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Una "brutta" sorpresa di Natale per i residenti di piazza del Popolo a Savona, dove è sparito l'albero ecologico costruito lo scorso fine settimana dai residenti. L'albero, che doveva essere ultimato con le decorazioni, era composto da diverse cassette di legno impilate a formare una struttura verticale. Tutte sparite nel giro di poche ore, di notte, probabilmente scambiate per rifiuti abbandonati.  

Questo uno dei messaggi che è apparso su Facebook: "Alcune persone del Comitato per Piazza del Popolo avevano allestito nei giardini una struttura con cassette della frutta per trasformarlo in un albero di Natale ecosostenibile. Oggi lo avremmo decorato. Purtroppo ieri mattina è letteralmente sparito (alle 9.00 era ancora al suo posto). Precisiamo che non è stato vandalizzato. Qualcuno ha visto qualcosa?".

I residenti fanno sapere che l'albero verrà riallestito nella versione classica, meno ecologica ma decisamente più veloce.

Truffava gli anziani spacciandosi per un parente in modo da farsi consegnare i soldi. Le indagini condotte dai carabinieri di Genova hanno permesso di acciuffare un truffatore polacco di 30 anni, che prendeva di mira persone anziane tramite un espediente meschino.

Il modus operandi era sempre lo stesso: i complici dell'uomo contattavano al telefono le sue vittime fingendosi un parente che ha bisogno nell'immediato di una cospicua somma di denaro per ragioni sanitarie. Ad aprile uno dei truffatori aveva chiamato una donna anziana fingendosi il cognato della stessa, ed aveva affermato di essere un gravi condizioni a causa del Covid-19 e di avere bisogno di soldi per farsi curare. La vittima allora si era messa in moto per raccogliere tutti i soldi possibile ed i monili d'oro che aveva in casa, per poi consegnarli al 30enne che la aspettava sotto casa. Circa un migliaio di euro il valore della somma.

Addirittura l'anziana veniva tanto confusa da farsi convincere a recarsi in un "compro oro" per acquistare oro per decine di migliaia di euro da consegnare al truffatore, sempre appostato ad attenderla.

Le immagini della videosorveglianza cittadina e privata e le indagini del nucleo investigativo hanno consentito di individuare il truffatore, che è stato arrestato in misura cautelare, disposta dal Tribunale di Genova, e portato presso il carcere di Milano San Vittore, poiché era stato fermato lo scorso mese di novembre nel capoluogo lombardo per lo stesso reato. Accertamenti sono in corso per acclarare il coinvolgimento del polacco in altre truffe avvenute nel Nord e Centro Italia.

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SANREMO - È ora ufficiale: dal prossimo settembre, apriranno i portoni del liceo musicale. Il corso di 5 anni, ospitato a Villa Magnolie, si aggiunge all’offerta dell’istituto G.D. Cassini che coordina i licei classico, scientifico e linguistico. "Per Sanremo - si affretta a rimarcare il sindaco Alberto Biancheri - è una giornata storica, di grande importanza. Siamo entusiasti. Davvero".

Attende con impazienza l’apertura delle iscrizioni (in programma il prossimo gennaio) il dirigente scolastico dell’istituto Cassini, Claudio Velleggi. "Grazie al contributo della Ragione Liguria l’idea - si corregge - il sogno si è avverato. Per i ragazzi è stato studiato nei minimi particolari un percorso scolastico che dia loro una preparazione tale da poter proseguire in questa direzione. Il liceo ha stretto una convenzione con il conservatorio "N. Paganini" di Genova per offrire ma soprattutto garantire la qualità".

Come sottolineato da Valleggi, la presenza di Regione Liguria è stata fondamentale per la riuscita del progetto. "Il liceo musicale - conclude l’assessore Marco Scajola - rappresenta un valore aggiunto, un fiore all’occhiello non solo per la provincia di Imperia. È di fondamentale importanza crescere sotto tutti i punti di vista e l’offerta formativa è una delle priorità".

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Appuntamento alla primavera del 2024 sulla "Via dell'Amore". Si aprirà infatti il 14 gennaio 2022 e resterà attivo meno di due anni e mezzo il cantiere per lavori di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico, necessari per riaprire il famosissimo sentiero sul mare tra Riomaggiore e Manarola nelle Cinque Terre, uno dei percorsi naturalistici più suggestivi al mondo.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per il dissesto idrogeologico, Giovanni Toti, subito dopo la firma del contratto con il raggruppamento temporaneo di impresa tra le società Ghellert e Bertini, vincitrici della gara d'appalto.

Il sentiero a picco sul mare, lungo circa 900 metri, sovrastato da un costone roccioso da cui si staccano sovente pietre, è chiuso dal 24 settembre del 2012 quando quattro turiste australiane vennero ferite da sassi, una in modo grave. Qualche anno fa è stato riaperto un tratto di 200 metri. L'intervento, voluto da Regione Liguria, prevede una spesa di 13 milioni e 400 mila euro e per la messa in sicurezza del sentiero e comprende anche l'installazione di sensori di monitoraggio, interventi a protezione dall'azione del mare, il consolidamento delle gallerie paramassi, oltre al rifacimento della pavimentazione con nuove ringhiere e un rinnovato arredo urbano.

"Siamo a una svolta storica - spiega Toti - attesa da quasi un decennio dopo la chiusura del sentiero a causa di una frana. Con la firma di oggi garantiamo una prospettiva certa per la riapertura di questo sentiero panoramico unico al mondo". Per la presidente del Parco delle Cinque Terre, Donatella Bianchi, "E' un segnale importantissimo per le comunità e tutti coloro che amano le Cinque Terre nel mondo".

 L'assessore alla Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, ha spiegato che "Regione Liguria si è impegnata in prima linea per raggiungere l'obiettivo di oggi, finanziando interamente con fondi della Protezione civile per 2 milioni il progetto di fattibilità a cui si sono aggiunti anche 3 milioni da parte del ministero dell'Ambiente"