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Il cinema del regista messicano Michel Franco è costruito sull'incombente aspettativa di una trasgressione violenta in una società che si regge su una fragile idea di cordialità. In 'Memory', presentato l'anno scorso alla Mostra di Venezia dove Peter Saarsgard ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile, questa ferocia si trasferisce sulle minacce che attraversano un nucleo familiare.

Ambientato a New York vede protagonista l'assistente sociale Sylvia (interpretata da Jessica Chastain) che divide le sue giornate tra la cura di adulti con disabilità intellettiva, la partecipazione a regolari riunioni degli alcolisti anonimi, una piaga dalla quale si è affrancata da molti anni, e il controllo rigoroso degli spostamenti della figlia tredicenne Anna. La routine strutturata su cui ha fatto affidamento per oltre un decennio si rompe una notte quando accetta di partecipare ad una riunione di vecchi compagni di liceo insieme alla sorella minore Olivia. Un'uscita fuori dalla norma che diventa ancora più insolita quando viene seguita a casa da un uomo, Saul, che aveva accuratamente evitato durante la riunione.

Lui rimane fuori dal palazzo e la mattina lo trova ancora lì. Scoprirà che soffre di demenza e che spesso si dimentica dove si trova quando si allontana dalla casa in cui vive con il fratello. Ma qualcosa scatta nella sua mente e improvvisamente si ricorda di quell'uomo sostenendo che da ragazzina l'abbia violentata a scuola insieme ad un amico, cosa però smentita dalla stessa sorella che le ricorda come lui sia entrato nell'istituto proprio l'anno in cui Sylvia aveva concluso i suoi studi. Nel frattempo la famiglia di Saul le chiede se sia disposta a prendersi cura di lui durante il giorno, cosa cui acconsente, e prima che ce ne rendiamo conto lei e quest'uomo che per un breve periodo ha pensato fosse un mostro finiscono per attrarsi l'uno con l'altra dando vita ad una storia d'amore inaspettatamente accessibile tra due esseri umani danneggiati.

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Fino al 5 maggio, il Galata Museo del Mare ospita nei locali dell’ex Galata Caffè l’edizione genovese di ShipyART, l’arte di cantiere, una mostra di fotografie e di installazioni inusuali. Si tratta di un progetto nazionale e internazionale, che prevede un tour con in diverse città italiane ed estere. La tappa genovese, che fa seguito alla prima edizione di Monfalcone, presenta una foto inedita di Giorgio Salvador: la Lanterna di Genova vista attraverso i vetri del grattacelo MSC.

Nato dall’intuitiva combinazione dei termini shipyard (cantiere navale) e art (arte), il neologismo ShipyART descrive un concetto unico e affascinante: l’arte inconsapevole e inusuale che nasce all’interno dei cantieri navali e delle officine meccaniche durante il processo di costruzione e trasformazione delle navi. ShipyART celebra l’arte di cantiere attraverso una ricchissima raccolta di fotografie, scattate durante gli shooting nei cantieri in cui Navim Group opera, e installazioni inusuali provenienti dalle sue officine; si tratta di una mostra dalla realizzazione pensata e allestita ricorrendo quasi esclusivamente a risorse e manufatti di proprietà o in ogni caso già disponibili on site.

 La rassegna, a cura di Veronica Dall’Osso di Navim Group, propone vari livelli di esposizione, dalle gigantografie a muro che ritraggono istantanee di cantiere e di officina, alle immagini di vita e testimonianza dei rastrelli che creano movimento; non mancano poi le isole artistiche Navim dedicate alla produzione, sia fisiche che multimediali, ed alcune inusuali installazioni di “arte inconsapevole di cantiere”. Le foto in mostra sono di Lara Perentin – Massimo Crivellari - Mario Marin – Paolo Zitti e alcune della collezione privata Navim. Largo spazio trovano poi le opere del genovese Giorgio Salvadori che ha fatto della fotografia navale artistica il suo fiore all'occhiello.

Nuovo appuntamento a Palazzo Ducale con la Stanza del Cinema, iniziativa organizzata dal Gruppo Ligure Critici Cinematografici. Lunedì 11 marzo alle 17.30 nella sala della Società Ligure di Storia Patria Teresio Spalla accompagnerà il pubblico alla riscoperta delle personalità realmente esistite, dei personaggi di fantasia, degli scenari ora autentici ora idealizzati e delle vicende a metà tra la Storia e la leggenda che hanno costituito e costituiscono tutt’oggi le basi della mitologia del western, soffermandosi in particolare su quegli elementi che hanno reso il genere un fenomeno di grande presa nell’immaginario collettivo del nostro Paese.

L’appuntamento, dal titolo “L’Italia americana: il mito della frontiera nella cultura pop”, sarà un viaggio tematico che coinvolgerà non solo l’ambito cinematografico più classico, partendo dai primi lungometraggi muti per arrivare alle produzioni spagnole e tedesche dei primi anni ‘60, ma anche tutte le sue concomitanti declinazioni mediatiche, dall’intrattenimento circense del 'Buffalo Bill Wild West Show' e dei suoi epigoni al mare magnum della serialità televisiva, che fece appassionare milioni di spettatori alle avventure di eroi come Kit Carson e Penna di Falco, dalla letteratura di James Fenimore Cooper e di Karl May, creatori di icone come Natty Bumppo e Winnetou, alle pubblicazioni a fumetti come ''Il grande Blek' e 'Comandante Mark' che presero d’assalto la nostra editoria. Un itinerario minuzioso e nostalgico, che farà rivivere un momento imprescindibile della nostra cultura popolare. L’ingresso è libero

Questa settimana partiamo dal Teatro Sociale di Camogli dove il weekend è dedicato a prosa e balletto. Sabato alle 21 va in scena 'Storia di una capinera' di Giovanni Verga che racconta il cambiamento interiore della giovane Maria costretta dopo la morte della madre a entrare in convento fino a quando un’epidemia di colera la porta con la famiglia a cercare rifugio in campagna, lontano dalla città, per evitare il contagio. Qui scopre la bellezza della natura e della libertà e conosce il giovane Nino di cui si innamora quasi senza rendersene conto. Una vicenda che però avrà una drammatica fine. Domenica alle 16 il sipario si apre su 'Notre Dame de Paris', spettacolo di danza liberamente ispirato al celeberrimo romanzo di Victor Hugo con Frollo, l’arcidiacono della cattedrale attratto – come si sa - dalla bella zingara Esmeralda di cui è perdutamente innamorato anche il campanaro gobbo Quasimodo.

Restando in ambito teatrale domenica al Politeama (ore 21) è protagonista Geppi Cucciari con 'Perfetta', l’ultimo monologo scritto e diretto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti della scena teatrale italiana prematuramente scomparso. Un mese della vita di una donna attraverso un monologo nel quale trovano spazio comicità e satira di costume ma anche riflessioni più amare in un delicato tentativo di consapevolezza femminile di cui nel nostro tempo sembra esserci un grande bisogno.

Questi gli altri più appuntamenti nella nostra regione

SABATO 9

GENOVA

LA MADRE – Dramma che indaga il tema dell’amore materno e delle possibili derive patologiche cui può condurre. La partenza del figlio ormai adulto viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo (Teatro Ivo Chiesa 19.30, anche domenica 16)

KARMA – Commedia del catalano Xavi Moratò: in uno spazio non definito ma non troppo diverso dalla nostra realtà, un uomo e una donna – tablet in mano - fanno i conti con i punti karma che hanno accumulato (o dissipato) per poter tornare sulla terra con una nuova vita soddisfacente (Sala Mercato 19.30, anche domenica alle 16)

IN...SEGNAMI IL SILENZIO – Elena Dragonetti utilizzando il linguaggio del teatro-danza mette l'accento sulla ricchezza della diversità e sulla necessità di rispettare le altrui fragilità (Teatro Modena, 19.30)

IL CIRCOLO SERALE DI LUCIO – Enrico Lisei protagonista di uno spettacolo dedicato interamente ad uno degli artisti che più lo ha ispirato: Lucio Dalla (La Claque, 21.15)

IMPRO' DONNE VS UOMINI - Due squadre di improvvisatori si sfidano sul palco interpretando storie create sul momento a partire dagli spunti del pubblico. Il giudizio finale spetta agli spettatori (Teatro Garage, 21)

LE REPOS DU GUERRIER – One-man-show di Edouard Peurichard che getta uno sguardo intimo e ironico al tempo stesso sulla carriera di un artista circense (Tiqu, 20.30)

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI – Al Modulo 1 dei Magazzini del Cotone al Porto antico di Genova oltre 70 illusioni ottiche, combinazioni di arte, architettura, elementi di psicologia, fisica e ottica. Un viaggio fantastico in una realtà che il nostro occhio percepisce come vera ma che in realtà non esiste (10-19, anche domenica)

TUTANKHAMON - Negli spazi di Porta Siberia al Porto Antico si torna nell'antico Egitto con un'esposizione che riproduce gli oggetti più importanti del tesoro del famoso faraone egiziano con ricostruzioni scenografiche e l'uso di un tecnologia all'avanguardia dedicata alla realtà virtuale (10-19, anche domenica)

SULL'ORLO DELLA GUERRA - In occasione del secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina presso lo Spazio Aperto di Palazzo Ducale - sono esposte una serie di immagini realizzate da cinque fotoreporter tra il 2022 e il 2023, durante le fasi più cruente della guerra, nei territori teatro dei più sanguinosi combattimenti (10-13 e 15-19, anche domenica)

PAESAGGIO E FIGURE – Alla Gam di Nervi una mostra su Rubaldo Merello, tra i più celebri pittori liguri che mette in risalto il suo amore per una natura non antropizzata con paesaggi tra Ruta di Camogli, San Fruttuoso e Portofino (11-17, anche domenica)

AMPHIBIA – Al Museo di Storia Naturale G. Doria si celebra il mondo degli anfibi: rane, rospi e salamandre. Affascinanti per alcuni, respingenti per altri, animali che comunque non lasciano indifferenti (10-18.30, anche domenica)

CHILDREN - Mostra di Steve McCurry, il fotografo più amato di sempre dedicata all’infanzia con 100 opere tra foto e proiezioni. I bambini immortalati dal suo obiettivo sono diversi per etnia e tradizioni ma esprimono lo stesso sentire con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare persino nei contesti più anomali e difficili (Palazzo Ducale 10-19, anche domenica)

PER L'ALTO MARE APERTO – Al Galata Museo del Mare in mostra tre grandi tele raffiguranti il mare come metafora del percorso della vita nelle sue tappe principali: l'alba sul mare, simbolo della nascita; un mare tempestoso a rappresentare la maturità e le difficoltà della vita e un mare al tramonto, emblema della vecchiaia (10-19, anche domenica)

CALVINO CANTAFAVOLE - Nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale attraverso più di 200 opere si sottolinea il rapporto del grande autore sanremese di adozione con l'universo poetico del fantastico, tema centrale della sua opera con la consistente presenza degli artisti cui è stato affine (10-19, anche domenica)

ARTEMISIA GENTILESCHI, CORAGGIO E PASSIONE – Il ritratto fedele della complessa personalità di un'artista considerata oggi un'icona femminista: per la sua vita appassionante e tragica, la ricerca di indipendenza e ovviamente le eroine dei suoi quadri (Palazzo Ducale 10-20, anche domenica 10-19)

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE – Al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce un percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere che ha dato vita a un importante filone espressivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento (11-18)

LIVING THROUGH PAINT(ING) – Il Museo d'arte contemporanea di Villa Croce ospita un'esposizione di dipinti e lavori su carta di Richard Gorman, artista irlandese che trasforma le sue opere in un'arte fatta di frammentazioni e sovrapposizioni creando l'illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore (12-19, anche domenica)

IL RISORGIMENTO A FUMETTI – Al Museo del Risorgimento un viaggio figurativo attraverso i fumetti contemporanei che narrano le vicende della storia d’Italia e/o dei suoi protagonisti (9-18.30)

GENOA, OLTRE UN SECOLO DI CARTA STAMPATA – Materiale edito e inedito sulla squadra rossoblù con pubblicazioni a cavallo dei secoli diciannovesimo e ventesimo di carattere culturale e storico e opere di fondatori e pionieri della società Genoa ignote al grande pubblico, fino a giungere ai tempi più recenti (Biblioteca Berio, 8-19)


SESTRI LEVANTE
LEVANTEDRONE FESTIVAL – Presso l'ex Convento dell’Annunziata appuntamento dedicato al mondo dei droni, dei video e della fotografia con attività formative, testimonianze e workshop


FINALE LIGURE
SALONE DELL'AGROALIMENTARE LIGURE - All'interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina a Finalborgo appuntamento per gli appassionati di enogastronomia che celebra i prodotti simbolo del territorio portando avanti una continua ricerca sul fronte della sostenibilità ambientale (10-20, anche domenica)


ARENZANO
LOUISE BROOKS E IL VASO DI PANDORA – Lo spettacolo rappresenta il percorso di una delle più controverse figure femminili del cinema americano raccontando il suo percorso da donna emarginata a icona pop del fumetto (21)


DOMENICA 10

GENOVA
DIRE FARE BACIARE LETTERA TESTAMENTO – Spettacolo per bambini su una società caratterizzata da ritmi sempre più frenetici dove spesso vengono trattati come piccoli adulti, senza rispettare i loro tempi e i loro bisogni (Sala Dino Campana, 16)

CAPPUCCETTO LUPO ROCK – La nota fiaba si trasforma in una ballata rock dove i giochi dei ruoli vengono smontati per ricostruirne altri, con nuovi equilibri e nuove prospettive (Teatro Garage, 17)


SAVONA
CAMPIONATO DEL PESCE D'APRILE DOLCE – Presso i giardini Serenella gara che vede gli esercizi commerciali del comprensorio cimentarsi con questo dolce tradizionale della zona, una torta a forma di pesce. Alle 15.30 degustazione per il pubblico presente al quale verrà chiesta un'offerta libera il cui ricavato sarà devoluto alla Parrocchia della Neve delle Fornaci