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GENOVA -I carabinieri della stazione di Genova Carignano hanno denunciato un tunisino 17enne, con precedenti di polizia, ospite di una comunità, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il ragazzo è stato sorpreso nelle vie del centro storico mentre cedeva 10 grammi di hashish ad un connazionale minorenne.

La successiva perquisizione domiciliare, effettuata all’interno della Comunità, ha portato al rinvenimento di ulteriori 50 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e 650,00 euro ritenuti provento dell’attività illecita

Foto d'archivio spaccio

GENOVA - Hanno molestato a lungo due donne carabiniere che facevano jogging nell'area del Porto Antico, per questo due giovani stranieri sono stati identificati e denunciati per molestie e disturbo alle persone. Si tratta di un tunisino 17enne e un egiziano 19enne, entrambi pregiudicati, il primo ospite di una comunità per minori, il secondo in Italia senza fissa dimora.

I due molestavano verbalmente con estrema insistenza le due ragazze che correvano all'Expo, in prossimità dell’Acquario di Genova e del Galeone.

Nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi da parte delle ragazze, i due non desistevano dal loro atteggiamento continuando a seguirle e molestarle. Per questo le due militari fuori servizio sono state costrette a chiedere l'intervento dei colleghi della Stazione San Teodoro e Scali che, giunti sul posto con una pattuglia, hanno identificato e denunciato a piede libero i due giovani.

Un muretto lungo la via ha franato a Quarto Alto, quartiere sulle alture del levante genovese. Sul posto i Vigili del Fuoco e la polizia locale: è successo in via Da Passano, nel crollo non sono rimaste coinvolte persone e non ha interessato le abitazioni.

La strada è stata transennata dalla Polizia Locale, dopo che i Vigili del Fuoco hanno liberato la carreggiata dai detriti. Una strada già stretta, che si restringe ora ancor di più. Il muretto a secco ha ceduto molto probabilmente a causa delle piogge delle ultime ore. Si viaggia regolarmente lungo la via.

A Genova a causa del maltempo e della pioggia è rimasto chiuso al traffico veicolare il sottopassaggio di Genova Pegli di Pacoret di Saint Bon: sul posto la polizia locale, che dopo le ore 8 ha però riaperto la corsia centrale, permettendo ora a tutte le auto di transitare.

 

(immagine di archivio)

Prima la lite, le minacce, anche con un coltello, poi le botte: un uomo italiano di 45 anni nel savonese è stato fermato e arrestato per le violenze alla sua compagna, che dopo i diverbi ha denunciato l'accaduto chiamando il 112.

L'operazione, scrive la Polizia di Stato savonese che ha condotto l'operazione, si svolge "nell'ambito della costante intensificazione dell'attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere voluta dal Questore di Savona".

L'uomo è stato arrestato dai poliziotti delle volanti con l'accusa di minacce aggravate e maltrattamenti ai danni della propria compagna. La compagna aveva chiamato il 112 a seguito di una lite con il proprio compagno e a loro "riferiva di essere stata minacciata a tal punto da temere per la propria incolumità", dice la polizia.

Giunti sul posto, gli operatori hanno subito individuato e fermato l'uomo, pregiudicato, che si stava allontanando dall'abitazione.

L'uomo è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti e ricostruendo i fatti è così emerso che nella notte aveva minacciato di morte la compagna con un coltello. L'uomo è stato arrestato.

Segnalata una frana alle prime ore dell'alba a Quiliano, in provincia di Savona: lo smottamento sarebbe avvenuto in via Garzi, all'inizio dell'arteria, poco dopo le sei di mattina. Alcune famiglie per precauzione sono state fatte evacuare dai loro appartamenti, sul posto i Vigili del Fuoco di Savona.

Sempre a causa del maltempo, nella notte è crollato sulla carreggiata un grosso albero nell'imperiese: è successo a Pieve di Teco, 5 chilometri prima dell'abitato di Moano, sulla strada provinciale 6. L'albero, una grande quercia, è stato poi rimosso dai vigili del fuoco: bloccati per strada un gruppo di ragazzi che si trovavano in auto poco prima del luogo in cui l'arbusto si è abbattuto sulla carreggiata. La strada è ora regolarmente aperta al traffico.