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GENOVA - La Samp gioca bene ma non riesce a portare a casa i tre punti: passati in vantaggio nel secondo tempo con Kasami, i blucerchiati si fanno beffare in pieno recupero dal colpo di testa di Adorni dopo aver sfiorato il 2-0. Tanti rimpianti e soli 6 punti nelle ultime 8 partite, che portano la squadra di Pirlo al 15esimo posto con 28 punti, in piena zona retrocessione.

SAMPDORIA (3-4-2-1): Stankovic; Piccini (80' Leoni), Ghilardi, Gonzalez; Depaoli, Yepes, Darboe (69' Benedetti), Barreca; Kasami, Alvarez, De Luca. All: Pirlo. A disposizione: Askildsen, Tantalocchi, Ravaglia, Girelli, Langella, Stojanović, Ntanda-Lukisa, Alesi, Pozzato, Uberti. 

BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Dickmann, Adorni, Papetti, Fares (57' Mangraviti); Bertagnoli (77' Besaggio), Van De Looi (71' Paghjera), Bisoli; Bjarnason (57' Ferro); Moncini, Bianchi (46' Jallow). All: Maran. A disposizione: Huard, Cartano, Avella. 

Arbitro: Volpi di Arezzo. Assistenti: Tegoni di Milano e Cipressa di Lecce. Quarto ufficiale: Iacobellis di Pisa. VAR: Abisso di Palermo.
AVAR: S. Longo di Paola.

Ammonti: Moncini e Fares (Brescia), Darboe (Sampdoria).Espulsi: Maran (Brescia)

Calci d'angolo: 2-6

Note: spettatori 21.638 (abbonati 18.229, paganti 3.409). Incasso: € 252.071,98

LA CRONACA

94' Segna il Brescia, 1-1! Gol sbagliato, gol subìto: la Samp sfiora il doppio vantaggio con Stojanovic ma sul ribaltamento di fronte è il Brescia a trovare la rete che vale il pareggio con Adorni, che di testa svetta su Leoni.

79' Bisoli mette in area per Moncini che impatta di testa, palla larga

62' GOL DELLA SAMPDORIA! Darboe porta palla in mezzo al campo e imbecca Kasami che entra in area e anticipa Andrenacci per il gol del vantaggio 

55' la gradinata espone uno striscione di ringraziamento per l'ex presidente Marco Lanna 

50' bel colpo di testa di Alvarez da posizione defilata, para il portiere senza difficoltà

Inizia il secondo tempo 

36' OCCASIONE SAMPDORIA: De Luca si divora un gol incredibile, solo a due metri dalla porta mette sul fondo

34' OCCASIONE SAMPDORIA: ancora Alvarez si avvita a centro area e colpisce di testa, Andrenacci tocca sulla traversa 

30' De Luca si lamenta per una spinta in area bresciana, per Volpi è tutto regolare

25' retropassaggio suicida della difesa del Brescia, Andrenacci se la cava con un pizzico di fortuna 

22' GOL ANNULLATO AD ALVAREZ che sfrutta un cross di De Luca e colpisce di testa ma spingendo un avversario 

19' OCCASIONE SAMPDORIA: bella giocata di Yepes che mette in area per Depaoli: conclusione deviata in corner

17' Bertagnoli prova dalla distanza, Stankovic alza in corner per evitare pericoli

16' ancora poche emozioni al Ferraris

GENOVA - Andrea Pirlo chiede alla Sampdoria una pronta reazione, dopo la sconfitta di Pisa. Domani a Marassi la sfida contro il Brescia (16,15), ennesimo bivio da non fallire in una stagione fin qui piuttosto deludente per i blucerchiati.

Contro il Brescia per riscattare la sconfitta di sabato scorso? "Dobbiamo tornare a fare punti dopo una partita che si è compromessa dopo l'espulsione di Giordano a Pisa. Una partita da 0-0 nel primo tempo, ci sarebbe stato un risultato diverso se fossimo rimasti in undici - dice Pirlo - Non dobbiamo guardare al passato, pensiamo a domani. Incontriamo un Brescia che sta bene. Guardando anche la gara dell'andata, eravamo andati a giocare con la testa di quelli che si sentivano già bravi dopo alcuni risultati positivi, invece non era andata così. Dobbiamo prendere spunto da quella partita e da quegli errori commessi a Brescia. E dobbiamo fare risultato per ritrovare serenità".

Si rivedrà la difesa a tre come a Pisa? "Potremmo optare sia per la difesa a quattro con Barreca a sinistra o anche a tre, da riproporre nella costruzione come sabato scorso. Ma non conta il modulo, conta quello che vogliamo essere noi. Al di là di numeri e schemi ci vuole uno spirito da battaglia. Ci vuole il coltello tra i denti. Non dobbiamo essere belli ma concreti".

Una Sampdoria condizionata dagli infortuni? "E' difficile, non abbiamo mai avuto la squadra al completo dalle prime partite. Sono sempre mancati 5 o 6 giocatori dall'inizio dell'anno. E' difficile avere una squadra tipo, avere un certo tipo di continuità. Ma non ci attacchiamo agli alibi. Se abbiamo avuti tanti infortuni vuol dire che qualcosa è andato male all'interno, a livello di strutture. Qualcosa di sbagliato c'è stato" dice Pirlo.

Che Brescia sarà quello di domani al Ferraris? "Il Brescia è una squadra tosta, compatta, con giocatori di categoria. Sono molto bravi a ripartire. Si chiudono, chiudono gli spazi e sono bravi a ribaltare l'azione. Come è successo all'andata. Abbiamo preparato la partita in un certo modo, stando attenti a far bene soprattutto nelle marcature preventive in fase di possesso. Dovremo farla bene" dice il mister doriano.

Perché tutti questi infortuni, anche con ricadute? "Sapessimo il problema lo avremmo già sistemato. Il calcio vive anche di questi episodi. Anche il Milan qualche mese fa ha avuto un sacco di infortuni. La colpa è stata data all'uno o all'altro ma sono cose che succedono. A noi sono successe a giocatori giovani che magari non riescono ancora a sentire il loro corpo, quando c'è il rischio di farsi male. Anche l'età può incidere in certe situazioni. Soprattutto quando non riesci a sentire bene il dolore. Una cosa che stiamo cercando di sistemare".

Ci saranno Kasami, Yepes, Ntanda e Depaoli, che erano tra i presunti dubbi di settimana? "Sono tutti a disposizione. Yepes è stato fermo un giorno, ha sentito indurirsi un adduttore" dice Pirlo.

Quando tornerà Esposito? "Credo tra due o tre setitmane, ha sentito un fastidio e ha voluto continuare a giocare. Doveva fermarsi prima. Ma sono giovani, la voglia di giocare è tanta".

Quando torneranno Pedrola e Borini? "Pedrola sta iniziando a aumentare i carichi di lavoro, sembra che stia bene. Incrociamo le dita. Finchè non lo vediamo in campo non possiamo saperlo. E' contento, lo vediamo sorridere. Una cosa positiva. Borini sta finendo il suo lavoro, voleva cercare di diminuire i giorni di recupero. Bisogna stare attenti, arriva da un infortunio pesante. Diciamo per entrambi il recupero dovrebbe essere tra fine febbraio e inizio marzo".

Tra i motivi dei tanti infortuni anche i problemi legati ai campi di Bogliasco? "Tante cose messe insieme. I campi non ci hanno aiutato, non era stato fatto il lavoro quest'estate. Erano stati lasciati andare, con la situazione che è ci ha preceduto. Una poca cura nelle strutture, abbiamo dovuto rifarli nel corso della stagione. Avendo solo un campo a disposizione diventa difficile non distruggerlo. Tante volte gli infortuni sono arrivati per giocatori che scivolano sul campo. Speriamo di aver meno problemi col campo rifatto, quello superiore" dice Pirlo.

Quanto hanno pesato 4 espulsioni nelle ultime 7 gare? "Ne abbiamo parlato. Purtroppo queste sono ingenuità che paghiamo a caro prezzo. Siamo rimasti in dieci in quattro partite, fossimo rimasti in 11 avremmo avuto dei risultati diversi. Dobbiamo stare attenti ancora di più in questi dettagli. Abbiamo pagato troppe volte per ingenuità che si potevano evitare tranquillamente" dice il mister doriano.

La partita col Brescia delicata per il futuro dello stesso Pirlo? "L'allenatore è sempre in bilico se non porta i risultati. Fa parte del calcio, fa parte del lavoro. Sono qui per dare una mano alla società. Normale che se non arrivano i risultati si possa decidere in un altro modo. Ma ho sempre sentito la fiducia della squadra e della società. Anche da giocatore era così, ora faccio l'allenatore. Se vinci sei bravo, se perdi puoi andare a casa. Sono abituato sin da bambino a essere sotto pressione. Dipenderà sempre da quello che succede in campo" risponde il mister.

Manfredi in questi giorni vicino alla squadra: da chi è nata la decisione del ritiro anticipato? "Una decisione presa insieme. Abbiamo deciso che era un momento importante, anche per tanti infortuni. Abbiamo preferito stare tutti insieme, anche coi giocatori infortunati".

Alvarez ci sarà? E su Verre cosa avete deciso? "Alvarez sta bene, nessun problema. Verre potrebbe essere un giocatore utile, vediamo cosa decidono. Speriamo di riaverlo a disposizione, sono favorevole a riaverlo. Più giocatori ho a disposizione, meglio è. Non so se lo convocheremo. Vediamo".

Perché aveva giocato una sola punta a Pisa? "Una scelta per portare fuori i loro difensori per poterli poi riattaccare. Però magari non avendo a disposizione tanti altri giocatori avrei potuto fare scelte diverse".

Roberto Mancini ha detto che la Samp con tutti i giocatori a disposizione sarebbe da play off. "Coi se e coi ma non si va da nessuna parte. Lo sappiamo anche noi. Se avessimo avuto tutti i giocatori non saremmo in questa posizione. Come detto, non li abbiamo mai avuti. Dall'inizio sono sempre mancati giocatori importanti. Inutile parlare di quello che avrebbe potuto essere. Siamo questi. Pensiamo a questo momento che è importante" dice Pirlo.

Anteprima Calcio del 15 febbraio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - "Lo stadio di Marassi è patrimonio di tutti i genovesi e come tale dobbiamo trattarlo": lo ha detto, intervenendo in diretta a Liguria Calcio, l'editore di Primocanale Maurizio Rossi

"Genova vorrebbe ospitare gli Europei del 2032, un progetto ambizioso che è però difficile da realizzare perché ci sono diverse città italiane che hanno situazioni meno problematiche rispetto alla nostra. Nella ristrutturazione del Ferraris non possiamo ridisegnare complessivamente tutta la zona immaginando anche lo spostamento del carcere di Marassi - ha aggiunto Rossi commentando la proposta di un telespettatore - non ci sono i tempi tecnici per poter realizzare una simile rivoluzione entro l'assegnazione degli Europei; resta una bella idea ma non realizzabile in tempi così brevi". 

GENOVA - Non finiscono mai i problemi di infermeria per la Sampdoria. Oggi a Bogliasco si è registrato un nuovo stop per Nicola Murru, che si era fermato per un sovraccarico ai muscoli posteriori della coscia destra dopo la vittoria di Cittadella dello scorso 28 gennaio ma che era tornato tra i convocati - pur senza scendere in campo - nella gara di sabato scorso a Pisa. Il giocatore insomma pareva recuperato ma - proprio nella fase di recupero atletico - è emerso un nuovo problema.

Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Murru nelle ultime ore hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale destro. Si tratta in buona sostanza di un altro tipo di infortunio, nel contesto di una stagione che resta a dir poco nefasta per la Sampdoria in termine di gestione degli infortuni e di recupero dagli stessi infortuni. Murru ha già iniziato le cure del caso e le sue condizioni verranno rivalutate tra due settimane: salterà di certo le gare con Brescia e Cosenza e poi si vedrà.

Ma non è tutto. Terapie specifiche oggi a Bogliasco anche per Giordano, alle prese con un trauma contusivo al piede sinistro: il giocatore sarebbe stato comunque assente contro il Brescia per squalifica. Dunque sulla corsia di sinistra non ci saranno alternative per Pirlo: pare scontato il rientro di Barreca tra i titolari. Sempre out Ricci, in attesa di accertamenti dopo il problema muscolare che si è presentato nella giornata di ieri.

Buone notizie da Yepes e Ntanda che sono tornati in gruppo. Fondamentale soprattutto il recupero del centrocampista spagnolo che segue i rientri in gruppo di Kasami e Benedetti nella giornata di ieri. Sempre out Esposito, Borini, Pedrola, Esposito e Vieira. Oggi a Bogliasco era presente l'azionista di riferimento Matteo Manfredi che ha seguito il lavoro della squadra di Pirlo. Stasera scatta il ritiro anticipato a Genova aspettando la gara di sabato col Brescia (ore 16.15) a Marassi.

Intanto i tifosi blucerchiati - in un comunicato firmato "La Sud" - hanno caricato l'ambiente in vista di una gara fondamentale. "Sampdoria-Brescia è la Gradinata Sud che canta se ci sarà la luna sotto i gol di David Platt. Sampdoria-Brescia è Yanagisawa che, pur di conquistarsi un rigore, si prende un pugno in faccia senza paura. Sampdoria-Brescia è Flachi che al 95' minuto calcia quel rigore e regala la prima vittoria in Serie A alla Sampdoria dopo 4 anni di serie B. Sampdoria-Brescia è soprattutto rivalità ma è anche la lotta al calcio moderno. Sampdoria-Brescia è e sarà sempre una battaglia. Sabato tocca di nuovo a noi. Sampdoriani, sabato alle ore 14 ci vediamo in via Del Piano per poi entrare tutti insieme in Gradinata Sud" il messaggio dei tifosi doriani che - ricordando anche alcuni precedenti del match con le rondinelle tra gli anni '90 e 2000 - saranno ancora una volta vicini alla squadra con un ingresso compatto nella gradinata Sud.