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Marco Lanna, presidente della Sampdoria, scosso dalla commozione per la scomparsa dell'amico e compagno di squadra Gianluca Vialli, in un'intervista a Primocanale confessa di averlo avuto a fianco come consulente ombra in questo anno da presidente ("Era informatissimo sulla situazione societaria, in lunghe telefonate mi ha dato molti consigli") e annuncia l'idea di un'iniziativa per ricordarlo: "Abbiamo avuto tanti progetti comuni, dal libro al film, altri li porteremo avanti, penso ad esempio a un quadrangolare con Chelsea, Sampdoria, Juventus e Cremonese, che dovrebbe diventare un appuntamento fisso nel suo ricordo".

LEZIONE - "Da lui ho imparato tanto e mi ha aiutato a crescere come uomo e giocatore. Poi è diventato un grandissimo amico, in un rapporto simile a una fratellanza. Luca è sempre stato una guida per tutti noi, sempre positivo e allegro".

AMICI - "Noi ragazzi dello Scudetto siamo stati un gruppo che è diventato indissolubile. Le scelte che aveva fatto Paolo Mantovani si sono rivelate di grandissima qualità, calcistica ma anche umana. Ogni volta che ci vediamo ci sembra di rivivere gli stessi momenti di quando eravamo giovani. Negli ultimi tempi questo legame si è ancor più rafforzato".

ESEMPIO - "Gianluca era una persona molto forte, è stato un esempio per tanti non solo per chi ci ha giocato insieme e chi gli è stato vicino ma anche per chi lo ha visto solo giocare. E' sempre stato un campione da imitare e seguire in campo e fuori dal campo. La chiamata in Nazionale da parte del suo amico Roberto è avvenuta perché Luca era un grande leader e riusciva a trasmetterlo e un pezzo della vittoria agli Europei è merito suo".

PRESIDENTE - "Per scherzo gli dicevo che ero qui solo per tenergli calda la poltrona... In questo mio anno da presidente lui è stato anche un consigliere importante, ci siamo sentiti spesso, se avevo un problema decisionale Gianluca era una delle persone che chiamavo. Sapeva benissimo tutto quello che stava accadendo nel mondo Sampdoria. Aveva capacità manageriali enormi e mi è stato di grande aiuto. Mi mancherà".

Gabriele Gravina, presidente della Figc che ha avuto negli ultimi tre anni Gianluca Vialli come capodelegazione della Nazionale, non nasconde la tristezza: "Sono profondamente addolorato, ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato".

"Gianluca era una splendida persona - conclude Gravina - e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane".

LA SPEZIA - Lo Spezia Calcio, tramite canali ufficiali, rende noto l'esito degli esami di Jeroen Zoet, uscito anzitempo durante la sfida contro l'Atalanta dopo il contrasto con l'attaccante della Dea Duvan Zapata.

Nel comunicato si parla di lesione di secondo grado del legamento crociato posteriore della gamba destra, un infortunio che non necessita di operazione ma di un percorso riabilitativo di circa 2 mesi.

Per ora, da parte del club di Via Melara, filtra piena fiducia a Petar Zovko, terzo portiere Aquilotto, anche visto l'ormai prossimo rientro di Dragowski.  

"Ciao Gianluca". Così il tweet della Juventus, con la foto dell'allora bianconero che solleva la Champions 1996 dopo la finale con l'Ajax a Roma, ricordata in un lungo messaggio sul sito ufficiale: "Che tristezza infinita, Gianluca. Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia. Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero. I nostri momenti più belli di quegli anni portano inevitabilmente a qualcosa che ti racconta: quell’esultanza, alla rimonta completata contro la Fiorentina nel 1994, quando tutto lo stadio era avvolto da un boato e tu no, prendesti la palla e dicesti “andiamola a vincere”. E sappiamo come andò a finire. Quella Coppa, che alzasti al cielo in una notte tiepida di Roma, intervallando con quell’attimo infinito un pianto dirotto che iniziò al momento del rigore decisivo. E quel pianto era il nostro: dolcissimo, inarrestabile". Alla Juventus fa eco il Torino: "La vita è fatta per il 10% di quel che ci succede, e per il 90% di come lo affrontiamo”. Ciao Gianluca, cittadino del mondo, orgoglio d’Italia".

Tutti i club di serie A hanno salutato il campione scomparso, mentre il primo club straniero è stato il londinese Chelsea, dove Vialli vinse la Coppa delle Coppe 1998: "You’ll be missed by so many. A legend to us and to all of football. Rest in peace", "Mancherai a tutti. Una leggenda per noi e per tutto il calcio. Riposa in pace, Gianluca Vialli".

La Cremonese, club degli esordi, così saluta Vialli: "Resterai un esempio indelebile della nostra essenza, Luca". Ecco il messaggio dell'Atalanta: "Un campione nello sport e nella vita… Un combattente, tenace e caparbio, anche nella malattia… Fai buon viaggio, Gianluca".

Il messaggio dello Spezia: "Icona del calcio mondiale. Leader dentro e fuori dal campo. Ciao Gianluca, lasci un grande vuoto, ma il tuo ricordo e il tuo esempio non ci lasceranno mai".

Il Napoli: "Aurelio De Laurentiis e tutto il Napoli si uniscono al dolore della famiglia e del mondo dello sport per la scomparsa di Gianluca Vialli indimenticabile campione ed esempio di grande spessore umano". 

Tra i primi club a esprimere cordoglio, l'Udinese: "Un grande uomo, un grande campione e combattente in campo e nella vita. Sei andato via presto, maledettamente presto ma resterai sempre nei nostri cuori con il tuo esempio e la tua classe indimenticabili. Ciao Gianluca". Anche il Verona piange Vialli: "Il Presidente Maurizio Setti, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutto l’Hellas Verona FC esprimono il loro più sincero cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli, autentica leggenda del calcio italiano e mondiale. Ci mancherai, Gianluca".

Anche il Milan, squadra in cui Vialli sarebbe andato a giocare nel 1986 se il calciatore non avesse rifiutato, esprime il suo dolore: "Siamo addolorati per la scomparsa di Gianluca Vialli, un grande sportivo dentro e fuori dal campo. Gianluca Vialli è stato un grande uomo di sport, in campo e fuori. Nel giorno della sua scomparsa, ci stringiamo a tutti i suoi cari". Un sentimento cui si associa anche l'Inter: "Un campione in campo e nella vita: Vialli è stato un nobile avversario e un esempio di coraggio. Il nostro cordoglio va alla famiglia e agli amici di Gianluca".

Il messaggio della Salernitana: "L’U.S. Salernitana 1919 esprime il suo enorme dispiacere per la scomparsa di Gianluca Vialli, un campione immenso del calcio che ha dimostrato forza e coraggio lottando fino alla fine. Ti vogliamo bene per sempre". La Fiorentina: "La Fiorentina si unisce al dolore dei suoi cari e al cordoglio dell’intero mondo sportivo per la scomparsa di Gianluca Vialli".

Anche il Cagliari "esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli, attaccante formidabile ed eccezionale uomo di sport.
Un esempio per sempre, ciao Gianluca".