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GENOVA -Drammatico atterraggio su un albero di un parapendista, forse tradito dal forte vento.


E' successo oggi pomeriggio a Calvari di Davagna, sulle alture della Val Bisagno, nell'entroterra di Genova.

BOGLIASCO - Potrebbe essere stata una distrazione dovuta all'uso del cellulare a causare lo schianto di venerdì sera a Bogliasco, all'altezza dell'hotel Villa Flora, sull'Aurelia, in cui è morto all'istante Isidoro D'Urso, 68 anni (Leggi qui). E' l'ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri e la polizia locale, coordinati dal pubblico ministero Gabriella Dotto.

Un testimone ha raccontato di avere visto la Ford Fiesta guidata da una giovane, ora indagata per omicidio stradale, procede a zig zag, superando più volte la linea di mezzeria e invadendo la carreggiata opposta fino allo scontro frontale con la moto di D'Urso.

Dal primo esame per alcol e droga la giovane è risultata negativa e per questo gli investigatori ipotizzano che l'andatura irregolare possa essere stata causata dall'uso del telefonino. Auto, moto e smartphone sono stati sequestrati. Il telefono verrà analizzato incrociando telefonate, chat e cronologia di navigazione e ora dello scontro.

GENOVA - Una ex badante russa è stata rinviata a giudizio per abbandono di incapace aggravata dalla morte dell'assistita, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il processo è iniziato nei giorni scorsi in Corte d'Assise davanti al giudice Massimo Cusatti. La donna era stata denunciata a giugno 2021 dopo che i familiari dell'anziana, assistiti dall'avvocato Rachele De Stefanis, avevano trovato la badante completamente ubriaca e l'anziana con lividi e ferite in faccia, oltre a grande sporcizia e degrado in casa. A chiedere il processo è stata il pubblico ministero Gabriella Dotto dopo le indagini della polizia. Secondo quanto ricostruito, l'anziana - affetta da una grave demenza - era stata trovata dalle figlie, a letto con lividi sul volto, torace e spalle.

In casa erano state trovate diverse bottiglie di alcolici a terra, cibo avariato e vetri rotti a terra e la badante completamente ubriaca. Le parenti avevano così chiamato la polizia. L'anziana, disidratata e senza cibo da giorni, era stata portata all'ospedale e poi in una casa di riposo dove era morta due settimane dopo a causa delle percosse. Quando gli agenti erano arrivati a casa, la badante (difesa dall'avvocato Andrea Norese) li aveva aggrediti. Aveva urlato loro che li avrebbe uccisi. "Voi non sapete chi sono io - aveva gridato ai poliziotti - io ho cinque case in Russia e ho come avvocato lo stesso di Berlusconi che è una potenza. Io me ne frego delle vostre leggi, a me basta una telefonata in Russia e voi siete morti".

(foto d'archivio)

RECCO - Ancora un arbitro picchiato durante una partita di calcio. A pochi giorni dal pestaggio di un direttore di gara di 18 anni, aggredito da un dirigente di 44 anni in una partita di Under 14 a Genova tra Nuova Oregina e Anpi Casazza, un altro episodio è accaduto in Recco-Atletico San Salvatore, gara di Seconda Categoria.

Il presidente del Recco è entrato in campo è ha sferrato un pugno al direttore di gara. All'origine della violenza, il gol della squadra ospite che al 51′ aveva pareggiato. Un gol che ha scatenato le ire del presidente Stefanelli che è entrato in campo e raggiunto il centro del terreno di gioco ha colpito l'arbitro. Il giudice sportivo ha deciso di squalificare Stefanelli per tre anni, fino al 30 giugno 2026, e di dare la partita persa a tavolino al Recco. Nel caso dell'aggressione dell'arbitro 18enne, il dirigente della Nuova Oregina è stato squalificato fino al 2 marzo 2028.

A nulla dunque è valso l'appello del presidente ligure della Lega nazionale dilettanti Giulio Ivaldi che subito dopo l'aggressione al giovane arbitro di Nuova Oregina-Anpi Casazza aveva stigmatizzato l'accaduto, facendo appello proprio ai presidenti delle società.

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GENOVA -Una nuova ordinanza comunale per blindare e rendere più sicuri i vicoli dopo l'aggressione con il machete in piazza Caricamento di uno spacciatore che forse ubriaco o sotto l'effetto di droga ha seminato il panico tra passanti e turisti.