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GENOVA - "Secondo me non è una questione religiosa. Io oggi sono ebreo, cristiano e musulmano. Il problema principale è economico, è di business". Queste le parole di Alfredo Maiolese, genovese di nascita e presidente dell’European Muslim League, la Lega dei musulmani europei, un’entità non governativa registrata presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) e che fa parte del Parlamento europeo.

"Qual è la causa di questo conflitto - incalza Maiolese -. Stiamo guardando la parte finale di un film, bisogna partire dall'inizio. Il problema è nato nel 47', quando sono stati definiti dei limiti che sono stati disattesi e che oggi vedono la nascita di uno stato, quando ne sarebbero dovuti essere due".

Si è concluso anche in Liguria il primo congresso Nazionale di Italia VivaEugenio Musso è stato eletto presidente regionale. Davide Falteri, Antonella Franciosi, Matteo Calcagno e Valerio Ferrari sono i nuovi presidenti provinciali rispettivamente di Genova, La Spezia, Savona e Imperia. Per quanto riguarda la Città Metropolitana di Genova Irene Tesini è stata eletta presidente avendo la meglio su Gian Carlo Moreschi.

"È stata l'occasione per portare avanti una discussione democratica, che ha trovato risposta nelle assemblee e nelle urne degli iscritti in tutte le province - spiega il coordinamento di Italia Viva in una nota -. Con questa nuova organizzazione ci prepariamo ad affrontare la grande sfida delle elezioni Europee, mettendo in campo energie, idee e proposte che rispondano come sempre alle esigenze della Liguria e di ogni territorio, lavorando tutti insieme per essere il vero punto di riferimento del Centro per la Regione".

GENOVA - Il presidente del Consiglio comunale genovese Carmelo Cassibba riunisce a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, i presidenti delle città capoluogo di regioni e province italiane.

L'iniziativa, adottata nell'ambito della 40esima assemblea annuale dell'Anci prevista a Genova dal 24 al 26 ottobre, si terrà il 25 ottobre e sarà "un'occasione pensata come momento di condivisione e dialogo tra i rappresentanti dei Comuni italiani - ha detto Cassibba - per promuovere una cooperazione più stretta e uno scambio di idee concreto per il progresso delle comunità locali".

"Sono davvero orgoglioso di ospitare i miei colleghi - conclude -, che potranno approfittare di questo momento di condivisione per godere anche della bellezza di Genova e di Palazzo Tursi. La mia volontà è creare una finestra di comunicazione continuativa, fondamentale per affrontare sfide attuali e future".

 

ROMA - La manovra di bilancio varata dal governo prevede anche un miliardo in più nella legge per le famiglie italiane. L'iniziativa era partita dal gruppo di Noi Moderati. 

"Si qualifica ancor di più il contributo di Noi Moderati in favore della famiglia e delle politiche per la natalità, fondamentali e strategiche soprattutto in una fase così delicata" - spiega la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo -. In legge di bilancio ci saranno misure importanti per la conciliazione lavoro-famiglia. Le donne con due figli fino a dieci anni, infatti, non pagheranno contributi in busta paga perché saranno interamente a carico dello Stato, con un significativo aumento netto di stipendio".

È stato potenziato anche il congedo parentale con un ulteriore mese al 60% e rafforzato il fondo per gli asili nido. "Abbiamo puntato su questa priorità perché continuiamo a sostenere che le famiglie siano un pilastro fondamentale della società e che il contrasto alla denatalità sia un obiettivo strategico per il nostro Paese e, aggiungo, per una regione come la Liguria. Ogni misura avrà una ricaduta sulle famiglie liguri nell'immediatezza e nel medio periodo come spinta alla natalità" ha aggiunto Ilaria Cavo.

GENOVA - "Il Pd ha un atteggiamento a dir poco schizofrenico nei confronti dei rigassificatori: a Vado Ligure è a fianco dei cittadini che non vogliono il rigassificatore, alla Spezia ha sempre difeso a spada tratta il rigassificatore di Panigaglia considerandolo un suo figlio prediletto". Lo denuncia la rete nazionale 'No Rigass-No Gnl' alla quale aderiscono più di 115 realtà tra comitati e associazioni in una lettera aperta al segretario del Pd ligure Davide Natale, ai segretari provinciali del partito a Savona e alla Spezia.

"Quanti Pd esistono in Italia?", chiede provocatoriamente la rete 'No Rigass-No Gnl' sostenendo che "il partito oscilla tra atteggiamenti 'nimby' a sperticato favore".

"A noi quella del Pd sembra una posizione molto opportunista, perché adatta la sua strategia da luogo a luogo, senza farla discendere da una riflessione sulla emergenza climatica e la necessità di abbandonare le fonti fossili. Forse a Vado è contrario al rigassificatore perché ha visto 16mila persone in piazza, ci sono le elezioni a primavera e il governatore/commissario è di parte opposta? Forse il diverso atteggiamento a Piombino e a Ravenna è dovuto al fatto che lì le elezioni sono ancora lontane e inoltre bisognerebbe andare contro Giani in Toscana, così come bisognerebbe andare contro Bonaccini in Emilia e Romagna, entrambi governatori/commissari del PD? Del tutto incomprensibile rimane l'atteggiamento diverso tra levante e ponente ligure, a meno che non si considerino i numeri dei manifestanti, e ritorniamo così all'atteggiamento opportunista".