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Mascia accusa il centrosinistra di non aver condiviso la linea e di non aver ascoltato gli utenti
2 minuti e 22 secondi di lettura
di G.F.
Mario MasciaIl consigliere comunale di Forza Italia Mario Mascia

Continua a far discutere l'affaire Amt, tra crisi e piano di rilancio. I fari in questi giorni sono puntati sulle nuove tariffe, decise e comunicate dal vicesindaco di Genova Alessandro Terrile durante la conferenza stampa di mercoledì scorso, alla presenza della sindaca Silvia Salis.

Le misure per gli over 70

Le misure agevolate su larga scala sono state riviste anche per gli over 70, che perdono la gratuità dei mezzi pubblici a partire dalle 9:30, a meno che non abbiano un reddito Isee sotto i 12 mila euro. Per tutti gli altri over 70 sarà invece necessario pagare 120 euro all'anno. Sul tema è intervenuto il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Mario Mascia che punta il dito contro la nuova amministrazione. "L'indice di vecchiaia del 2024, per il comune di Genova, ci rappresenta che ci sono 270,5 anziani ogni 100 giovani - spiega Mario Mascia -. Ebbene saranno proprio loro, gli anziani genovesi, a partire da un misero Isee di 12 mila euro, a doversi sobbarcare l'impatto economico più significativo di questa manovra, peraltro non preventivamente condivisa né con il Garante dei diritti degli Anziani, né coi sindacati, né con le associazioni degli utenti, né con il consiglio della Città Metropolitana all'uopo sconvocato, né coi sindaci dei comuni delle valli, del Tigullio e della provincia di Genova, non a caso sul piede di guerra proprio per questo".

L'accusa di Mascia e la proposta

Mascia accusa il centrosinistra di non aver condiviso la linea e di non aver ascoltato gli utenti. "Questo piano tariffario sembra partorito da un novello Ryan Bingham, lo spietato tagliateste aziendale interpretato da George Clooney nel film 'Tra Le Nuvole', che manco immagina quanto gli anziani e i pensionati genovesi faticano per arrivare a fine mese e spostarsi sul territorio, senza mezzi privati che non si possono permettere o non possono più guidare" ha aggiunto il consigliere comunale Mario Mascia.

La proposta

L'ex assessore genovese chiama in causa il Garante dei diritti degli Anziani, perché intervenga celermente. "Mi appello a lui, tra i suoi compiti c'è anche quello di sostenere ogni iniziativa volta ad assicurare alle persone anziane l'erogazione di prestazioni adeguate atte a soddisfare anche il miglioramento della qualità della vita - commenta Mario Mascia -. Queste nuove tariffe la peggioreranno sensibilmente, costringendo i nostri amati 'vecchietti', che spesso e volentieri sono ben più energici dei giovani anche perché nonni con nipoti più o meno a carico, a non prendere più l'autobus per andare a fare la spesa o una visita medica o appunto dare una mano alle famiglie dei figli" chiosa Mascia, autore della proposta di delibera, approvata all'unanimità dal consiglio comunale il 25 maggio 2021, con cui è stato istituito a Genova, per la prima volta in Italia, il Garante comunale dei diritti degli anziani.

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