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Anteprima Calcio del 24 maggio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - Da chi ripartirà la nuova Sampdoria? Mentre i blucerchiati si stanno muovendo alla caccia di un nuovo uomo mercato da affiancare al ds Andrea Mancini e all'allenatore Andrea Pirlo - ancora sotto contratto per un altro anno nonostante i rumors che negli ultimi giorni lo hanno accostato a Monza, Torino e Udinese - uno dei temi centrali è capire su quali calciatori potrà fare affidamento la squadra nella prossima stagione. In un campionato che dovrà segnare il riscatto dopo la fresca delusione per l'eliminazione ai play off. L'obiettivo è quello di competere per le zone alte del campionato e dunque per il ritorno in Serie A anche se la concorrenza come sempre non mancherà, in un campionato di B storicamente indecifrabile e molto equilibrato.

Molti giocatori che hanno chiuso la stagione con la Sampdoria sono in uscita per fine prestito, ma i blucerchiati contano di poter trattare la conferma di alcuni tra questi elementi. La priorità è probabilmente quella della conferma del portiere Filip Stankovic (Inter), quindi a ruota la Samp intende discutere la riconferma di Ghilardi (Verona), Facundo Gonzalez (Juventus) e Sebastiano Esposito (Inter). Tutti giocatori attualmente in uscita dalla Sampdoria.

Poi ci sono i giocatori di proprietà della Sampdoria che con ogni probabilità faranno parte della prossima stagione. Yepes è cresciuto molto nell'ultima stagione a centrocampo, strappando un posto in squadra che pareva destinato a Ricci (anche l'ex Karagumruk è ancora in rosa). E poi ci sono tra gli altri Depaoli, Ferrari, Benedetti, Borini, Vieira e De Luca mentre Murru va a scadenza. In dubbio il futuro di Kasami. Ritorno alla Roma per fine prestito di Darboe, anche Stojanovic al momento rientra all'Empoli da cui a sua volta tornerà Bereszynski. Due giocatori attualmente in rosa come Verre e Andrea Conti pesano molto sul monte ingaggi: non è facile però trovare per loro una collocazione.

Va ricordato che ad oggi per la Sampdoria è scattato il riscatto automatico di Pedrola, pur fuori per infortunio (non tornerà prima di settembre dopo l'operazione dei giorni scorsi in Finlandia), per cui è comunque ancora valido il diritto di recompra da parte del Barcellona.

La Samp è chiamata com'è noto a un'altra sessione di mercato tra virgolette bloccata, nel rispetto del saldo attivo (vendere prima di comprare) dopo l'accordo di ristrutturazione del debito che aveva permesso alla società di evitare il fallimento un anno fa. Audero sarà di ritorno dall'Inter per fine prestito e piace al Como: un'eventuale cessione del portiere italo indonesiano può dunque trasformarsi in un piccolo tesoretto per la Samp, a cui i lariani hanno proposto Semper come contropartita.

Altro giocatore da seguire con attenzione il giovanissimo Leoni, classe 2006, che la Sampdoria riscatterà dal Padova per 1,5 milioni: un giocatore di prospettiva che, se ceduto, potrebbe rendere un po' più vivace il mercato. Di sicuro, alle porte c'è un'altra estate calda per la Samp.

GENOVA - La nuova Sampdoria è ancora un cantiere aperto ma è pronta a ripartire almeno da un paio di certezze. La cena di ieri sera a Milano tra Andrea Pirlo e Andrea Mancini è stato forse il primo vero passo per iniziare a programmare la stagione alle porte - a pochi giorni dalla (cocente) delusione per l'eliminazione ai play off col Palermo - visto che i blucerchiati ripartiranno dal tecnico bresciano e dall'attuale ds.

In verità nelle ultime ore il nome di Pirlo è stato accostato dai rumors di radio mercato al Monza di Galliani (che lo conosce bene dai tempi del Milan) ma la sensazione è che nel vorticoso giro di panchine oggi sia soprattutto Nesta (in uscita dalla Reggiana) in pole per i brianzoli, sempre a patto che Palladino vada alla Fiorentina che segue anche Aquilani. Insomma, l'effetto domino potrebbe anche non interessare Pirlo che - al netto delle indiscrezioni e degli scenari di mercato che com'è noto possono sempre cambiare nel giro di pochi giorni - in questo momento è sotto contratto con la Sampdoria per un altro anno, fino al 2025.

In attesa di conoscere la nuova figura dirigenziale che sarà affiancata ad Andrea Mancini, anche perché Legrottaglie va in scadenza e comunque ormai da mesi ha un ruolo marginale nella vita del club (l'ex juventino era un uomo di fiducia di Radrizzani, nel frattempo uscito di scena), si iniziano a delineare i primi scenari di mercato.

Da quali giocatori ripartirà la Sampdoria? Uno degli obiettivi sarà quello di provare a trattenere alcuni dei tanti giovani calciatori che hanno giocato l'ultimo campionato a Genova in prestito. Su tutti il portiere Filip Stankovic (Inter), poi anche i vari Ghilardi (Verona), Facundo Gonzalez (Juventus) e Sebastiano Esposito (Inter). Non sarà una cosa semplicissima, visto che i quattro giocatori hanno comunque vissuto una crescita significativa in questa stagione al di là della categoria.

Qualche giocatore con ingaggio pesante - non solo Verre e Andrea Conti ma anche Barreca, protagonista di una stagione complessivamente positiva - dovrebbe essere inserito nella lista dei possibili partenti. Altri elementi andranno a scadenza: Murru, Piccini verso il taglio, da definire Kasami. Darboe e Alvarez verso il ritorno rispettivamente a Roma e Sassuolo, Leoni sarà riscattato dal Padova per 1,5 milioni (il giocatore è seguito con interesse da Juventus e Inter) mentre per Pedrola - il cui rientro dovrebbe essere fissato a settembre - è scattato il riscatto automatico da parte della Sampdoria per 3 milioni, sempre che il Barcellona non eserciti il controriscatto.

Due elementi fortemente voluti da Pirlo la scorsa estate - ovvero Borini e Ricci - con ogni probabilità resteranno soprattutto se la Samp ripartirà effettivamente dal tecnico bresciano in panchina. Alcuni giocatori di proprietà - come Yepes, Benedetti, De Luca, Vieira, Ferrari e Depaoli - dovrebbero essere punti di forza anche per la nuova stagione.

In ogni caso la Sampdoria dovrà affrontare anche questo mercato estivo nel rispetto del saldo attivo (prima di spendere è necessario incassare) dopo l'accordo per la ristrutturazione del debito che aveva permesso un anno fa il salvataggio societario. Qualche mossa in uscita è comunque possibile: uno dei nomi più caldi quello di Audero che, di ritorno dal prestito all'Inter, piace molto al Como neopromosso in Serie A. Altri giocatori che potrebbero rientrare a fine stagione per fine prestito sono Bereszynski, La Gumina e Delle Monache.

Ancora da definire il ritiro, che non sarà a Livigno dove quest'anno salirà il Palermo. Vengono valutate alcune destinazioni tra Trentino, Valle d'Aosta e Piemonte. Possibili novità anche nello staff medico e tecnico, anche se dovrebbe trattarsi di ritocchi e non di rivoluzioni. Per una Sampdoria che, stavolta con un po' più di tempo e con maggiore esperienza alle spalle rispetto a 12 mesi fa, proverà a rilanciarsi nella corsa alla Serie A.

GENOVA - Prima ancora di costruire la nuova Sampdoria, serve capire chi sarà - in prima persona - a condurre le operazioni di mercato nel corso dell'estate. Se non ci sono in questo momento troppi dubbi sul fatto che i blucerchiati andranno avanti con Andrea Pirlo in panchina e con Andrea Mancini nei panni di direttore sportivo, qualche punto interrogativo in più sussiste sulla figura tecnico dirigenziale che affiancherà lo stesso Mancini per allestire la nuova squadra, chiamata a giocare un campionato di vertice (almeno nei desiderata del club) nella prossima Serie B. Anche perché pare abbastanza scontata la separazione da Nicola Legrottaglie, figura centrale come direttore tecnico della Samp un anno fa - quando al vertice della società c'era ancora Radrizzani (ex socio di Manfredi almeno nelle vicende doriane) - ma nel frattempo diventato un uomo meno centrale nelle strategie del club. Legrottaglie al momento è comunque in scadenza di contratto.

Chi arriverà al suo posto? I nomi in ballo sono tanti ma non ci sono ancora grandi certezze. Contatti e incontri sono in corso in questi giorni e il profilo giusto potrebbe essere annunciaot già nei prossimi giorni. Angelozzi - attualmente al Frosinone e in corsa per la salvezza in A all'ultima giornata - è un profilo che piace ma sta valutando anche alcune alternative. Accostato alla Samp anche Pietro Accardi, peraltro con un passato da calciatore nella Samp, che già altre volte è stato accostato ai blucerchiati da radio mercato: in questo momento il dirigente siciliano è il direttore sportivo dell'Empoli, in lotta a sua volta con Frosinone e Udinese per mantenere la Serie A nell'ultimo turno stagionale.

Altro nome tornato di moda - e che sarebbe stato contattato - quello di Claudio Chiellini, il fratello dell'ex juventino Giorgio, attualmente in forza alla stessa Juventus come responsabile del progetto Next Gen (NELLA FOTO). Discorso aperto anche con lui. Altro profilo seguito con attenzione Javier Ribalta, spagnolo, direttore sportivo del Marsiglia fino allo scorso ottobre, che non sembrerebbe particolarmente convinto (avrebbe già declinato). In ogni caso, da qui a breve si dovrà arrivare a una quadra. Prima saranno chiari i profili societari, prima la Sampdoria inizierà a costruire la nuova stagione.

GENOVA - Nasce la nuova Sampdoria. Oggi vertice a Milano tra il presidente Matteo Manfredi, il tecnico Andrea Pirlo e il direttore sportivo Andrea Mancini per fare il primo punto in vista della prossima stagione, a pochi giorni dalla sconfitta di Palermo che ha spento sul nascere le speranze di ritorno in A attraverso i play off. Delusione peraltro acuita dalla sconfitta rimediata ieri da un Palermo tutt'altro che trascendentale nella semifinale di andata al Barbera col Venezia.

La Samp però inizia a guardare al futuro, con la conferma in panchina di Pirlo (il mister bresciano è sotto contratto sino al 2025) che sembra un passo scontato salvo clamorose sorprese, e la conferma dello stesso ds Mancini. Vanno però definite molte strategie di mercato visti i tanti giocatori in prestito (Stankovic, Ghilardi, Gonzalez, Darboe, Esposito, Stojanovic) che dal 30 giugno rientreranno ai rispettivi club di appartenenza.

Intanto si sta lavorando all'accordo definitivo - il famoso accordo tombale - con la vecchia proprietà (Ferrero e Vidal) per chiudere ogni pendenza rispetto al passaggio di consegne di un anno fa, quando la Sampdoria - prima dell'intervento di Manfredi e del socio Radrizzani - si trovò a un passo dal fallimento societario.

L'accordo sarebbe stato raggiunto nelle ultime ore e ora si attende tra sette giorni - il 28 maggio - la ratifica definitiva nero su bianco con le firme tra le parti al Tribunale delle Imprese di Milano. Un passo che - se sarà finalmente formalizzato - può rivelarsi molto importante per la ripartenza e per gli scenari futuri, anche sportivi, dell'Unione Calcio Sampdoria.