CAMOGLI - Un appuntamento da non mancare questa sera alle ore 19:30: tornano gli Aperitivi a Teatro, format che piace molto al pubblico che dai palchi del Teatro Sociale di Camogli può sorseggiare uno spritz durante lo spettacolo. Questa volta verrà reso omaggio a una figura senza la quale la storia della canzone, dello spettacolo e del costume del nostro paese non sarebbe la stessa: Anna Maria Mazzini, in arte Mina. Sembra impossibile scegliere la propria canzone preferita tra tutte quelle di successo da lei cantate durante la sua lunga carriera. Si va dai grandi successi come "Tintarella di luna", "Le mille bolle blu", "Il cielo in una stanza" ad altrettanti brani che hanno lasciato il segno e che ancora oggi fanno parte del background musicale di tutti, come "Se telefonando", "Parole parole" o "Ma che bontà", tornata virale anche grazie ai social network come Tik Tok.
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"Io sono Mina", questo il titolo dello spettacolo, ideato da Sonic Factory, non sarà solo una carrellata dei principali successi della tigre di Cremona, ma anche, e soprattutto, un viaggio nella società e nella cultura italiane degli anni ‘50 e ‘60; un periodo cruciale della nostra storia, visto attraverso una delle sue icone pop più rappresentative, che ha influenzato il costume dell’epoca non solo con le canzoni, ma anche con il look, le movenze, l’intera personalità.
"Portare in scena Mina vista la sua voce unica e capacità straordinarie non poteva reggere il confronto, per cui il nostro vuole essere un omaggio alla grande artista e l'occasione per raccontare la sua storia, specialmente ad un pubblico più giovane"
Ad illustrare lo spettacolo a Primocanale è Mauro Isetti, di Sonic Factory, bassista del gruppo e uno degli autori del progetto. Sul palco, accompagnata da proiezioni e luci, la band elettrica Sonic Factory, vede, oltre ad Isetti, Egidio Perduca alla chitarra, Paolo Facco alla batteria, Alessandro Toselli al pianoforte e alle tastiere. E inoltre, il Quartetto d'archi Le Muse, a cui è affidato il compito di ricreare le atmosfere orchestrali tipiche degli arrangiamenti anni ‘60 e ‘70. La voce, vera protagonista della serata, sarà quella di Daniela Placci, reduce dai successi con Drusilla Foer e Neri Marcorè.
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Continua intanto il viaggio del Teatro Sociale di Camogli attraverso la musica, dopo la grande energia di domenica scorsa assieme al virtuosistico gruppo Janoska Ensemble, ma anche dopo lo spettacolo-cabaret di Raul Cremona e il jazz dello straordinario Danilo Rea.
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