche rivolto delle dichiarazioni agli oltre cento presenti, molti giovanissimi. Retegui: “Stiamo lavorando tanto per le cinque partite che mancano alla fine. Grazie a tutti per l’apporto in ogni partita del campionato, quando giochiamo in casa il vostro tifo si sente e ci sentiamo più forti".

Così, Messias: “Dei genoani mi ha colpito il calore, l’amore e la passione ogni volta che scendiamo in campo o percorriamo le vie di Genova. Tifosi unici. La stagione? Spero di rientrare prima della fine”.