
Anziani che vanno a spasso a mezzogiorno, runner che non rinunciano alla corsetta e poi c'è chi lavora all'aperto sotto il sole cocente. Sono soltanto alcune delle chiamate di soccorso gestite dal 112 che in questa ondata di caldo deve affrontare anche gli 'indisciplinati'.
Bollino rosso per caldo, in Asl 3 rimandate 40 visite di anziani fragili
Il bollino rosso sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie con un aumento significativo degli accessi per patologie legate alle alte temperature. Al pronto soccorso di Lavagna, a mezzogiorno di oggi, si registravano 90 accessi, un terzo in più rispetto ai 50-60 attesi, tutti riconducibili a malori da caldo, spesso associati a comorbilità.
"Rispettate le regole"
A Genova, il principale pronto soccorso della regione, alle 17 di oggi si contavano 255 accessi, di cui 10 per problemi legati al caldo. Il direttore del pronto soccorso di Genova Eleonora Arboscello, lancia l'appello: "Ci sono ancora troppi anziani che escono nelle ore più calde, ignorando le indicazioni. Gli accessi per malori da caldo riguardano soprattutto over 80 con patologie pregresse, in particolare problemi cardiaci. Ma non solo: anche i giovani, che fanno sport o lavorano all’aperto senza precauzioni, arrivano in condizioni critiche”.
Casi critici e disidratazione
Solo oggi, quattro anziani over 80 sono giunti al pronto soccorso di Genova in stato di disidratazione, un problema che può aggravare rapidamente le loro condizioni di salute. Ieri, un giovane lavoratore esposto per ore al sole è stato soccorso per un colpo di calore, un caso emblematico di come l’ondata di caldo non risparmi nemmeno le fasce più giovani.
Un’ondata di calore intensa
L’aumento degli accessi per malori da caldo si inserisce in un contesto di emergenza climatica, con temperature record che stanno colpendo la Liguria e l’Italia. Secondo dati recenti, le ondate di calore del 2023 hanno già causato un’impennata di visite nei pronto soccorso a livello nazionale, con 119.000 casi di patologie legate al caldo tra maggio e settembre, un aumento significativo rispetto alla media di 60.000-80.000 degli anni precedenti.
Le raccomandazioni per la popolazione
Le autorità sanitarie rinnovano l’invito a evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde (11:00-18:00), bere abbondante acqua e proteggere le categorie più vulnerabili, come anziani e bambini. “Servono prevenzione e buon senso – conclude Arboscello – per ridurre il carico sui pronto soccorso e proteggere la salute di tutti”. Con le temperature che non accennano a scendere, la Liguria si prepara a un Ferragosto sotto il segno del caldo estremo, con i pronto soccorso in prima linea per affrontare l’emergenza.
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IL COMMENTO
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