
Secondo i dati di Terna, la società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica, energia elettrica in Iatlia, nei sette mesi di ora legale si sono registrati minori consumi di energia per 310 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 120 mila famiglie con un risparmio economico di oltre 90 milioni di euro.
La Liguria consuma tra il 3 e il 5% dell'energia elettrica consumata a livello nazionale, di conseguenza in Liguria nei sette mesi di ora legale si sono risparmiati tra i 9 e i 15 milioni di kWh che corrispodono all'energia necesessaria ad alimentare circa 4.500 famiglie all'anno. Considerando che secondo i dati Istat in Liguria in media una famiglia è composta da 1,94 persone (Dati Istat 2023) vuol dire che l'energia risparmiata nella sola Liguria nei sette mesi di ora legale sarebbero in grado di alimentare una cittadina di circa 9mila abitanti come ad esempio Recco o Albisola giusto per citare due cittadine della Liguria.
I benefici per l'ambiente
Secondo i dati di Terna a livello nazionale il minor consumo elettrico ha inoltre consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 145 mila tonnellate. Dal 2004 al 2025, sempre secondo l'analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale è stato complessivamente di oltre 12 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,3 miliardi di euro.
L'ora legale tornerà a marzo
L'ora solare, che farà tornare indietro l'orologio dalle 3 di notte alle 2 di notte, entrerà in vigore domenica 26 ottobre 2025. L'ora legale tornerà nella notte tra il 28 e il 29 marzo 2026.
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