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GENOVA - Nottata al buio per i residenti di Quezzi dove da ieri sera si sono verificate continui blackout.

Prima buio, poi qualche secondo di luce e poi ancora buio. È tutto iniziato verso la mezzanotte. I tecnici di Enel sono riusciti a risolvere definitivamente il problema solo questa mattina.

Il fenomeno ha interessato anche le alture di Marassi, San Fruttuoso e Staglieno. Ancora non è chiaro quale sia stato il motivo dei continui blackout.

PORTOFINO - Si aggirava indisturbato tra le boutique di Portofino ma il suo comportamento ha insospettito i carabinieri della stazione di Portofino che lo hanno fermato per un controllo e hanno scoperto che era ricercato.

Per questo è stato arrestato un uomo dell'est Europa, davanti alla vetrina di Louis Vuitton e ai tanti turisti che hanno affollato il borgo del Tigullio in questo sabato pomeriggio, che hanno definito l'episodio "una scena da film": per fortuna non era un thriller.

GENOVA -Quattro truffatori porta a porta arrestati dai carabinieri in due colpi distinti avvenuti nel golfo del Tigullio.

A Santa Margherita Ligure fermati in flagranza due italiani, un 21enne e un 25enne, originari della provincia di Napoli, responsabili dei reati di truffa e rapina impropria in danno di anziano di 84 anni.

L’anziano veniva contattato verosimilmente da una terza persona, in fase di identificazione, che, dopo essersi qualificato al telefono come un appartenente all’arma dei carabinieri (“un maresciallo”), induceva la vittima a consegnare, nelle mani di una "amico di famiglia” del denaro necessario per tutelare il figlio dell’anziano, ritenuto responsabile di un presunto incidente stradale con feriti.

All’atto della consegna della somma, l’anziano percepisce di trovarsi dinanzi ad un individuo “non affidabile”, che tuttavia riesce ad appropriarsi del contante spintonando violentemente la vittima e dandosi poi a repentina fuga a bordo di autovettura a noleggio.
Il fatto è stato immediatamente segnalato dall’anziano al 112, il numero unico delle emergenze.

L’autovettura, a bordo l’aggressore e un complice, è stata intercettata dai militari della stazione dei carabinieri di Rapallo e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Margherita Ligure grazie all’ausilio del sistema di lettura targhe cittadino.
A bordo dell'auto rinvenuta una somma in contante di quattromila euro precedentemente sottratta all’anziano, e monili in oro, fra cui alcuni anelli e una catenina, del valore complessivo di 2 mila euro parte dei quali provento di un'altra truffa messa a segno il 9 aprile in danno di anziana donna, originaria di Rapallo, di 83 anni.

I due soggetti arrestati sono stati trasferiti la casa circondariale di Marassi.

Altra indagine è stata svolta dai carabinieri della compagnia di Sestri Levante dopo una truffa subita da un anziano. L’uomo aveva consegnato i risparmi di una vita ai ladri.
I militari attraverso un approfondito lavoro di analisi sui sistemi di videosorveglianza del loro territorio sono riusciti ad individuare l’autovettura con cui era stata commessa la truffa diramando le ricerche del veicolo si stava dirigendo verso il sud Italia considerando l’accento degli autori.

A seguito di questo allarme i carabinieri della compagnia di Pontecorvo (in provincia di Frosinone), nei pressi dell’uscita del casello dell’autostrada A1 (al casello di Pontecorvo), hanno proceduto al controllo dei due soggetti che si trovavano nei pressi di un distributore di carburante intenti a fare rifornimento all’autovettura segnalata.
I  militari hanno quindi proceduto alla perquisizioni dei due e dell'auto, rinvenendo sotto i sedili trentamila euro e monili in oro per un valore di circa cinquemila euro, che i due, 49enne e 34enne campani, avevano rubato all’anziano di Sestri Levante. Inevitabile l'arresto di entrambi. 

GENOVA - Una 65enne genovese è finita a processo con l'accusa di aver falsificato un testamento da 3 milioni di una ricca anziana, che in realtà non avrebbe mai conosciuto. Il pm Giuseppe Longo ne ha chiesto la condanna a un anno di reclusione.

La vicenda è emersa dopo la denuncia dei nipoti della defunta, assistiti dall'avvocato Pietro Bogliolo. Secondo quanto raccontato dalla beneficiaria, le due donne si sarebbero conosciute durante l'estate del 2017 nel parco di Villa Scassi a Genova Sampierdarena. L'imputata stava piangendo perché si era appena separata e l'anziana le avrebbe chiesto se aveva bisogno di aiuto e si sarebbe detta disponibile ad aiutarla. Si sarebbero viste due volte e un giorno l'anziana decise di fare testamento intestandole tutti i soldi e i titoli per un totale di circa 3 milioni.

Quando la donna morì, nel 2019, la sessantacinquenne si presentò in banca e chiese di ritirare i soldi in forza del testamento. Il direttore si insospettì e chiamò i nipoti. Il testamento venne impugnato e sottoposto a perizia che ne stabilì la falsità. A quel punto il pm bloccò i conti e mandò a processo la presunta beneficiaria.

GENOVA - Accoltellamento nel pomeriggio ai giardini Nilde Iotti di via Bainsizza a Genova: ad essere ferito un uomo di 45 anni, pregiudicato. Sul posto è intervenuto il personale del 118, con l'automedica, che ha stabilizzato il ferito e lo ha trasferito all'ospedale San Martino in codice rosso.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di San Martino, stazione di Quarto. L'aggressore è fuggito abbandonando il coltello a terra: ancora da chiarire i motivi dell'aggressione.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il 45enne sia intervenuto durante una lite tra due ex fidanzati e sia stato accoltellato alla gola ma per il momento non sarebbe in pericolo di vita.