Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA - Approfittando della confusione e della spensieratezza che c'era nella discoteca ha strappato la collanina d'oro dal collo a un ragazzo che stava ballando insieme ad amiche e amici. Ma l'autore della rapina dopo l'allarme lanciato dalla vittima è stato individuato a tempo di record dal personale della sicurezza e poi arrestato dagli agenti delle volanti. Si tratta di un ventenne genovese.

IMPERIA - È stato presentato nelle scorse ore, presso il Comune di Imperia, l’aggiornamento al progetto definitivo della variante di Imperia dell’Aurelia-Bis alla presenza del sindaco Claudio Scajola, del Commissario straordinario di governo per l’Aurelia-Bis Matteo Castiglioni e degli assessori regionali alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e all’Urbanistica e pianificazione territoriale Marco Scajola. Si è fatto il punto sullo stato dell’arte del progetto definitivo, già adeguato da Anas alle ultime norme vigenti e al nuovo Piano regolatore del Comune. Nello specifico: 11,2 km di lunghezza complessiva, 8 gallerie naturali, 5 ponti e l’allargamento di un sesto ponte, 4 viadotti, 8 intersezioni in rotatoria e uno svincolo.

"E' un progetto antico, rivisitato - ha dichiarato il sindaco Scajola -  grazie all'impegno dell'assessore Giampedrone ,dell'Anas e del Governo Draghi che ha nominato commissario Castiglioni con il compito di inserire questo progetto nelle 47 grandi opere che l' Italia deve fare. Imperia è soffocata dal traffico e questa prospettiva è importantissima e finalmente la vediamo più vicina. Bisogna sempre guardare al domani e pensare alle nuove generazioni gestendo sempre  bene l'oggi"."

"Un'opera importante - ha ribadito Castiglioni -  per la quale abbiamo recepito indicazioni precise che metteremo su carta. Valuteremo poi come suddividere il lavoro anche in funzione dei finanziamenti che verranno resi disponibili. L'importo complessivo dell'intervento è pari a circa 950 milioni di euro: valuteremo una spesa in stralci con 300 milioni."

“L’obiettivo è quello di vedere a metà del 2024 almeno la partenza del cantiere del primo lotto – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Oggi abbiamo iniziato il percorso di condivisione del territorio, percorso che il Commissario Castiglione e il sindaco hanno voluto fortemente e che ritengo si concluderà nelle prossime settimane con l’individuazione del tracciato definitivo. Un tassello indispensabile per cercare i finanziamenti necessari da parte del governo per realizzare non solo il primo stralcio ma tutta l’opera, assolutamente importante non solo per la provincia imperiese ma per tutta la Liguria".

"L'Aurelia-Bis è un’infrastruttura fondamentale per il territorio imperiese che imprese, cittadini e turisti attendono da molti anni – dichiara l'assessore regionale all'Urbanistica e Pianificazione territoriale Marco Scajola – Finalmente si può concretizzare un lavoro portato avanti da tempo per offrire un'alternativa all'Aurelia che spesso, soprattutto durante il periodo estivo, viene sovraccaricata dal traffico dovuto al turismo. Nella pianificazione urbanistica dei comuni di tutta la Liguria – continua l’assessore – abbiamo messo come vincolo fondamentale una visione molto chiara verso nuove infrastrutture e collegamenti che bisogna mettere a disposizione del tessuto economico e sociale imperiese".

Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA -  "Tenuto conto dei ritmi tenuti finora e del numero di testi ancora da sentire oltre che delle sospensioni previste dalla legge, possiamo prevedere il dicembre 2025 come periodo per la conclusione delle udienze. Poche settimane dopo scatterà la prescrizione su alcuni dei reati più gravi".

GENOVA -Un minore straniero non accompagnato è precipitato dal secondo piano di una struttura di accoglienza tentando di "evadere" dalla finestra dopo l'appello della sera, intorno alle 21. E' successo sabato sera in via Rolla, a Campi.

Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA - Ha preso le somme destinate ai rimborsi dei contribuenti approfittando della sua posizione di cassiere dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione di Genova. Per questo la guardia di finanza ha eseguito una ordinanza di custodia ai domiciliari per il dipendente con l'accusa di peculato, accesso abusivo al sistema informatico, falsità ideologica e materiale.

La Gdf, coordinata dalla procura, ha anche sequestrato quasi 230 mila euro che, secondo l'accusa, sarebbe quanto sottratto dal dipendente infedele. Sono 420 le operazioni contestate. L'uomo, è emerso nelle indagini, riusciva a prendere le somme facendo sottoscrivere ai contribuenti modello di rimborso senza corrispondere le somme richieste aggiornando gli applicativi del sistema informatico con dati falsi oppure simulava la corresponsione dei rimborsi in favore dei contribuenti dopo essersi introdotto abusivamente dentro gli applicativi del sistema dell'Agenzia delle Entrate per verificare i titoli di rimborso e poi, dopo essersi procurato codice fiscale e documenti di identità, compilava i moduli di rimborso senza che vi fosse una istanza delle persone interessate.

L'Agenzia aveva avviato un'approfondita attività di internal audit riscontrando numerose e gravi irregolarità nella gestione dei rimborsi ai contribuenti poste in essere dal proprio dipendente. Le verifiche interne hanno consentito di acquisire elementi di anomalia in relazione a operazioni di rimborso ai contribuenti di somme "in eccedenza" cioè versate dai contribuenti per mero errore ovvero che risultavano non più dovute da questi per il venir meno, in tutto o in parte, dei debiti iscritti a ruolo e già versati, a causa di provvedimenti di sgravio disposti dagli enti creditori o ancora per l'effetto di provvedimenti legislativi di 'rottamazione' o saldo e stralcio.

La procura ha delegato ulteriori attività investigative alla Finanza, tra cui anche intercettazioni audio e video. In particolare, attraverso dette intercettazioni è stato possibile monitorare una serie di operazioni di rimborso simulate, concluse dall'indagato con il prelievo di denaro contante. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati trovati 67mila euro in contanti e numerose monete d'oro.

Le operazioni di rimborso compensazioni erano effettuate dal cassiere dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, anche "in capo a contribuenti deceduti, cessati, falliti o trasferiti all'estero anteriormente alla data del rimborso o compensazione". È quanto si legge nell'ordinanza con cui il giudice delle indagini preliminari Marina Orsini ha disposto gli arresti domiciliari per il dipendente accusato di essersi intascato circa 230 mila euro. "Dalla verifica della documentazione l'ufficio Internal Audit - scrive il gip - ha infatti rilevato che 13 operazioni risultano prive di documentazione e due operazioni risultano ad alto rischio di frode poiché eseguite in data successiva alla morte dei contribuenti". Gli investigatori della guardia di finanza hanno anche ripreso i momenti in cui il cassiere prendeva i soldi e se li infilava nelle tasche.

Per la procura "la peculiare professionalità e scaltrezza delle condotte poste in essere dal dipendente infedele, così come sono emerse dalle indagini svolte, connotano necessariamente la valutazione in merito alla sua pericolosità, giudizio che deve necessariamente tener conto dell'ambiente lavorativo in cui si trova ad essere inserito e della permanente diretta disponibilità del denaro pubblico che costituisce l'oggetto delle azioni illecite compiute". Considerazioni condivise dal gip che rimarca che "l'indagato si è rivelato persona in grado di manipolare con particolare efficacia e scaltrezza gli strumenti e le competenze di gestione dei sistemi informatici che costituiscono il proprio bagaglio professionale, impiegandolo per la consumazione di condotte delittuose".