Sanità

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di Redazione sanità

La Liguria è la prima Regione italiana per numero di richieste di informazioni sui diritti del fine vita al numero bianco dell'Associazione Luca Coscioni in rapporto alla popolazione: sono stati 48 i contatti ogni 100 mila abitanti nel 2024. Lo rende noto l'associazione no profit impegnata per la libertà di scelta nel fine vita.

Nel corso dell'ultimo anno il primo servizio gratuito in Italia nato per fornire tutte le informazioni necessarie sui diritti del fine vita ha ricevuto oltre 16 mila richieste a livello nazionale, con un incremento del 14% rispetto all'anno precedente. Il servizio è attivo tutti i giorni e affronta temi come eutanasia e suicidio medicalmente assistito, testamento biologico, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda.

Le richieste hanno riguardato soprattutto eutanasia e suicidio medicalmente assistito (circa 5 al giorno), ma anche interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda (più di una al giorno). Inoltre, 580 persone (51% donne, 49% uomini) hanno ricevuto informazioni pratiche per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita, in Italia o in Svizzera.

Sulla base della provenienza geografica di chi ha contattato il servizio, è stata elaborata una proiezione regionale ponderata per popolazione. In questa classifica nazionale, la Liguria si colloca al primo posto con 48 richieste ogni 100 mila abitanti, per un totale di 722 contatti in un anno. Seguono Lazio con 43 contatti ogni 100 mila abitanti per un totale di 2.478 richieste, Toscana e Friuli Venezia Giulia con 35, Umbria, Emilia-Romagna e Lombardia con 33.