E' il giorno dell'ufficialità delle nuove tariffe Amt. A Palazzo Tursi a Genova il Comune e i vertici dell'azienda presentano il nuovo piano. L'appuntamento è alle ore 11,30 alla presenza della sindaca di Genova Silvia Salis, il vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Terrile, l’assessore alla Mobilità Emilio Robotti e il componente del cda di Amt Enrico Franchini. Primocanale in diretta dalle 11.
Le nuove tariffe partiranno dal prossimo primo novembre. Alcune gratuità resteranno ma non più su larga scala. Aumenterà anche il costo dell'abbonamento mentre per gli under 14 il trasporto pubblico dovrebbe restare senza costi mentre è probabile lo stop delle agevolazioni per gli over 70 con l’introduzione delle tariffe sulla base del reddito Isee. Queste sono alcune delle novità che verranno introdotte da Amt per affrontare la crisi economica che ha coinvolto l'azienda di trasporto pubblico di Genova e città Metropolitana. Proprio su questo possibile anche un ridimensionamento dell'area di efficacia, non più su base provinciale ma solo su Genova città.
Si torna al passato ma alcune agevolazioni saranno confermate per permettere all'azienda di accedere ai fondi stanziati dal ministero dell'Ambiente per promuovere la mobilità green. Da capire ad esempio il discorso legato alla gratuità di metro e impianti verticali e in che modo saranno introdotte le tariffe su base dell'indicatore Isee. Il costo del singolo biglietto dovrebbe restare invariato.
"Ci sono alcune risorse che intendiamo recuperare, anche se non è semplice, come i fondi del ministero dell'Ambiente destinati alla qualità dell'aria - spiega a Primocanale il vicesindaco Alessandro Terrile -. Le nuove tariffe includono inoltre politiche agevolate e persino la gratuità per promuovere l'uso del trasporto pubblico". Queste sono quindi le prime indiscrezioni, tutti i dettagli saranno forniti domani in una conferenza stampa ad hoc.
Il piano di Amt punta su tre linee guida: la prima riguarda proprio la rivisitazione delle tariffe: da qui, come ha spiegato il presidente di Amt Federico Berruti durante l’ultima commissione a Tursi, serve recuperare almeno 10 milioni di euro, la seconda azione punta a una rimodulazione dei contratti di servizio con gli enti locali. La terza azione si basa sull'efficientamento interno del servizio: da questi ultimi due punti l'obiettivo è recuperare almeno 50 milioni di euro. Risorse necessarie per provare a uscire dalla crisi entro il 2026.

Commissione Amt, il presidente Berruti: "Dalle tariffe servono 10 milioni di euro in più"
Primi problemi del servizio nell'entroterra
Nel frattempo i vertici di Amt hanno incontrato i sindacati. Un vertice che però non ha chiarito del tutto la situazione lasciando inalterata la preoccupazione dei sindacati per quanto riguarda il servizio e il piano di rilancio dell'azienda. Nel mentre vanno avanti anche le trattative con le ditte esterne che si occupano del servizio. Il vertice con la Riccitelli ha portato una fumata nera con i sindacati che hanno dichiarato uno sciopero di quattro ore per il prossimo 30 ottobre.
Crisi Amt e servizio in subappalto a Riccitelli, niente accordo: scatta lo sciopero
Nel frattempo alcune corse dell'entroterra hanno già visto diversi problemi come alcuni studenti lasciati a piedi e costretti a saltare un giorno di scuola.
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