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LA SPEZIA - Lo Spezia di Mister Gotti è pronto a tornare in campo, dopo la lunga sosta Mondiali, nella giornata di domani contro l'Atalanta di Gasperini, ore 14.30 allo Stadio Alberto Picco, in una gara valevole per la sedicesima giornata di Serie A.

Il tecnico di Adria, per la prima volta in stagione, trova a disposizione una rosa quasi al completo nella partita contro i bergamaschi, fatta eccezione per il portiere Bartlomiej Dragowski e l'attaccante Daniele Verde, con quest'ultimo che ne avrà ancora per circa due settimane.

Arriva anche la prima chiamata ufficiale per Joao Moutinho, esterno portoghese arrivato in questa sessione di trasferimenti dalla MLS, campionato statunitense, pronto a mettersi a disposizione delle Aquile anche in campionato, dopo il buonissimo ritiro spagnolo con la maglia Bianca.

Aquile che dovrebbero scendere in campo con il consueto 3-5-2, modulo di riferimento della squadra già nella prima parte di stagione:

La difesa potrebbe essere composta da Ampadu a destra, Kiwior centrale e Nikolaou a sinistra, con il terzetto arretrato a difesa della porta protetta dal portiere olandese Jeroen Zoet, nuovo numero 1 Aquilotto in attesa del rientro di Dragowski. 

Centrocampo che dovrebbe presentarsi con Emil Holm e Arkadiusz Reca come quinti sulle fasce, rispettivamente a destra e sinistra, mentre il trio nel mezzo potrebbe essere composto da Bourabia, Bastoni e Agudelo, con il colombiano pronto a dare il suo apporto anche in fase offensiva a sostegno dei due attaccanti.

Nel duo d'attacco, vicino alla certezza M'bala Nzola, potrebbe partire dal primo minuto Daniel Maldini, apparso in forma in ritiro nella Comunità Valenciana.

La probabile formazione:

Spezia (3-5-2): Zoet / Ampadu, Kiwior, Nikolaou / Holm, Agudelo, Bourabia, Bastoni, Reca / Maldini, Nzola. All. Gotti;

 

Ecco la lista dei convocati:

PORTIERI: 1.Zoet, 26.Dido, 40.Zovko

DIFENSORI: 2.Holm, 4.Ampadu, 5.Moutinho, 13.Reca, 14.Kiwior, 15.Hristov, 21.Ferrer, 27.Amian, 29.Caldara, 43.Nikolaou

CENTROCAMPISTI: 6.Bourabia, 7.Sala, 8.Ekdal, 16.Beck, 20.Bastoni, 24.Kovalenko, 28.Ellertsson, 33.Agudelo

ATTACCANTI: 11.Gyasi, 18.Nzola, 30.Maldini, 44.Strelec, 89.Sanca

Sono 22 i calciatori della Sampdoria partiti per Reggio Emilia, al termine della rifinitura pomeridiana svolta al “Mugnaini” di Bogliasco, in vista della partita di domani mercoledì 4 gennaio alle 12,30 contro il Sassuolo.

Tra i convocati, anche i nuovi arrivati Sam Lammers (maglia numero 10) e Bram Nuytinck (nella foto, maglia numero 17). Prima chiamata anche per il Primavera Flavio Paoletti (maglia numero 36); assenti invece, oltre allo squalificato Filip Djuricic, gli indisponibili Omar Colley, Andrea Conti, Manuel De Luca, Fabio Quagliarella, Ignacio Pussetto, Abdelhamid Sabiri e Harry Winks.

Ecco l’elenco completo.

Portieri: Audero, Contini, Ravaglia.

Difensori: Amione, Augello, Bereszynski, Murillo, Murru, Nuytinck, Villa.

Centrocampisti: Léris, Malagrida, Paoletti, Rincón, Trimboli, Verre, Vieira, Villar, Yepes Laut.

Attaccanti: Gabbiadini, Lammers, Montevago.

In questa edizione del Tg Sampdoria, le parole di Dejan Stankovic alla vigilia della ripresa del campionato contro il Sassuolo, le anticipazioni sulla formazione, le ultime indiscrezioni sul mercato e sull'assemblea degli azionisti di giovedì, le informazioni sulla diretta di Primocanale, dedicata al ritorno in campo dei blucerchiati, che verrà seguito da un'edizione speciale di Liguria Calcio domani dalle 12 alle 14,30.

In questa edizione del Tg Genoa, in primo piano la morte di Pietro Kessisoglu, grande tifoso rossoblu e per tanti anni presidente del Coordinamento dei tifosi del Genoa. Poi il punto sul mercato, che vede Gudmundsson pressato dal Sassuolo e non solo.

Lutto nel mondo del Genoa. Si è spento Pietro Kessisoglu, per molti anni capo del Centro Coordinamento dei Club genoani, storico commerciante con bottega in salita San Matteo e padre dell'attore Paolo.

Aveva concesso in comodato al Museo del Genoa la sua collezione di spille rossoblù. In una videotestimonianza girata a Palazzina San GioBatta, sede del Museo, spiegava così la sua genoanità: "Sono genoano da sempre. Il primo abbonamento me lo regalò De Prà nel 1953, sono nato genoano perché quando sono nato io la Sampdoria non esisteva neppure: quindi non potevo che essere tifoso del Genoa".

Quanto alle sue raccolte, Kessisoglu - prestigioso mercante di tappeti pregiati e oggetti d'arte - raccontava: "Colleziono tutto, dai francobolli, alle monete, alle spille ed era naturale che collezionassi distintivi. Iniziai a farlo dalla fine della guerra: allora c’erano pochissimi collezionisti a Genova. Un giorno ho messo in un quadrettino alcuni distintivi in un negozio e tutti si sono messi a collezionarli. Se i miei figli vorranno continuare potranno sempre riprenderla, altrimenti rimarrà qui".

Immediato il cordoglio della società: "Il Genoa Cfc porge le proprie condoglianze ai figli Federica e Paolo, partecipando al lutto di tutta la comunità genoana per la scomparsa di Pietro Kessisoglou, presidente per anni del Centro Coordinamento Club Genoani ed esponente del Comitato storico e scientifico del Museo della Storia del Genoa". Anche la tifoseria organizzata si stringe alla famiglia. Ecco il testo dell'ACG: "Il Presidente dell'ACG - Associazione Club Genoani Paolo Caricci con il Consiglio Direttivo e tutti i Club affiliati piangono per la scomparsa di Pietro Kessisoglu, grande tifoso genoano, collezionista, storico, per tanti anni Presidente del Comitato Coordinamento Club Genoani e stringono in un forte abbraccio i figli Federica e Paolo".

Alla famiglia Kessisoglu le condoglianze della redazione sportiva di Primocanale.