
"I numeri reali non sono stati dati neppure ai sindacati. Alla vigilia di un cda strategico, che nelle intenzioni dovrebbe ridisegnare il futuro dell'azienda, non è ammissibile che non si conoscano i numeri di una crisi finora solo raccontata dal Comune, senza la base di un bilancio, di un'analisi finanziaria su dati certi o su una vera due diligence" così Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del Consiglio nazionale di Noi Moderati e capogruppo di Noi Moderati-Orgoglio Genova.
Cavo prosegue: "I conti di Amt li ha chiesti Regione Liguria già prima di importanti anticipazioni di liquidità, sarebbero dovuti essere resi noti nel bilancio consolidato del Comune, ora neppure ai sindacati sono stati comunicati. Chiediamo al sindaco e alla dirigenza dell'azienda di uscire da questa insostenibile situazione di mistero. Parole di chiarezza sono dovute prima di tutto ai lavoratori e ai cittadini genovesi che dovranno usufruire del servizio, conoscendone le tariffe e le vere ragioni della revisione della gratuità, che per noi è invece da proseguire" conclude Cavo.
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