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GENOVA - Agguato sulle alture di Sestri Ponente: un uomo di 56 anni mentre rientrava a casa è stato colpito alla schiena e ferito da una rosa di pallini sparata con un fucile da caccia.

Soccorso dal figlio e poi dal medici del 118 il ferito è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena: le sue condizioni non sono gravi, la prognosi è di 20 giorni.

Il fatto e accaduto l'altra sera in via Sant'Alberto al rientro dell'uomo nella sua abitazione.

Il ferito, un piccolo imprenditore di origine campana, non ha saputo spiegare chi può averlo ferito, "non ho nemici - ha detto - forse è un errore di persona".

Le indagini sul ferimento sono state avviate dalla sezione omicidi della squadra mobile: dopo l'interrogatorio del ferito, gli investigatori hanno avviato le indagini e ricerche di eventuali immagini di telecamere installate nella zona.

Ascoltato a lungo anche il figlio del cinquantenne.

La dinamica dell'agguato farebbe pensare a un avvertimento: chi ha esploso la rosa di pallini non voleva uccidere anche se ha rischiato di farlo o comunque di procurare lesioni permanenti al cinquantaseienne.

GENOVA - Un tir si ribalta e dal rimorchio finiscono sull'asfalto centinaia di cosce di suino provenienti dalla Spagna e diretti a San Daniele del Friuli, località nota per il suo prosciutto Dop. 

È successo nella notte sull'autostrada A10 a Vesima, fra i caselli di Arenzano e Pra'. Il prosciutto non era destinato al noto consorzio del dop.

Per fortuna il conducente del mezzo pesante non ha riportato ferite, solo tanta paura. 

Il tir ribaltato ha bloccato due delle tre corsie di quel tratto di autostrada, ma le code si sono formate solo nelle prime ore di stamane quando l'intensità del traffico è aumentata.

La situazione inizia a migliorare dopo le otto quando il tir sarà raddrizzato con alcune gru e le corsie liberate. 

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele appena ha appreso della notizia ha precisato che "quanto trasportato non è un prodotto semilavorato (come era trapelato in un primo momento da operatori intervenuti sulla A10 ndr) ma cosce di suino fresche spagnole destinate ad una lavorazione diversa dal San Daniele Dop".

"Negli stabilimenti friuliani - si legge ancora nel comunicato del consorzio di San Daniele - è possibile stagionare anche prodotti diversi dalla Dop senza alcuna irregolarità, si tratta di una quantità di molto inferiore rispetto alla produzione principale di Prosciutto di San Daniele Dop. Il disciplinare di produzione stabilisce che le materie prime devono proveniente esclusivamente dal territorio italiano per la produzione della Dop". 

La polizia stradale ha poi provveduto a rimuovere e poi a fare distruggere il carico di prosciutto finito sull'asfalto.

(Nella foto il carico di prosciutto spagnolo trasportato dal tir che si è ribaltato sulla A10)

 

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GENOVA-Tragedia sulla Sopraelevata, a Genova, dove poco prima della mezzanotte è morto un motociclista che viaggiava in direzione Ponente. L'incidente non avrebbe coinvolto altri mezzi. La vittima è un uomo di 43 anni che è deceduto sul colpo: si tratta di Giacomo Fantoni, capo degli Ultras della Sampdoria.

Sul posto i vigili del fuoco di Genova, gli operatori del 118 e gli agenti della polizia municipale per i rilievi del caso. L'incidente sarebbe avvenuto verso le 23,30. Il traffico è rimasto bloccato in entrambe le direzioni fino alla chiusura al transito della strada, in direzione ponente, durata per qualche ora.  

Le dinamiche dell'incidente sono ancora sconosciute ma sembrerebbe che il centauro abbia perso il controllo della moto finendo contro il guardrail, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per recuperarne il corpo.

Giacomo Fantoni,
capo ultras della Sampdoria, 43 anni, abitava a Sampierdarena dove conviveva con la compagna. Era il figlio del sindaco di Montoggio Mauro Faustino Fantoni.

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LIGURIA - Li chiamiamo 'furbetti' ma sono veri e propri truffatori coloro che percepiscono illegalmente il reddito di cittadinanza. L'impatto del singolo trasgressore può sembrare piccolo ma il totale dei circa 1800 casi scoperti dalla Guardia di Finanza porta a cifre da capogiro: nella sola Liguria le risorse incassate indebitamente ammontano a tre milioni e mezzo di euro, con un flusso di denaro che avrebbe portato all'erogazione di 18 milioni. La maggior parte dei trasgressori si annida a Genova: circa 1550, di cui molti nel centro storico.

Queste truffe vengono talvolta compiute con la complicità dei CAF: "Ce ne sono stati alcuni compiacenti che abbiamo denunciato, in particolare due nel centro di Genova", afferma Vincenzo Tomei, Comandante della Guardia di Finanza di Genova. "Accettavano e portavano avanti autocertificazioni dove venivano riportati dati non corrispondenti alla realtà".

"Non avevano i requisiti - prosegue il Comandante - ed è questa la cosa che dà fastidio a tutti i cittadini. Il reddito di cittadinanza serve a sostenere le famiglie in difficoltà ma molti lo usano per truffare lo Stato".

Con l'arrivo del Pnrr la Guardia di Finanza sta intensificando i controlli anche per quanto riguarda le aziende, che in epoca Covid hanno fornito falsi documenti per ottenere aiuti statali. "Noi siamo già organizzati - ha dichiarato ancora Tomei - come corpo specializzato cercheremo in tutti i modi di far sì che le risorse vengano utilizzate in maniera corretta".