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Si rivedono Omar Colley e Abdelhamid Sabiri nella Sampdoria che domani sera alle 18 al Franchi di Firenze sfida la Fiorentina, nella gara secca degli ottavi di finale di Coppa Italia. Tra i convocati c'è anche Harry Winks.

Nel gruppo blucerchiato che affronterà i viola non figurano gli infortunati Andrea Conti, Manuel De Luca, Manolo Gabbiadini, Ignacio Pussetto, Fabio Quagliarella, Simone Trimboli e Gonzalo Villar.

Per quanto riguarda la Fiorentina, nella partita contro il Sassuolo Arthur Cabral ha riportato una lesione di secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra e rischia di uno stop di almeno 40 giorni. Contro la Sampdoria mancheranno tra i viola, oltre a Terracciano e allo stesso Cabral, anche Riccardo Saponara che nel corso della rifinitura ha accusato un fastidio alla caviglia.

Se al termine dei 90' Fiorentina e Sampdoria fossero ancora sul risultato di parità, si procederà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Nei turni precedenti la Sampdoria ha eliminato, sempre a Marassi, prima la Reggina (1-0) e poi l'Ascoli per 9-8 ai rigori, dopo che i supplementari si erano chiusi sul 2-2, con protagonista assoluto il portiere Contini che prima parava il rigore a Guarna e poi segnava il suo. In caso di superamento del turno, nei quarti di finale in gara secca la Sampdoria affronterebbe, stavolta in casa, la vincente di Milan-Torino.

In Coppa Italia la Sampdoria ha collezionato quattro vittorie (1985, 1988, 1989 e 1994), tre finali (1986, 1991 e 2009) e due semifinali (1982, quando la squadra era in serie B, e 2007). Ma da ben 12 anni la squadra blucerchiata non va oltre gli ottavi di finale del primo trofeo vinto nella sua storia.

Ecco la lista completa dei convocati:

Portieri: Audero, Contini, Ravaglia.

Difensori: Amione, Augello, Colley, Murillo, Murru, Nuytinck, Zanoli.

Centrocampisti: Djuricic, Léris, Malagrida, Paoletti, Rincón, Sabiri, Verre, Vieira, Winks, Yepes Laut.

Attaccanti: Lammers, Montevago.

In questa edizione del Tg Sampdoria, i retroscena della ritirata di Matteo Saba di Msh Holding dalle trattative di acquisto della Sampdoria, le mosse del Cda criticato dai tifosi e da Alessandro Barnaba di Merlyn Partners, le scelte di Stankovic per gli ottavi di finale di Coppa Italia con la Fiorentina, la mobilitazione dei tifosi per la trasferta di Empoli con i pullman organizzati dai tifosi.

 

In questa edizione del Tg Genoa, le parole di Gilardino alla vigilia della partita di coppa Italia con la Roma, il commento di Giovanni Porcella sulla ripresa del campionato e la probabile formazione in campo domani sera.

 

Con l'impegno comune di proteggere e difendere i mari, gli skipper e i manager, a nome di ciascuno degli 11 team che partecipano alla 50esima edizione di The Ocean Race, la regata intorno al mondo che avrà il suo Grand Finale a Genova, hanno firmato la Carta della Sostenibilità dei Team della regata.

L'impegno della flotta prevede azioni specifiche per i team su quattro temi chiave:

Advocacy: Gli equipaggi si impegnano a farsi portavoce degli oceani, sensibilizzando i loro sponsor, i loro partner e i loro fan a contribuire alla protezione dei mari. Riconoscono inoltre il diritto dell'oceano a prosperare e sostengono la campagna One Blue Voice della regata, che chiede una Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Oceano.

Scienza: Ogni imbarcazione imbarcherà attrezzature scientifiche per raccogliere dati vitali sugli oceani, aiutando gli scienziati a comprendere meglio i mari e l'impatto delle attività umane su di essi, contribuendo al Decennio delle Nazioni Unite per la Scienza degli Oceani.

Didattica: I team contribuiranno ad amplificare i programmi educativi di The Ocean Race, che informano i giovani sulle minacce che incombono sui mari e li incoraggiano ad agire. Inoltre, visiteranno le scuole e terranno dei laboratori sull'oceano oltre a ospitare i ragazzi sulle loro barche per aiutarli a conoscere la vita in mare.

Attività operative: Tra i 10 impegni a livello operativo, i team devono disporre di energia rinnovabile a bordo, evitare qualsiasi tipo di plastica monouso e ridurre al minimo, misurare e bilanciare le emissioni inevitabili di gas a effetto serra.

Oltre alla Carta di Sostenibilità dei Team della regata, che figura nel Bando di Regata (le regole che disciplinano l'evento), a tutti i velisti e al personale di terra viene chiesto di sottoscrivere una Promessa Personale, un codice di condotta che prevede azioni individuali per contribuire a proteggere il terreno di gioco. Ogni equipaggio ha anche un proprio progetto o missione per il quale utilizza la sua piattaforma per aumentarne il sostegno.

Meegan Jones, consulente per la sostenibilità di The Ocean Race, ha lavorato a stretto contatto con i team per sviluppare la Carta e ha dichiarato: "I velisti hanno visto più oceano più della maggior parte delle persone sul pianeta, il che li rende gli ambasciatori migliori. È fantastico vedere che i team pongono la sostenibilità e la protezione degli oceani al centro delle loro attività". Pur essendo concorrenti in mare, la Carta li unisce in una visione comune per un pianeta blu sano. Non possiamo vincere la gara per l'oceano da soli, ma unendoci come flotta per proteggere i mari possiamo parlare come una sola persona, con una voce molto più potente".