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LIGURIA - Inizio di giornata complicata lungo le autostrade della Liguria per traffico intenso e rallentamenti a causa dei lavori lungo i diversi tratti.

 

ORE 11 - In A12 coda di 1 km tra Recco e Chiavari per lavori. In A26 coda di 1 km tra Bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e Masone per lavori.

ORE 10 - Code in A26 in direzione Genova. Code per lavori anche in A12 tra Recco e Chiavari per la presenza dei cantieri. coda tra il bivio A10/fine complanare Savona e Albisola per lavori. Coda tra Celle e Varazze in entrambe le direzioni per la presenza dei cantieri. Coda anche tra Genova Pegli e Genova Aeroporto per traffico intenso

ORE 8,30 - Code in A26 in direzione Genova e in A7 in direzione Genova Bolzaneto. Code per lavori anche in A12 tra Recco e Chiavari per la presenza dei cantieri. In coda tra il bivio A10/fine complanare Savona e Albisola per lavori. Coda tra Celle e Varazze in entrambe le direzioni per la presenza dei cantieri. Coda anche tra Genova Pegli e Genova Aeroporto per traffico intenso.

ORE 8 - Code in A26 in direzione Genova e in A7 in direzione Genova Bolzaneto. Code per lavori anche in A12 tra Recco e Chiavari per la presenza dei cantieri. In coda tra il bivio A10/fine complanare Savona e Albisola per lavori.

GENOVA - Ci sarebbe una manovra sbagliata alla base dell'incidente mortale avvenuto nel pomeriggio di lunedì 7 novembre in Lungomare Canepa: Romana Conte, la donna di 51 anni morta dopo essere stata travolta da un tir mentre si trovava a bordo del proprio scooter, avrebbe calcolato male i tempi mentre effettuava la manovra di sorpasso.

E' questa l'ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori della sezione infortunistica della polizia locale, guidati dal commissario Stefano Biggio, per ricostruire quanto successo.

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Dalle telecamere, infatti, si vede la donna superare il mezzo pesante sul tratto in rettilineo e poi rientrare nella corsia di destra senza accelerare. Il camionista non ha frenato, se non quando ha sentito qualcosa sotto le ruote.

Gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Giovanni Arena, hanno sequestrato anche il telefonino del conducente per verificare che non fosse al telefono mentre guidava. Verrà anche esaminato il sistema di frenata del camion anche se a un primo esame sembrerebbe tutto funzionante. La revisione è in regola così come tutta la documentazione.

Sempre dalle telecamere non risulta che vi fossero altri mezzi che viaggiavano nella direzione opposta, e che potrebbero avere costretto la donna a un rientro repentino nella fase del sorpasso.

L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio all'altezza dei Magazzini del Sale. Romana Conte, sposata e con due figli, sarebbe stata "agganciata" dal camion e trascinata per diversi metri. In un primo momento, viste le condizioni del corpo, si era pensato che le vittime fossero due.

GENOVA -L'autopsia svolta dal medico legale Sara Lo Pinto sul cadavere di Javier Miranda Romero, il muratore peruviano di 41 anni ucciso nel centro storico da dal 63enne Evaristo Scalco, ha confermato che il dardo con la punta da caccia a ritenzione ha trafitto il fegato dell'uomo provocando un'emorragia mortale. Proprio il tipo di punta usata dall'omicida, come quello della foto, ha reso inutile il maldestro e disperato tentativo di estrarre la freccia dall'addome del ferito da parte dell'assassino.

La freccia era stata estratta dai medici della sala di rianimazione che hanno provato a salvare il ferito asportando la parte di fegato lesionata ipotizzando anche un trapianto dell'organo. Ma è stato tutto inutile: l'uomo è morto alcune ore dopo nella sala di rianimazione dell'ospedale San Martino.

Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade, imputato nel processo per il crollo di ponte Morandi con le gravissime accuse di omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo doloso, ha deciso di tirare per la giacca i grandi nomi che lo hanno circondato nei suoi anni da deus ex machina del gruppo: i suoi legali hanno infatti chiamato a testimoniare al processo Gianni Mion, ex Ad di Edizione, plenipotenziario dei Benetton e Fabio Cerchiai, ex presidente di Atlantia (la società proprietaria di Aspi).

Mion, in particolare, è già stato interrogato dal pubblico ministero Massimo Terrile (LEGGI QUI) e ha ammesso che Autostrade già dal 2010 era a conoscenza delle gravi problematiche che affliggevano il ponte Morandi. 

Tra gli altri nomi convocati dai legali Guido Carlo Alleva e Giovanni Paolo Accinni, ci sono l’ex presidente di Spea, la società che si occupava delle manutenzioni di Autostrade, Paolo Costa (già ex ministro dei lavori pubblici) e gli ex ministri Di Pietro, Delrio, Lupi e Patuanelli.

Una sfilata di 42 nomi che Castellucci, evidentemente, spera possa contribuire ad alleggerire la sua posizione. Dal crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto del 2018 portando alla morte 43 persone, la figura di Castellucci è stata tratteggiata come quella del costruttore di un vero e proprio sistema volto a massimizzare i profitti, a scapito delle manutenzioni e della sicurezza: la stessa famiglia Benetton ha sovente scaricato sul management le proprie responsabilità di azionista di riferimento. Non è quindi escluso che Castellucci punti ai testimoni, in particolare a Mion, per provare a ridisegnare questo quadro.

SAVONA - Due involucri con hashish con 2,5 e 2,7 grammi sono stati trovati e sequestrati sui marciapiedi sottostanti le finestre di alcune classi del liceo Bruno ad Albenga. È avvenuto durante un controllo antidroga nell'istituto condotto dai carabinieri con l'aiuto del cane carabinieri Pepe.

"Verosimilmente - spiegano i carabinieri - i due involucri sono stati gettati dagli studenti per sfuggire al controllo. Il consumo di sostanze stupefacenti è attuale anche tra i giovani in età scolare".

I carabinieri hanno controllato alcune aule e i bagni del liceo, alla presenza di una docente incaricata dal dirigente scolastico. Al termine del servizio il dirigente scolastico ha ringraziato i carabinieri per la collaborazione e il tempestivo intervento finalizzato soprattutto a scoraggiare gli studenti all'uso delle sostanze stupefacenti.