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GENOVA - Quinto caso di morbillo a Genova in pochi giorni confermato dal laboratorio di igiene del Policlinico San Martino di Genova. Si tratta di un uomo di 50 con epatite rientrato dall'estero per lavoro e ricoverato nel reparto di malattie infettive diretto dal professor Matteo Bassetti. Due persone sono state ricoverate al Galliera mentre due al San Martino e tutte e quattro sono state poi dimesse.

 

GENOVA - "Come pediatri liguri abbiamo chiesto alla Regione di anticipare il richiamo per il morbillo che ora si fa prima di andare a scuola perchè passa troppo tempo dal 12esimo-15esimo mese quando si fa il primo vaccino". Così a Primocanale il dottor Alberto Ferrando presidente associazione pediatri extraospedalieri della Liguria commentando i 4 casi di morbillo registrati nelle ultime settimane nel capoluogo ligure e che hanno portato due persone a essere ricoverate al Galliera e una al San Martino mentre una insegnante è stata dimessa.

"Il 5% dei bambini che fanno il primo vaccino non risponde mentre con il richiamo si copre il 95% ecco perchè per noi importante anticipare - spiega Ferrando - i bambini sotto l'anno non sono coperti ma la letteratura dice che si può anche anticipare al sesto mese di vita".

GENOVA - Hanno preso il via i lavori per la nuova piastra ambulatoriale di via Due dicembre a Genova Pra', che sorgerà nel quartiere del Cep. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana e per il consigliere comunale Fabio Ariotti. "Oggi è un giorno importante per il quartiere di Pra', perché raccogliamo i frutti di un lavoro che la Lega ha portato avanti a partire dal gruppo nel Municipio Ponente, fino all'approvazione di una mozione in Comune e di un ordine del giorno in Regione, per chiedere il finanziamento della nuova piastra" commentano Alessio Piana e Fabio Ariotti.

Sono partiti i lavori preliminari da parte degli operai della Asl, per il poliambulatorio che andrà a servire un'ampia comunità, dove sono presenti numerose persone anziane e disabili, e che ospiterà un medico, un pediatra e due infermieri di comunità. "Una volta completati questi primi interventi, verrà indetto il bando per assegnare i lavori definitivi - proseguono in una nota Piana e Ariotti -. Si sta inoltre valutando di affiancare all'ambulatorio multidisciplinare anche un centro diurno per anziani. Tutto era partito da una raccolta firme del comitato di quartiere. Siamo soddisfatti che le istanze del territorio siano state ascoltate e che oggi si sia giunti all’inizio di un iter che porterà a un importante risultato per gli abitanti del Cep e per la salute pubblica. Un doveroso ringraziamento all’Assessore alla Sanità, Angelo Gratarola".

“La visita di questa mattina ha consentito di constatare l’avvio delle attività propedeutiche ai lavori che tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno garantiranno al quartiere Ca’Nuova un nuovo poliambulatorio – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – È un impegno che ci eravamo presi come Regione in una realtà molto popolosa che ha bisogno di strutture sanitarie come questa. È un ulteriore passaggio del rafforzamento della medicina territoriale e di prossimità. Un ringraziamento va ad Arte- Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia che ha messo a disposizione questi locali”.

GENOVA - Sono state approvate le linee strategiche e del programma operativo del nuovo Piano regionale oncologico (PRO), con la giunta regionale che ha dato seguito alla richiesta avanzata dal presidente della Commissione Salute Brunello Brunetto, attraverso un'interrogazione del 21 febbraio scorso, di trovare idonee soluzioni organizzative al fine di recepire il Piano oncologico nazionale (PON) 2023-2027.

"Sono soddisfatto perché questo documento di pianificazione è un importante passo avanti per la prevenzione, la diagnosi, la cura e il contrasto del cancro in Liguria - spiega il consigliere regionale della Lega Brunetto -. È stato istituito un Registro tumori presso l'ospedale Policlinico San Martino ed è attualmente in corso il coinvolgimento degli enti sanitari regionali, pubblici e privati, per l’attivazione dei dati amministrativi e sanitari. Sono previste importanti campagne informative sullo stile di vita (fumo, patologie, lavoro, outdoor, inquinamento, etc.) e la prevenzione dei tumori, anche con la presa in carico personalizzata dei pazienti ad alto rischio eredo-famigliare".

Sono inoltre previsti screening della mammella e del colon retto, con ampliamento delle fasce d’età, e screening per eradicare agenti infettivi come Helicobacter pylori, HBV, HCV, HPV. Inoltre, il nuovo PRO garantisce e assicura la presa in carico, efficace ed efficiente, del malato oncologico, dalla diagnosi alla cura, anche per i tumori rari e in modo omogeneo a livello territoriale: un percorso che, peraltro, s’inizia già al sospetto diagnostico con l’attivazione dei Punti di accesso alla Rete oncologica regionale (PAR).

"Ricordo che in Liguria a gennaio 2023 la popolazione risultava di 1.507.636 abitanti (28,9% ultra 65enni) con un’incidenza di nuovi tumori che si attesta intorno alle 10-15mila nuove diagnosi ogni anno - prosegue il consigliere regionale Brunello Brunetto, medico di professione -. Sui 103.965 pazienti oncologici registrati a giugno 2023 in Liguria (48.769 nell’Asl 3 Genovese, 19.296 nell’Asl2 Savonese, 13.778 nell’Asl 5 Spezzino, 12.534 nell’Asl 1 Imperiese, 9.588 nell’Asl 4 Chiavarese), 28.393 hanno una neoplasia attiva, 41.334 sono in ‘follow-up’ e 34.238 sono in remissione".