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MILANO - Un reddito per la formazione in modo tale da iniettare professionisti preparati nel settore della nautica. Questa l'idea lanciata dal presidente di Confindustria Nautica, in seguito alla presentazione dei numeri della nautica al Palazzo della Borsa di Milano. Saverio Cecchi, infatti, da tempo ad ogni edizione del Salone Nautico evidenzia la problematica di carenza di personale, che è un freno allo sviluppo di un settore trainante per l'economia italiana. 

La nautica da diporto continua a crescere, prodotte il 34% in più di nuove imbarcazioni - I NUMERI

"La nostra problematica è la formazione, non troviamo ingegneri, non troviamo designer, ma purtroppo non troviamo anche elettricisti, idraulici o tappezzieri. Sostituiamo il reddito di cittadinanza con un reddito di formazione: lo Stato finanzia 600€ al mese più 400 che invece li mette l'azienda, senza dover pagare altro: due anni di apprendistato e dopo assunzione a tempo indeterminato"

MILANO - Il settore della nautica italiana da diporto continua a crescere e raggiunge un valore complessivo della produzione di nuove imbarcazioni di 3,6 miliardi di euro nel 2021 con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Il contributo del settore al PIL nazionale è pari 2,9%: un dato che conferma la crescente importanza e competitività dell’industria nautica italiana e la forte fase espansiva dell'intero comparto.

È quanto emerge dal report di Deloitte per Confindustria Nautica “The state of the art of the global yachting market” presentato oggi a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana a Milano, alla presenza di alcuni dei principali operatori del settore e di primari esponenti del mondo finanziario.

"Nel complesso emerge un mercato mondiale in espansione con un’industria nautica che si è lasciata pienamente alle spalle le difficoltà degli anni precedenti. L’Italia è la seconda industria a livello mondiale. In Italia, le nostre imprese stanno vivendo un momento di forte dinamismo e sono leader mondiali nella produzione dei superyacht", ha commentato Tommaso Nastasi, Senior Partner e Value Creation Service Leader di Deloitte. «Con questo studio ci siamo posti l’obiettivo di fornire un inquadramento globale dell’industria nautica per la comunità finanziaria, tracciando una panoramica dello stato attuale del settore e soprattutto le prospettive di sviluppo e sfide competitive per i prossimi anni", sottolinea Nastasi.

"La nautica da diporto italiana si distingue una volta di più come uno dei settori trainanti del Made in Italy", ha dichiarato Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. "Fra le economie del mare, l’industria nautica è il comparto che nel 2021 è cresciuto più di tutti gli altri, con il migliore incremento di fatturato di sempre (+31%), registrando il record storico di export e un aumento del 10% degli addetti diretti. Il vento in poppa è soffiato anche nel 2022 e continua tuttora, soprattutto grazie all’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica e all’abilità dei nostri imprenditori, che hanno saputo navigare abilmente nei complessi scenari economico-politici di questi ultimi anni".

GENOVA - Maiden call per Msc World Europa, la nuova ammiraglia e 21esima nave del terzo brand crocieristico al mondo, leader di mercato in Europa, Sud America, Golfo Persico e Sud Africa.

La nave arriverà per la prima volta a Genova il 12 aprile 2023 effettuando poi per l'intera stagione con i suoi 6.700 passeggeri crociere settimanali in partenza ogni domenica dal capoluogo ligure, il principale porto di Msc Crociere a livello internazionale. Caratterizzata da un design avveniristico e in grado di offrire esperienze di bordo ineguagliabili, Msc World Europa è la nave più grande mai costruita in Europa e la più avanzata al mondo dal punto di vista tecnologico e ambientale.

Oltre ad adottare le più recenti tecnologie green disponibili sul mercato, capaci di ridurre al minimo l'impatto sulla qualità dell'aria e sugli ambienti marini, la nuova ammiraglia utilizza infatti un innovativo sistema di propulsione a gas naturale liquefatto (Gnl), il carburante fossile più pulito attualmente esistente su larga scala, in grado di tagliare le emissioni di zolfo di oltre il 99%, quelle di azoto dell'85% e quelle di CO2 del 25%, eliminando quasi totalmente le emissioni di particolato.

Il Maiden Call si svolgerà appunto il 12 aprile, alla presenza di numerose autorità e istituzioni, a bordo della nave ormeggiata a Stazioni Marittime.

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Nel 2024 Genova e la sua rinnovata area del Waterfront sarà un nuovo palcoscenico internazionale per la nautica, ma anche nel 2023 i numeri del prossimo Salone - quanto a iscrizioni - confermano già i passati successi.

Lo ha detto a Primocanale Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, a margine della presentazione dei numeri della nautica al Palazzo della Borsa di Milano: "Seguiamo molto attentamente con i nostri espositori la crescita del Waterfront di Levante, quest'anno avremo nuovi spazi in acqua, anche un nuovo affaccio per l'esposizione della nostra cantieristica e possiamo anticipare che le iscrizioni che chiuderanno a fine mese hanno confermato quelle che erano le presenze dello scorso anno. Ovviamente c'è una richiesta di aumento di spazi espositivi che non credo riusciremo a soddisfare nel 2023, ma sicuramente il 2024 darà alla nostra cantieristica la possibilità di avere un nuovo palcoscenico a livello internazionale".