Cronaca

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La volontà della famiglia dopo la perdita di Federica
2 minuti e 9 secondi di lettura
di Annissa Defilippi

Federica Tripoli, 32 anni, tenente di vascello della Marina Militare, è morta venerdì all'ospedale San Martino di Genova. La giovane ufficiale, originaria di Bari, era stata vittima di un terribile incidente stradale nello spezzino il 1° ottobre. A bordo della sua moto, si era scontrata con un'auto: le ferite riportate erano apparse subito gravissime, tanto da imporre un trasferimento d'urgenza dal Sant'Andrea spezzino al reparto di rianimazione del San Martino genovese. Dopo aver donato gli organi che hanno salvato cinque persone in attesa di trapianto, ora la famiglia ha lanciato una campagna di raccolta fondi per la rianimazione del San Martino di Genova diretta dal prof. Patroniti, nei prossimi giorni l'ospedale comunicherà a quale progetto saranno destinati i fondi. 

Due settimane di lotta e l'addio definitivo 

Trasportata in elicottero in condizioni critiche, Federica ha combattuto per oltre due settimane contro le complicazioni polmonari e traumatiche. Nonostante l'impegno instancabile del personale medico - elogiato dalla famiglia per "infinita umanità e professionalità" - le sue condizioni non hanno lasciato scampo. Il decesso è avvenuto dopo l'osservazione al San Martino, lasciando un vuoto immenso tra i familiari e i commilitoni. Il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino, ha espresso "profondo cordoglio e vicinanza ai familiari" in una nota ufficiale diffusa sui canali social delle forze armate

Un gesto di generosità eterna: cinque vite salvate dalla donazione degli organi

In un ultimo atto di straordinaria altruismo, Federica aveva espresso in vita il consenso alla donazione degli organi. La famiglia ha onorato questa volontà, autorizzando l'espianto che ha permesso di salvare cinque persone in lista d'attesa per trapianto. Cuore, polmoni, fegato e reni hanno trovato nuova destinazione, offrendo una seconda chance a pazienti disperati. Un gesto che, in un momento di dolore lancinante, trasforma la tragedia in speranza

La raccolta fondi: un lascito d'amore per chi l'ha salvata

Per perpetuare il ricordo di Federica e ringraziare chi l'ha assistita negli ultimi giorni, la sorella Cristiana ha lanciato una campagna di raccolta fondi su PayPal indirizzata alla rianimazione del San Martino. "Chi lo vorrà, potrà contribuire a donare forza alla Rianimazione dell’Ospedale San Martino di Genova e a tutto il personale che con infinita umanità e professionalità si è preso cura della nostra Federica in questi giorni", si legge nel post sui social. L'iniziativa, partita nelle ore successive al decesso, ha già suscitato commozione e adesioni spontanee, trasformando il lutto in un ponte di solidarietà verso il personale sanitario genovese.

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