La medicina di genere, o medicina genere-specifica è la medicina che si basa sulle differenze di sesso biologico e di genere, contribuendo al paradigma della medicina moderna, la medicina di precisione o medicina personalizzata. La medicina di genere dovrebbe essere quindi integrata a ogni livello della ricerca medico-scientifica in ogni ambito della medicina, e non essere considerata una branca a sé. Infatti, nella ricerca preclinica, che viene condotta su cellule, tessuti e animali, il sesso di ogni cellula e modello animale può influenzare il fenomeno biologico o il modello di malattia in studio. Nella ricerca clinica, il sesso biologico e le dimensioni sociali ascrivibili al genere influenzano epidemiologia, presentazione clinica, risposta e aderenza ai trattamenti e accesso alle cure. Nel disegno degli studi clinici, la rappresentatività dei sessi e l’analisi per sottogruppi permettono quindi di stimare correttamente efficacia e sicurezza, identificare dosaggi ottimali ed effetti collaterali differenti, guidando decisioni personalizzate.
Per integrare la medicina di genere a ogni livello della ricerca medica scientifica, dalla preclinica alle linee guida è possibile seguire checklist operative che guidano ricercatori e clinici e facilitano la replicabilità dei risultati dalla formulazione delle ipotesi alla loro divulgazione su riviste scientifiche o per la popolazione generale (1).
In Italia, il Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere del 2018 (2) promuove l’implementazione di percorsi formativi dedicati e l’integrazione della dimensione di genere dalla ricerca preclinica ai protocolli diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA), che vengono utilizzati nella pratica clinica.
Integrare la medicina di genere significa contribuire al rigore scientifico, produrre linee guida più affidabili e fornire cure più eque per tutta la popolazione.
- Gualtierotti R. A proposal for sex and gender difference integration in the main steps of scientific research. Eur J Intern Med. 2025.
- Istituto Superiore di Sanità. Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere. 2018
Roberta Gualtierotti* - Docente di Clinica medica e referente delle Politiche di genere del dipartimento di Fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti dell’Università Statale e referente per la Medicina di Genere di Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Policlinico Milano
IL COMMENTO
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti
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