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Nel posticipo serale, il Genoa batte il Frosinone capolista, con un gol di Gudmundsson nel primo tempo, e riprende la marcia verso l'altissima classifica. Gilardino schiera Aramu dietro le punte Gudmundsson e Coda. Prima del fischio d'inizio, un minuto di silenzio in onore di Mihajlovic, onorato con uno striscione ACG nei distinti: "Persona in un mondo di personaggi, ciao Sinisa". Il Genoa parte forte ma i gialloazzurri ribattono e l'avvio di gara è molto equilibrato. I padroni di casa passano su corner, con tocco vincente di Gudmundsson. La reazione del Frosinone è veemente ma ben controllata dalla difesa genoana, a parte un tiro di Boloca respinto da Strootman. La ripresa è molto più nervosa, ma è il Genoa a sfiorare più volte il raddoppio prima con Puscas e poi con Aramu. Ultimo brivido la richiesta di un rigore per il Frosinone, per fallo di mano di Ilsanker, ma dopo consulto al VAR Sozza non assegna il penalty. Finisce qui e il Genoa torna a guardare in alto.

LA CRONACA
PRIMO TEMPO
9' Mazzitelli entra in area dalla destra, serve Rohden che calcia di prima, pallone alto.
21' GOL GENOA la sblocca Gudmundsson, su azione di calcio d'angolo, toccando in porta di sinistro. 1-0.
26' Prova a reagire il Frosinone con Boloca che prova la conclusione fuori misura.
36' Ci prova Insigne, con un tiro dal limite di Insigne, Semper respinge, la palla finisce a Garritano che calcia ma colpisce Bani.
38' Genoa vicino al raddoppio: pallone teso in area, Mazzitelli cerca di liberare ma colpisce il palo.
45' Boloca sfiora il pari, ma la sua conclusione è respinta sulla linea da Strootman.
SECONDO TEMPO
46' Nessuna sostituzione nelle due squadre.
51' Il Genoa prova e riprova dal limite ma la difesa frusinate fa buona guardia.
55' Dal limite prova Aramu, blocca Turati.
56' Primo cambio: nel Frosinone entra Caso per Insigne.
59' Primo ammonito: Boloca prende il giallo per aver frenato un contropiede del Genoa.
63' Coda prova il tiro al volo di sinistro appena dentro l'area: pallone a lato.
64' Secondo cartellino della gara, sempre per un frusinate: stavolta tocca a Rohden.
71' Due cambi nel Frosinone: Oyono e Borrelli per Szyminski e Garritano.
73' Primi cambi nel Genoa: Puscas e Sturaro per Coda e Jagiello.
74' Sturaro è il primo ammonito del Genoa.
78' Ammonito anche Ravanelli.
80' Due cambi per Grosso: Lulic e Moro per Boloca e Mulattieri.
81' Cross di Gudmundsson, il colpo di testa di Puscas non impensierisce Turati.
88' Ci prova Aramu, il suo gran tiro dal limite sfiora il palo alla destra di Turati.
91' Entra Yalcin per Gudmundsson.
94' Entra Ilsanker per Aramu.

GENOA-FROSINONE 1-0
RETI: 21' Gudmundsson.
GENOA: 
Semper, Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli, Strootman, Frendrup, Jagiello (73' Sturaro), Aramu (94' Ilsanker), Gudmundsson (91' Yalcin), Coda (73' Puscas). All. Gllardino.
FROSINONE: Turati, Sampirisi, Szyminski (71' Oyono), Ravanelli, Cotali, Mazzitelli, Boloca (80' Lulic), Garritano (71' Borrelli), Insigne (56' Caso), Rohden, Mulattieri (80' Moro). All. Grosso.
ARBITRO: Sozza di Segrate.
NOTE: ammoniti Boloca, Rohden, Borrelli, Sturaro, Ravanelli.

Travolto dallo scandalo D'Onofrio (leggi qui), Alfredo Trentalange si è dimesso dalla presidenza dell'AIA.

Torinese, 65 anni, già arbitro internazionale e protagonista della retrocessione della Sampdoria nel 1999, con il famigerato rigore al 90' assegnato al Bologna il 16 maggio e da lui stesso giudicato inesistente poco tempo dopo, a fine carriera era rimasto nel giro e nel 2021 era stato eletto alla presidenza dell'AIA, battendo Marcello Nicchi. La sua avventura dunque al vertice degli arbitri italiano si chiude dopo meno di un anno, per via della vicenda del procuratore arbitrale (a destra nella foto) finito nei guai per reati comuni eppure mai rimosso dal suo capo.

 

Questo il comunicato: "Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle 21, i Componenti del Comitato Nazionale incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni della scelta".

A poche ore dall’assemblea degli azionisti della Sampdoria, in programma lunedì 19 dicembre alle 12 nella sede italiana di Banca Lazard, in via dell’Orso 2 a Milano, seguita in diretta da Primocanale, si profila un altro rinvio tecnico.

Non sono ufficiali le intenzioni degli azionisti di maggioranza, Vanessa e Giorgio Ferrero figlia e nipote di Massimo, per quanto sia probabile una nuova assenza in linea con quella di martedì scorso. Peraltro i familiari dell’ex presidente non sarebbero stati presenti di persona, ma rappresentati dai propri consulenti legali. Dagli ambienti dell’ex presidente filtrano voci sulla ricerca, da parte della capogruppo Holding Max - che, attraverso Sport Spettacolo, controlla la Sampdoria SpA - di finanziamenti atti a rispondere positivamente agli adempimenti all’orizzonte, in maniera tale da conservare il controllo della società sportiva.

Se non arriveranno nuovi capitali a rafforzamento dell'azionariato di controllo, il presidente Lanna e i consiglieri attiveranno le procedure per la gestione dello stato di crisi aziendale, compresa la verifica della compatibilità della cosiddetta "composizione negoziata" con le norme federali. Si tratta di un meccanismo che consente all'imprenditore, che versi in una situazione di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, di percorrere la strada del tentativo di risanamento dell'impresa avvalendosi di un esperto indipendente, che agevoli le trattative con tutti i soggetti interessati, a partire dai creditori.

Il probabile differimento dell’assemblea non riguarda nella maniera più assoluta, come era stato ipotizzato da più parti, la partecipazione dei vertici della società ai funerali di Sinisa Mihajlovic, che verranno officiati a Roma alle 11,30 nella chiesa di piazza Esedra. L’assemblea, andata deserta la prima convocazione in data 14 dicembre, è alla seconda convocazione e non può infatti essere rinviata.

Il notaio, incaricato di redigere il verbale dell’assemblea, verificherà la presenza dei soci che rappresentano la maggioranza, ai fini di accertare la regolare costituzione dell’organo; qualora non lo fosse, andrà deserta.

Per riconvocare l’assemblea, sarà necessaria un’iniziativa dei soci o - come nel caso in esame - del Consiglio di amministrazione, con le relative modalità di pubblicità legale, in buona sostanza un annuncio sulla stampa.

LA SPEZIA - "Il risultato di oggi non è positivo, noi entriamo in campo sempre per fare punti, ma oggi la priorità era cercare di crescere nella nostra forma fisica" - Con queste parole Salva Ferrer, terzino dello Spezia Calcio, ha commentato la sconfitta per 3-1 contro lo Sparta Rotterdam, maturata nella giornata di ieri sul terreno dell'Oliva Nova Sports Center.

Lo Spagnolo ha poi commentato sull'ormai prossima ripresa del campionato di Serie A:

"Al rientro in campo in Serie A, le squadre che saranno in grado di arrivare con una forma fisica positiva saranno quelle che ripartiranno forte da subito, il nostro obiettivo è essere fra quelle nel doppio impegno che avremo nel nostro stadio i primi di gennaio".

Sul ritiro in terra Spagnola:

"Il ritiro in Spagna sta andando molto bene, io qui sono di casa e ovviamente mi sto trovando molto bene. La struttura è bella, la temperatura è ideale e ci sono tutte le condizioni per lavorare nel modo migliore possibile".

Infine sul prossimo impegno, contro il Groningen FC:

"Affronteremo il Groningen, un'altra squadra forte, organizzata, contro la quale cercheremo di dare il meglio. Sicuramente è una nota positiva affrontare squadre di un certo livello, che sanno giocare a calcio, perché tutto questo ci aiuta ad avvicinarci sempre più alla Serie A, al ritmo e al tasso tecnico del nostro campionato"

Genova - Omaggio a Sinisa Mihajlovic da parte dei tifosi della Sampdoria che hanno dedicato uno striscione davanti allo stadio Ferraris. "Esempio per questo calcio, storia della nostra maglia. Grazie di tutto Sinisa" firmato Utc. 

Un modo per rendere omaggio a un uomo che prima da giocatore e poi da allenatore ha rappresentato i colori blucerchiati. Mihajlovic è scomparso all'età di 53 anni a causa di una leucemia diagnosticata nel 2019. 

Addio a Mihajlovic, il guerriero ha perso l'ultima battaglia - leggi qui

Il mondo del calcio si è stretto attorno ai familiari di Mihajlovic con messaggi arrivati da ogni parte d'Italia per omaggiare l'uomo che ha lottato a testa alta contro la malattia come ha fatto sempre da giocatore in campo e nella vita da ragazzo.

Mihajlovic: il cordoglio delle istituzioni e dello sport di Liguria - leggi qui