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IMPERIA - Poche ore poi sarà silenzio elettorale, in vista del Comunali del 14 e 15 maggio. Diverse le sfide interessanti nei 23 Comuni chiamati al voto, tra queste non può mancare quella di Imperia. Cinque i candidati, oltre al sindaco uscente ed ex ministro Claudio Scajola, anche il candidato del centrosinistra Ivan Bracco, il civico Enrico Lauretti, il candidato del Movimento Cinque Stelle Stefano Semeria e l'indipendente, colonnello Luciano Zarbano

E a poche ore dalla sfida che vedrà contrapposti, tra gli altri Scajola e Bracco, il commissario della Polizia postale sostenuto dal centrosinistra lancia la sfida. "È stata una campagna elettorale molto interessante e partecipata. Abbiamo incontrato i cittadini, le associazioni: Imperia sta reagendo. Se arriviamo al ballottaggio c'è una grande possibilità di vincere, perché ci sono molti punti in comune con gli altri gruppi che potrebbero convergere su di noi". Ivan Bracco è appoggiato dalle liste Imperia Rinasce, Partito Democratico e Sinistra Italiana

GENOVA - Non sarà più un consiglio monotematico ma un presidio per dire "no" ai depositi chimici a ponte Somalia. Questa la decisione, dopo la richiesta da parte del Comune di non tenere il consiglio sotto la sede di Palazzo San Giorgio, dove invece andrà in scena una manifestazione da parte del Municipio, dei cittadini e dei vari rappresentanti politici. 

"Purtroppo, il timore del confronto e la voglia di questa amministrazione di centrodestra di favorire gli interessi privati a discapito della cittadinanza si è ancora una volta palesato plasticamente. Inutili sono stati i tentativi in questi giorni, tramite il presidente Michele Colnaghi, di ricordare le precedenti occasioni in cui sedute dei consigli municipali monotematiche si sono svolte fuori del territorio di appartenenza. Sedute alle quali partecipò anche l’allora candidato sindaco Bucci (consiglio monotematico del 2017 in via Roma) o consigli proprio nel luogo in cui oggi ci viene vietato di riunirsi (2011)", si legge nella nota del Mov5s, Pd, Genova Civica e Lista RossoVerde.

Nel frattempo il gruppo Lega Municipio Centro Ovest risponde attaccando il Partito democratico. "Qualcuno deve spiegare al Pd che far rispettare le regole non significa essere dei dittatori. Il Comune ha ritenuto a ragione 'non ammissibile' la convocazione di un consiglio municipale da tenersi davanti a Palazzo San Giorgio, perché le sedute, da regolamento, possono svolgersi di norma solo nella sede del Municipio o in altra sede nell’ambito del territorio municipale"

Arriva poi il sostegno alle decisioni assunte dal primo cittadino Marco Bucci. "Siamo vicini ai lavoratori e non appoggiamo l’opzione zero sostenuta dalla sinistra. Il sindaco Bucci, proprio per scongiurare i licenziamenti dei 300 lavoratori diretti e indiretti, è riuscito, attraverso il decreto Genova, ad avere quei milioni necessari per garantire ancor maggior sicurezza sul probabile trasferimento, ricordando che l’ultima parola spetta ad Autorità portuale e Ministero. Ribadiamo che se i depositi dovessero venire nel nostro municipio, dovranno essere garantiti indennizzi di carattere compensativo da investire sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie in tutto il nostro quartiere".

Un botta e risposta a distanza con i partiti del centrosinistra, che sottolineano invece la propria contrarietà al trasferimento dei depositi. "Come Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lista RossoVerde e Genova Civica, ancora una volta ribadiamo che il necessario spostamento dei depositi chimici dall’abitato di Multedo non può rappresentare la condanna di un altro quartiere. Che non si possono perdere 60.000 ore di lavoro in porto per una scelta scellerata. Esprimiamo nuovamente la nostra contrarietà al posizionamento di 75 serbatoi di materiali infiammabili, tossici e nocivi a pochi metri dall’abitato di Sampierdarena. Ribadiamo, infine, che non ci piegheremo a questo Sindaco/Padrone".

Sotto Palazzo San Giorgio hanno annunciato la loro presenza molti esponenti politici del Movimento Cinque Stelle, del Partito Democratico e di altre forza di centrosinistra, senza dimenticare i vari parlamentari e senatori liguri. 

Depositi, in presidio anche la politica: dal Pd a Pirondini e Pastorino

La deputata del Partito democratico Valentina Ghio ritiene sia indispensabile ascoltare il territorio. "Condivido la protesta dei cittadini e dei comitati di Sampierdarena che si ritroveranno davanti a Palazzo San Giorgio. Il sindaco Bucci sta agendo senza ascoltare i dubbi e i timori dei cittadini e trascurando l’allarme sollevato dal mondo portuale sui rischi occupazionali e dei traffici. Ancora una volta si agisce senza condivisione dei progetti e in modo unilaterale. Sono diverse però le problematiche, dalla vicinanza con le case ai traffici portuali, che invece meriterebbero approfondimento e attenzione. Lo sviluppo del porto non può essere slegato dall’attenzione alla città e a chi la vive e vi lavora" spiega Valentina Ghio.

 

GENOVA - I politici genovesi e liguri che siedono in Parlamento si ritroveranno domani pomeriggio, venerdì 12 maggio ndr, a partire dalle 16, per presidiare insieme al municipio Centro Ovest e ai cittadini contro lo spostamento dei depositi chimici da Multedo a ponte Somalia

"Domani sarò al presidio davanti a Palazzo San Giorgio al fianco dei cittadini genovesi e del presidente del II Municipio Ovest Michele Colnaghi per ribadire che Genova è di tutti. Il Comune ha negato al Municipio la possibilità di fare il Consiglio davanti alla sede dell’Autorità portuale, ma questo non ci ferma e domani, tutti insieme, faremo sentire la nostra voce - spiega attraverso una nota il senatore del Movimento Cinque Stelle Luca Pirondini -. La destra continua a calare decisioni dall'alto ma Sampierdarena, forse di migliaia di cittadini consapevoli dei propri diritti, non si ferma e ribadisce il suo 'no' ai 'no' di Bucci. E domani, con loro, ricorderò a chi amministra la cosa pubblica che i cittadini non sono inciampi, ma persone con esigenze precise che, con profondo senso civico e rispetto per le istituzioni, chiedono di essere ascoltati e non calpestati".

Da Luca Pirondini a Luca Pastorino, deputato del Gruppo Misto, che annuncia la propria presenza davanti a Palazzo San Giorgio. "Domani sarò presente al presidio organizzato da comitati e cittadini di Genova Sampierdarena sul tema dei depositi chimici e della loro collocazione - incalza Pastorino -. Tanti sono i temi - tra cui quello non secondario del lavoro - che non possono restare inascoltati come ha fatto il sindaco Bucci: c'è una assemblea negata che è un esercizio di democrazia che il sindaco fatica sempre a fare. Le motivazioni dei cittadini di Sampierdarena devono essere analizzate e ascoltate ma soprattutto non possono essere liquidate come finora è stato fatto".

Non mancheranno gli esponenti del Partito democratico, in primis il senatore Lorenzo Basso che proprio a Primocanale ha ribadito la sua presenza "perché è fondamentale stargli vicino e ascoltare le loro ragioni e motivazioni".

IMPERIA - È iniziato il conto alla rovescia per le Comunali 2023 che si terranno domenica 14 e lunedì 15 maggio. La tensione sale in tutti i Comuni, anche in quello di Imperia, con i cinque candidati alle battute finali della campagna elettorale. In campo il sindaco uscente Claudio Scajola, ricandidato, che ha tracciato la linea di questi ultimi anni. "Dopo cinque anni di lavoro intenso ho deciso di candidarmi per portare avanti il lavoro iniziato. Imperia sta cambiando, sta crescendo, ci nuove occasioni di sviluppo, tante cose da fare, non possiamo interrompere questo percorso di crescita". 

Scajola è sostenuto da tre liste civiche: Avanti con Scajola, Insieme con Scajola e Prima Imperia, al cui interno sono presenti esponenti dei partiti del centrodestra. "Guardiamo al futuro con ottimismo - aggiunge Scajola nella propria dichiarazione al voto - non curiamoci dei disfattisti, ma guardiamo alla città che cresce. Non vogliamo più vedere lavori bloccati e opere incompiute, ma vogliamo proseguire il lavoro iniziato, convinti che quella intrapresa sia la giusta strada. La scelta del 14 maggio è dunque semplice, fermarsi o andare avanti".

In campo anche l'esponente di centrosinistra Ivan Bracco, il candidato indipendente, prima appoggiato da Fratelli d'Italia (che ha deciso successivamente di sostenere esternamente Scajola) Luciano Zarbano, il civico Enrico Lauretti (Società Aperta) e il candidato del Movimento Cinque Stelle Stefano Semeria.

GENOVA - È scomparsa, dopo una lunga malattia, Eleonora Bruzzone, 37 anni, consigliera del gruppo Vince Genova del Municipio Ponente con delega al sociale, pari opportunità e politiche femminili. La giovane donna era malata da tempo e la sua morte scosso tutto il mondo politico e istituzionale, con numerosi commenti affettuosi da parte di chi l'ha conosciuta. Venerdì sera alle 19 verrà recitato il rosario nella chiesa di Crevari, e il funerale si terrà sabato 13 maggio alle ore 10, sempre a Crevari.

"È una giornata triste, la giovane consigliera del Municipio Ponente Eleonora Bruzzone è scomparsa la notte scorsa - ha commentato il sindaco Marco Bucci -. Una donna piena di energia che era già riuscita a sconfiggere un terribile male in passato. La sua esperienza l'aveva spinta a raccontare la sua storia, impegnandosi fortemente nella divulgazione scientifica. Grazie ad Eleonora per l'impegno dimostrato per il Municipio e per la lista Vince Genova. Un esempio di forza e tenacia, nella vita e nella politica, che non dimenticheremo".

"Non ho parole e ho il cuore pieno di tristezza, nell’apprendere della scomparsa della nostra consigliera municipale Eleonora Bruzzone. Il ricordo commosso del presidente del Municipio Ponente Guido Barbazza. In questo difficile momento porgo le più sentite condoglianze alla madre Clara, alle sorelle Marcella e Roberta e ai parenti tutti, anche a nome del consiglio, della giunta e del personale del Municipio per la perdita di Eleonora, una persona stupenda che ho avuto l’onore e il piacere di conoscere, frequentare e apprezzare. Un raro esempio di rettitudine, fermezza, sommate a intelligenza, sensibilità, empatia che ci mancherà tanto. La abbraccio, per un’ultima volta, serbando nella memoria la sua voce e il suo comportamento garbato, il suo dolce sorriso".

Il gruppo Vince Genova ha affidato alla pagina Facebook il ricordo di Eleonora Bruzzone. "Ieri le ho scritto per chiederle un consiglio e non mi ha risposto. Strano. Sono rimasta sorpresa perché lei c'era sempre: quando non riusciva a incontrarci fisicamente, lo faceva con tutti i mezzi che il nuovo mondo ci dà. Eleonora era elegante nei modi, nei gesti, nelle parole. Ha combattuto per gran parte della sua vita col sorriso. Se io avessi vissuto solo quel che so della sua battaglia, avrei odiato il mondo. Eleonora non odiava nessuno e guardava avanti con ottimismo. Non chiudo con frasi di circostanza, perché non le sarebbero piaciute. Spero di aver imparato qualcosa. Eravamo davvero un bel gruppo, Ele. Il tuo gruppo".