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LIGURIA - Sembrava avviarsi ad una conclusione serena il 2021 per i pendolari della nostra regione, poi lo shock: Trenitalia il 29 dicembre ha cancellato 72 treni fino al 9 gennaio. Immediata la risposta di Cgil attraverso Orsa, Filt e Ugl, che proprio per domenica 9 hanno indetto uno sciopero del personale mobile dell'azienda ferroviaria, che coinvolgerà i treni regionali ma non Intercity e Frecce. Il tutto con l'incombere della riapertura dei cantieri, che torneranno a paralizzare le autostrade nella nostra regione.

Il provvedimento di Trenitalia è stato causato dall'aumento dei contagi, che ha colpito anche il personale dell'azienda. Con tanti dipendenti malati o in quarantena era impossibile garantire interamente il servizio: il 28 dicembre erano stati cancellati sei treni a partire dall'alba e il giorno dopo, 29 dicembre, la decisione di cancellare 72 treni nei giorni feriali.

ECCO L'ELENCO COMPLETO DEI 72 TRENI CANCELLATI

Cgil, senza l'adesione di Cisl e Uil, ha quindi indetto uno sciopero del personale mobile che andrà dalle 3:30 di domenica 9 gennaio alle 2:30 di lunedì 10 gennaio. L'azienda e le istituzioni al momento non hanno convocato i sindacati per cercare di sciogliere il nodo, generando scontento tra le associazioni. "In un momento di grave difficoltà per il Paese - commenta Cgil - dove la qualità dei servizi alla mobilità delle persone costituisce un punto nevralgico per la diffusione del virus, ci si sarebbe aspettati un atteggiamento diverso da parte di chi è chiamato a gestire il servizio".

GENOVA - La Befana ha portato pochissimo carbone ai genovesi. Nella giornata di ieri infatti, per la prima volta dall'inizio del 2022, non sono state date multe per infrazioni legate al green pass da parte degli agenti della Polizia Locale. Nei primi giorni dell'anno erano state invece 25, per una media di cinque sanzioni al giorno.

Sono state cinque invece le sanzioni per il non corretto utilizzo dei dispositivi respiratori, che si aggiungono alle 19 dei primi cinque giorni dell'anno. Delle multe di ieri, quattro sono state emesse nel centro storico, dove la mascherina è obbligatoria all'aperto da prima del decreto Natale, che ha aumentato le restrizioni. Il 3 dicembre aveva infatti preso il via il provvedimento del sindaco Marco Bucci, che aveva reso obbligatoria la mascherina nelle principali zone di aggregazione della città tra cui, oltre al centro storico, Sestri Ponente e i principali mercati rionali. L'ordinanza sarebbe dovuta terminare proprio alla mezzanotte della giornata di ieri.

Per quanto riguarda i già citati mercati rionali, nella giornata di ieri gli agenti hanno effettuato 107 controlli, di cui 29 nel municipio della Valpolcevera e i restanti 78 nel municipio Ponente, senza però riscontrare irregolarità. Non sono state effettuate denunce.

DIANO MARINA - Tragica scoperta in tarda mattinata nel comune di Diano Marina, in provincia di Imperia. I vigili del fuoco hanno trovato un uomo deceduto in casa sua verso le ore 12.28 di oggi, dopo che i vicini avevano allertato i soccorsi visto che non ottenevano risposta dal proprietario di casa.

E' accaduto in un appartamento di Corso Roma: l'uomo aveva 58 anni e si chiamava Stefano Gabrielli, ex titolare dell'albergo "Napoleon" di Diano Marina. Sul posto anche il personale medico del 118 e la polizia municipale

Perde il controllo della sua auto e si schianta contro la volta di una galleria della A26.

Vittima dell'incidente una donna poi trasporta al pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena in codice giallo. Nell'urto è morto uno dei due cani che erano a bordo della vettura insieme a un gatto, poi presi in consegna dalla Croce Gialla titolare del soccorso animali.

L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio nella galleria Bertè, poco dopo Masone e in direzione di Genova, il tunnel in cui il 30 dicembre 2019 una caduta di calcinacci fece scattare un altro filone di indagine contro Autostrade già sott'inchiesta per crollo di Ponte Morandi.

Impossibile per ora stabilire le cause dell'incidente in cui ha perso al vita il cane. Non si può però escludere che fra i motivi che hanno provocato la perdita di controllo della vettura da parte della donna possa esserci anche il restringimento di carreggiata per uno dei tanti cantieri attivi sulla A26.  L'incidente è successo in un restringimento di carreggiata della galleria ormai diventata fra uno dei simboli della criminale gestione delle autostrade da parti di Aspi.

GENOVA - Nel pomeriggio di oggi, verso le ore 16, è stato avvistato del fumo nero provenire dall'ex cinema Nazionale della zona di Molassana, a Genova. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Genova, i quali hanno estratto dal locale un uomo, presumibilmente un senza tetto, cosciente ma che aveva respirato una notevole quantità di monossido.

L'uomo è stato soccorso e poi trasportato all'ospedale San Martino di Genova, nonostante non accusasse gravi danni. A prendere fuoco i magazzini dell'ex cinema, riparo in cui spesso si rifugiano i clochard. Ancora incerte le cause che hanno portato al rogo, non sarebbero tuttavia state coinvolte altre persone o abitazioni. Al momento l'incendio è sotto controllo.