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ORERO- Incidente sul lavoro nella cava di ardesia "Luaia" nel comune di Orero.

La richiesta di aiuto è partita intorno alle 13:30: un 58enne è rimasto ferito dopo essere precipitato, mentre stava lavorando in una cava.

ll lavoratore è stato portato con l’elisoccorso Drago all’ospedale San Martino di Genova in codice rosso, sono intervenute sul posto anche l’ambulanza del 118 e l’automedica.

(Notizia in aggiornamento)

MEZZANEGO (GE) - Le frane continuano ad attanagliare la Liguria: questa mattina la troupe di Primocanale si è recata a Mezzanego, in Valle Sturla, nell'entroterra del Tigullio, per andare a verificare la situazione legata a uno smottamento. 

In zona incombe una grossa frana che risale a qualche tempo fa ma che le recenti piogge ha ripreso a muoversi: "I rovesci della scorsa settimana hanno causato la ripresa di questo movimento franoso - dice Claudio Monteverde, l'unico vigile in servizio nel Comune - questa volta ha interessato anche una parte di strada comunale che è stata chiusa. La strada porta a un'abitazione e ai serbatori dell'acquedotto".

Nel mese di febbraio sono caduti 400 millimetri di pioggia nella zona, si è trattato di una pioggia costante e non distruttiva che non ha causato problemi idraulici ai torrenti e rivi ma il tessuto dei versanti soffre in modo particolare, vista anche la loro fragilità. 

"La frana è iniziata circa tre anni fa - spiega Monteverde - influenza anche da diversi rii minori, insignificanti e nascosti ma che riprendono vita quando piove, specie quando la pioggia è forte e persistente". 

Ora il comune ha attivato il geologo per cercare di prendere misure definitive contro questa frana: "Al momento siamo in una fase di studio - conclude Monteverde - presto manderemo le schede tecniche per le richieste di finanziamento". 

IMPERIA. Prende avvio sul territorio ligure il progetto europeo BE-WoodEN, unico in Europa cofinanziato dal programma della Commissione Europea LIFE 21-27, che vede Capofila il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova e partner la Regione Liguria.


Il progetto ha la finalità di potenziare le competenze di professionisti, tecnici e studenti nel settore della costruzione e rigenerazione di edifici e spazi pubblici sulla metodologia e i principi promossi dall’iniziativa europea  e l'obbiettivo di rigenerare le aree urbane, rurali e costiere unendo principi di sostenibilità ambientale, inclusione sociale e bellezza, stimolando al contempo il coinvolgimento delle comunità locali.


“Un progetto - ha evidenziato Marco Scajola assessore regionale - davvero interessante che dimostra la capacità del sistema ligure di attrarre risorse europee dirette come quelle del Programma LIFE mirando, inoltre, alla crescita dei nuovi progettisti su un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, il New European Bauhaus, sulla quale Regione Liguria è la prima in Italia ad assumere il ruolo di promotrice nei confronti dei propri stakeholder.  Il progetto - aggiunge Scajola - è reso ancor più significativo perché offre la possibilità di sviluppare sul nostro territorio un’interessante azione pilota presso un edificio di recente acquisto di Arte Imperia. Un vero e proprio laboratorio che vedrà la partecipazione dei professionisti formati, ma anche di artigiani, artisti ed esperti di inclusione sociale, per rendere il progetto innovativo e coerente con il New European Bauhaus”.

“Ripensare gli spazi urbani è il punto di partenza per migliorare la qualità della vita di chi ci abita – ha specificato il sindaco di Imperia Claudio Scajola -. Questa convinzione, che nell'ultimo periodo ha preso sempre più corpo, ribalta la vecchia prospettiva che divideva i beni, tra cui gli edifici, e i servizi alla comunità: i due piani sono inscindibili. Rigenerare aree urbane, riqualificare gli spazi pubblici deve essere parte di una strategia complessiva sui temi ambientali e sociali. Il PNRR ci ha insegnato molto in questo senso: le tante opere che sono in corso di realizzazione, anche sul nostro territorio, non sono semplicemente lavori pubblici, ma strumenti per raggiungere missioni specifiche. È bene che il mondo universitario ponga attenzione e ricerca su queste tematiche”.


“L’Università di Genova è molto orgogliosa di coordinare l’unico progetto italiano finanziato nell’ambito della call LIFE 2023. Grazie a un solido partenariato europeo composto da istituzioni accademiche e locali e dalle imprese aderenti FederLegno saremo in grado di mettere a sistema competenze differenti, interdisciplinari e tra loro integrate che porteranno all’esperienza del lab innovativo applicato al caso di social housing di Imperia. – evidenziato  il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino –. Con lo stesso principio, stiamo lavorando, inoltre, con l’Università di Firenze e la società in house della Regione Emilia-Romagna ART-ER per istituire un centro di alta formazione e ricerca per realizzare progetti innovativi rispondenti pienamente ai criteri del New European Bauhaus: bellezza, sostenibilità e inclusione”.


“Accogliamo oggi con grande entusiasmo i partner di questo progetto europeo al quale Arte Imperia partecipa a fianco di Regione Liguria con un’azione pilota davvero innovativa per noi – ha poi concluso l’amministratore unico di Arte Imperia Antonio Parolini -. Da due anni siamo impegnati in un percorso finalizzato a fornire servizi aggiuntivi ai nostri condomini, per supportarli e assisterli attraverso il centro polivalente di piazza Ricci, che è un punto di riferimento, uno sportello dove reperire informazioni su tutte le iniziative di aiuto che le istituzioni mettono a disposizione non solo dei condomini, ma anche di chi è inserito nelle nostre liste. Siamo molto orgogliosi di essere stati coinvolti in questo progetto che riteniamo un’occasione unica. Ospiteremo, infatti, gli istituti di ricerca più esperti a livello europeo e faremo di uno dei nostri stabili un laboratorio di progettazione sperimentale in linea con il New European Bauhaus, da replicarsi a livello europeo in altri edifici simili, grazie anche alla partecipazione al progetto di Housing Europe, la rete europea dei gestori dell’edilizia pubblica”.


Oltre all’Università degli Studi di Genova e a Regione Liguria partecipano al progetto: Art-Er società in house della Regione Emilia-Romagna, Università degli studi di Firenze, Federlegnoarredo, Uniwersytet Wroclawski: Strona Glowna (Polonia), Univerza Na Primorskem Universita del Litorale (Slovenia), Comite Europeen de Coordination de l’habitat social Aisbl (Belgio).

GENOVA - Paura questa mattina in un appartamento di via Caveri, a Sampierdarena, dove è divampato un incendio che ha inondato di fumo l'intero palazzo. Le fiamme sono state spente dopo un lungo intervento dei pompieri che hanno anche tratto in salvo due persone ovvero gli abitanti dell'appartamento al quarto piano, una donna di 72 anni, ora grave al San Martino, e suo figlio di circa 45.

Da una prima ricostruzione sembrerebbe che i due siano accumulatori seriali e quindi che la casa sia piena di oggetti, un particolare che rende ancora più pericoloso l'incendio che avrebbe potuto svilupparsi molto più velocemente.

Sul posto sono intervenute cinque squadre dei vigili del fuoco di Genova, che prima hanno lavorato per la ricerca delle persone all'interno dell'appartamento e dell'intera palazzina. Quindici residenti, tutti evacuati, hanno raccontato di aver visto molto fumo nel vano scale dopo aver iniziato a sentire odore di fumo intorno alle otto, circa mezz'ora prima dell'intervento delle forze dell'ordine. Gli sfollati sono dentro l'atrio di un palazzo vicino, per ripararsi dal freddo.