GENOVA - La storia d'amore tra Édith Piaf e Marcel Cerdan sembra proprio quella di due sfortunati amanti dell'opera lirica: lei, una delle cantautrici francesi più importanti di tutti i tempi, lui campione del mondo dei pesi medi e pugile di successo. A 60 anni dalla scomparsa della cantante, il Teatro Carlo Felice ha commissionato un'opera a Maurizio Fabrizio, compositore che si affaccia per la prima volta alla lirica dopo aver firmato successi come "Almeno tu nell'universo" e "I migliori anni della nostra vita". "Édith" è la storia di un amore molto intenso, passionale e drammatico, una relazione che animò le pagine della stampa scandalistica, un incontro tra due mondi profondamente differenti all'apparenza. Due mondi, però, in cui bisogna tirare fuori i pugni e combattere per farsi strada. Così come i due dovettero combattere per stare insieme. Tra loro c'erano una moglie e una famiglia, un oceano, mille impegni: ma appena possibile volavano dalla Francia all'America e ritorno. Proprio in uno di quei viaggi Cerdan perse la vita in un incidente aereo.
Sul palco del teatro il ring di un destino costellato di successi e sfortune di due innamorati che vissero senza rimpianti. Da non perdere allora questo allestimento, sia per gli amanti di Piaf, sia per gli appassionati della lirica, sia per chi si affaccia per la prima volta al mondo dell'opera, visto che si tratta di una storia molto "pop" e vicina ai giorni nostri. La musica, secondo quanto raccontato a Primocanale dallo stesso compositore, risente dell'influenza di uno dei più amati compositori italiani, Giacomo Puccini, ma soprattutto è "guidata dal cuore".
"Abbiamo deciso di commissionare quest'opera ad uno dei compositori più interessanti dei nostri tempi, che opera nel campo della musica classica e della musica leggera", commenta il sovrintendente Claudio Orazi alla vigilia del debutto.
"Il nostro fine è quello di proporre al nostro pubblico di abbonati e alle nuove generazioni la musica dei nostri giorni oltre a quella del grande passato"
La prima è prevista per domenica 17 dicembre alle ore 15, poi le altre recite saranno martedì 19 e giovedì 21 dicembre alle ore 20.
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IL COMMENTO
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