Cronaca

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di redazione

I vivai dei mitili della Spezia traslocano per permettere il dragaggio del Golfo. Dal 28 ottobre e fino a giugno 2026 prossimo saranno immersi 252 corpi morti al di fuori della diga foranea del Porto della Spezia tra Lerici e Portovenere per creare una nuova zona di allevamento delle cozze spezzine.

Uno spostamento di pochi metri, ma che comporta per i mitilicoltori la necessità di lavorare in un tratto di mare aperto invece che nella tradizionale zona protetta dal frangiflutti che chiude il Golfo della Spezia, costruito nel XIX secolo con funzioni di difesa militare dell'arsenale marittima sabaudo. Lo spostamento si rende necessario per evitare la contaminazione dei molluschi con i fanghi di fondale che verranno sollevati durante le operazioni di dragaggio.

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