GENOVA - Città Metropolitana diventa attivista di Genova Parcheggi: l'ente ieri ha perfezionato l’acquisto di 5.000 azioni della società dal Comune di Genova, e nel pomeriggio dello stesso giorno, in qualità di socio, ha partecipato all’assemblea straordinaria approvando la modifica statutaria che consentirà alla società, controllata dal Comune di Genova e adesso anche da Città Metropolitana, di espandere il suo campo d’azione ricoprendo il ruolo e le funzioni di Agenzia della Mobilità. In questo modo si potrà delegare al nuovo soggetto il coordinamento e la pianificazione dell’intero settore dei trasporti in ambito metropolitano.
“L'acquisto di quote societarie ha rappresentato un passaggio necessario per poter partecipare alla assemblea per la modifica statutaria - dichiara Claudio Garbarino, consigliere delegato alla mobilità della Città Metropolitana di Genova – un passo fondamentale affinché la futura Agenzia della Mobilità, in base alla legge regionale, si configuri come una società in house della Città Metropolitana. Questo porterà a un’ottimizzazione dell’organizzazione del Trasporto Pubblico Locale (TPL), garantendo una maggiore efficienza operativa e consolidando le competenze specifiche. Inoltre, ci aspettiamo benefici economici significativi. Questa operazione ci consentirà di risparmiare 9 milioni di euro all’anno di risorse oggi destinate alla copertura dell’Iva versata all’erario.”
Dopo la delibera del 27 settembre 2023 del Consiglio Metropolitano, a novembre il Consiglio Comunale di Genova aveva autorizzato la cessione alla Città Metropolitana delle 5.000 azioni, che rappresentano circa lo 0,969% del capitale sociale, valutate 5,24 euro ciascuna, per un importo complessivo di 26.200 euro. La cessione era stata subordinata al rilascio del parere della Corte dei Conti della Liguria che, con deliberazione n. 120 /2023, nulla ha eccepito per l’acquisizione di quote Genova parcheggi finalizzate alla costituzione della Agenzia
Genova Parcheggi S.p.A., società con una ventennale esperienza nella gestione dei servizi pubblici connessi alla mobilità e con una solida situazione finanziaria, aggiungendo alle sue attuali funzioni quelle che le saranno delegate in qualità di Agenzia della Mobilità, potrà infatti rafforzare ulteriormente il proprio ruolo nel governo del sistema della mobilità integrata, sia urbana sia extra-urbana.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi