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LA SPEZIA - La Prefettura della Spezia ha annunciato oggi una serie di misure di sicurezza potenziate, adottate dal Prefetto Maria Luisa Inversini durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tali misure sono state decise in seguito all'attentato terroristico avvenuto a Mosca e in vista dell'avvicinarsi delle festività pasquali.

Uno dei principali provvedimenti è il potenziamento dell'attività di controllo del territorio, soprattutto nei luoghi frequentati dai turisti e con una maggiore concentrazione di persone. In caso di necessità, verrà anche impiegato il drone in uso alla Polizia Locale della Spezia per aumentare la sorveglianza aerea.

Le misure di vigilanza sono state rafforzate anche nelle stazioni ferroviarie e nelle aree di sosta lungo le autostrade, al fine di garantire un maggior livello di sicurezza per i viaggiatori e i pendolari.

Particolare attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza nell'ambito portuale e durante l'imbarco per le Cinque Terre lungo la Passeggiata Morin, con un aumento delle misure di controllo e sorveglianza.

Il Prefetto Inversini ha voluto ringraziare il personale delle Forze dell’Ordine che, durante le festività, sarà impegnato in servizio per garantire la sicurezza di tutti, sacrificando tempo alla propria vita familiare.

Le misure di sicurezza straordinarie sono state adottate al fine di prevenire eventuali minacce e garantire la tranquillità dei cittadini e dei visitatori in un periodo delicato come quello delle festività pasquali.

GENOVA - Il questore di Bari, Giovanni Signer, ha firmato un provvedimento di Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, della durata di sei anni con obbligo di firma, a carico dell'uomo di 33 anni originario di Genova e tifoso della Sampdoria, che lo scorso 16 marzo, in occasione della partita tra Bari e Samp, avrebbe fatto esplodere un petardo causando il ferimento di un bambino di 9 anni.

Il piccolo, soccorso dal personale del 118, fu trasportato al Policlinico di Bari. Il 33enne, arrestato la scorsa settimana per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, è stato identificato grazie alle indagini degli agenti della Digos e della Scientifica di Bari e Genova che lo hanno sottoposto all'arresto in flagranza di reato differita.

GENOVA - Altra mattinata difficile sulle autostrade della Liguria nonostante la rimozione (parziale) dei cantieri. Per circa 40 minuti (dalle 9,50 alle 10,30) il traffico è rimasto bloccato tra il bivio dell'A7 con l'A12 Genova-Livorno e il bivio dell'A7 con l'A10 Genova-Ventimiglia a causa di un incidente avvenuto all'interno della galleria Maltempo, nelle ultime curve della A7 prima di immettersi verso il casello di Genova Ovest. 

Sul posto il 118, intervenuto per soccorrere un ragazzo di 28 anni poi, fortunatamente, rimasto praticamente illeso. Ancora non è chiara la dinamica dell'incidente che ha visto due auto scontrarsi e una di queste, un pick-up, si è ribaltato e ha finito la sua corsa col tettuccio sull'asfalto. Per questo sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Genova che hanno verificato che non ci fossero persone incastrate nel veicolo.

Alle ore 10,30 si registrano 5 km di coda. Ripercussioni anche sulla A12 Genova-Livorno con code a partire da Genova est. Il traffico defluisce in corsia di marcia. In alternativa, per chi è diretto verso Genova è consigliato uscire a Genova Bolzaneto e dopo aver percorso la viabilità ordinaria rientrare in autostrada a Genova Aeroporto. 

SAVONA - I finanzieri del Comando Provinciale di Savona, coadiuvati da personale del locale Gruppo della Guardia di Finanza di Crotone hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un giovane ventiseienne crotonese, ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata e molestie telefoniche.

Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Savona, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base degli elementi raccolti dalla Compagnia di Albenga (Savona), riguardanti una truffa online, per un ammontare di circa 80.000 euro, perpetrata ai danni di un soggetto residente nel territorio ingauno nel corso del 2023.

Secondo la tesi investigativa, pienamente condivisa dalla locale Autorità Giudiziaria, l'artefice della frode, già gravato da plurimi precedenti specifici, è riuscito a suggestionare la propria vittima, promettendole falsamente, tramite l'invio di numerosissimi messaggi, sia scritti sia vocali, l'invio di ingenti quantitativi di pellet, posti in vendita su piattaforme online quali Facebook Marketplace e Subito.it a prezzi vantaggiosi, inducendola a corrispondere ingenti somme di denaro senza, però, recapitare mai alcun prodotto commercializzato.

GENOVA - Tante segnalazioni di una chiazza nera lungo la costa tra Sori e Genova Quinto. La mareggiata ha portato una vera e propria invasione di velelle. Anche note come "barchette di San Pietro" sono una parente stretta delle meduse, per la precisione un idrozoo, che forma colonie di polipi galleggianti.

"È caratterizzata dal colore blu, che le fornisce una schermatura alla luce ultravioletta, e da una piastra chitinosa con la caratteristica "vela" sopra. Il diametro di una singola velella misura pochi centimetri, ma l’aggregazione tra diverse unità forma grandi chiazze bluastre che si estendono sulla superficie marina anche per chilometri" come spiega Arpal.

L'invasione è avvenuta anche lungo la passeggiata Anita Garibaldi di Nervi dove il presidente di municipio Federico Bogliolo ha postato una foto che mostra l'invasione di velelle che hanno tappezzato il percorso della passeggiata. Escluso dunque il rischio di uno sversamento di agenti inquinanti. Quest'anno le velelle sono comparse in Liguria in anticipo rispetto al passato. Nel weekend passato si sono verificate segnalazioni di Genova Pegli e a Ceriale; una presenza che non sorprende, dal momento che durante i monitoraggi svolti per la Marine Strategy a febbraio ne erano state avvistate già molte, soprattutto tra le 6 e le 12 miglia nautiche.

"Il colore e la formazione di questi agglomerati a volte inducono l’osservatore a credere che queste chiazze siano in realtà macchie di petrolio. Il successivo spiaggiamento a riva provoca, invece, odori sgradevoli come tutti gli organismi in decomposizione" spiega ancora Arpal. La Velella velella, nonostante possieda cnidocisti (organi urticanti), non è urticante.

"Arpal monitora il macrozooplancton gelatinoso, tra cui la Velella, nell’ambito delle attività legate alla Strategia Marina, una Direttiva comunitaria che si basa su un approccio integrato e si propone di diventare il pilastro ambientale della futura politica marittima dell’Unione Europea.
Tale monitoraggio ha cadenza bimestrale lungo 4 transetti localizzati tra 3 e 12 miglia nautiche dalla costa davanti a Vado ligure, Genova Voltri, Portofino e Punta Mesco. In caso di avvistamento, gli operatori Arpal hanno il compito di annotare coordinate, data e ora, condizioni meteo-marine, specie osservate, abbondanza, densità e tipo di aggregazione".