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GENOVA - Sistemi informatici forzati, falsi attestati di residenza, convivenze non dichiarate. Le tentano tutte i cosiddetti 'furbetti del reddito di cittadinanza', per poter avere accesso al contributo statale per le persone senza lavoro. I carabinieri del Comando Provinciale di Genova hanno intensificaato le indagini e hanno denunciato tre persone per aver tentato di truffare lo Stato.

Il primo caso riguarda un uomo di 55 anni, con pregiudizi di polizia, che ha richiesto il reddito di cittadinanza senza dichiarare di essere stato sottoposto agli arresti domiciliari per reati legati alla droga. Sembra che l'uomo sia stato aiutato da un operatore del CAF, deferito, che avrebbe forzato il sistema al fine di avviare l'iter per la riscossione del reddito, nonostante fosse a conoscenza dello stato di arresto del richiedente.

Le altre due denunce invece sono entrambe dovute false dichiarazioni di domicilio: la prima è quella di una donna di 35 anni, straniera, che ha dichiarato di essere residente in Italia da almeno 10 anni di cui due consecutivi; la seconda è arrivata ai danni di un uomo di 60 anni, che a maggio ha dichiarato di non convivere più con la compagna per ottenere l'accesso al reddito, fatto smentito dalle indagini.

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BUSSANA - Crolla un pezzo di strada in via al Mare ed è corsa contro il tempo per non rimanere senz'acqua. Il "collasso" si è verificato alle prime luci dell'alba e poco dopo la zona è stata transennata. L' intera area rischia di rimanere con i rubinetti a secco poiché il crollo si è verificato esattamente sopra le condotte idriche

La priorità è liberare il prima possibile le tubazioni dal peso di asfalto, terra e ferri. Meno impattante ma non per questo meno importante, il disagio causato a tutte quelle persone dirette al drive, sotto villa Spinola, ora costrette a  percorrere un chilometro in più di strada per raggiungere il centro tamponi. Agli evidenti disagi si aggiunge il grosso punto di domanda sulle tempistiche del ripristino della strada: al momento si parla di 2 mesi.

GENOVA - Il ritorno in zona gialla della Liguria ha aumentato le restrizioni, come stabilito dai protocolli sanitari. Il cambio di colore è dovuto all'aumento dei contagi. La provincia più colpita è sicuramente quella di Imperia, dove la situazione è critica in particolare nelle scuole: sono infatti 321 le classi in quarantena. Anche nel resto della Liguria, però, la situazione sta progressivamente peggiorando, anche se il sistema sanitario al momento non è in difficoltà.

A Genova si sono quindi intensificati i controlli da parte degli agenti della polizia locale, con l'obiettivo di mantenere alta la soglia di attenzione di tutti e non rischiare di far precipitare la regione in zona arancione durante le feste.

Il cambiamento principale derivante dal passaggio in zona gialla riguarda l'obbligo di mascherina all'aperto. In zona bianca andava indossata solo in alcune zone del centro storico e del ponente, mentre ora è obbligatoria in tutta la città. Nella giornata di ieri sono state due le persone controllate e sanzionate per non aver indossato il dispositivo.

I numeri aumentano per quanto riguarda il green pass. Le persone controllate sono state 1525, con 12 sanzioni. Per quanto riguarda le attività commerciali, i controlli sono stati 38 ed è scattata la sanzione per un titolare, il cui esercizio non è però stato chiuso. Non ci sono state denunce.

GENOVA - Non è in gravi condizioni l'anziana, 90 anni, che è stata investita ad Albaro da una macchina. L'incidente è avvenuto in via De Gaspari. Sul posto sono accorsi l'ambulanza e gli agenti della polizia locale

La donna è stata trasportata al pronto soccorso in codice rosso, gli esami dei medici non hanno però evidenziato una situazione di pericolo e l'hanno quindi ricoverata in codice giallo. Per l'anziana quindi un grande spavento ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

ARMA DI TAGGIA - Un tir prende fuoco subito fuori da una galleria sulla A10 questa mattina all'alba e l'autostrada viene chiusa: è accaduto sulla Genova Ventimiglia, nel tratto gestito dalla Autostrada dei fiori, al chilometro 130 in direzione di Savona.

Un mezzo pesante è andato in fiamme per cause ancora da determinare. Il mezzo era per fortuna vuoto, l'autista lo aveva abbandonato prima dello svilupparsi dell'incendio. 

Per garantire le operazioni di spegnimento in sicurezza è stato chiuso il tratto tra Sanremo Ovest e Arma di Taggia in entrambe le direzioni. Alle ore 8,20 è stato riaperto il tratto in direzione Ventimiglia, mentre la carreggiata verso Savona - dove il camion ha bruciato - resta chiusa. La riapertura ufficiale poco prima delle 9, a incendio ufficialmente spento.

Sulla rete autostradale della Liguria il traffico è scorrevole questa mattina:
alle ore 8 viene segnalata coda in uscita a Genova Bolzaneto per chi proviene da Genova sulla Serravalle a causa del traffico intenso.

(Notizia in aggiornamento)