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Tensione in Consiglio comunale durante l’audizione sui parcheggi in centro: le associazioni del commercio abbandonano la seduta in segno di protesta
2 minuti e 4 secondi di lettura
di Matteo Cantile

Un’audizione convocata per ascoltare le istanze dei commercianti genovesi sui parcheggi in centro si è trasformata in un caso politico. Confcommercio e Confesercenti Genova hanno abbandonato stamane la riunione della V Commissione consiliare del Comune, denunciando una gestione “inaccettabile” e una mancanza di rispetto verso le imprese cittadine, convocate ufficialmente ma di fatto escluse dal confronto.

La seduta contestata

La riunione, fissata per questa mattina alle 9.30, avrebbe dovuto essere dedicata all’audizione delle associazioni di categoria sul tema dei parcheggi a corona. Tuttavia, all’apertura dei lavori, è emerso che la prima mezz’ora sarebbe stata riservata alla discussione sui “Kiss & Buy”, misura introdotta dalla precedente amministrazione. Le associazioni hanno appreso solo durante la seduta il cambio di programma, mentre il confronto tra i consiglieri, caratterizzato da toni accesi e contrapposizioni politiche, ha finito per bloccare ogni spazio di dialogo.

La protesta delle categorie

Di fronte al clima di tensione, Confcommercio e Confesercenti Genova hanno deciso di lasciare la sala in segno di protesta. “Non si può parlare di partecipazione e poi impedire alle categorie di essere ascoltate – spiegano le due organizzazioni –. È un comportamento lesivo per l’intero sistema economico cittadino”. Le associazioni ricordano inoltre come i “Kiss & Buy” fossero nati come misura temporanea in attesa dei parcheggi a corona, che però non sono mai stati realizzati. Nel 2024, sotto la precedente amministrazione, erano state individuate e deliberate alcune aree per nuovi posteggi, ma i lavori non sono mai partiti.

Al commercio servono infrastrutture

I parcheggi sono una condizione irrinunciabile per la vitalità economica del centro e dell’intera città – afferma Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova –. Cittadini e turisti devono poter scegliere come raggiungere le vie dello shopping. Senza infrastrutture adeguate, ogni ipotesi di pedonalizzazione rischia di penalizzare ulteriormente il piccolo commercio già in difficoltà per i numerosi cantieri in corso”. Dello stesso tono le parole di Massimiliano Spigno, presidente di Confesercenti Genova: “Il confronto con le istituzioni non può diventare un terreno di scontro politico. Servono serietà, responsabilità e rispetto reciproco. Gli imprenditori genovesi chiedono solo di essere ascoltati da chi decide sul loro futuro”.

Il nodo dei parcheggi

La mancanza di parcheggi pubblici in centro continua a rappresentare una delle principali criticità per il commercio genovese. Le associazioni di categoria sottolineano come il piccolo commercio risulti svantaggiato rispetto alla grande distribuzione, che può contare su spazi ampi e accessibili. Per Confcommercio e Confesercenti, la realizzazione dei parcheggi a corona resta un passaggio indispensabile per garantire la competitività del tessuto economico urbano.

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