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GENOVA - Tre minori ospiti di una comunità nel Tigullio sono risultati positivi alla tubercolosi e sono stati ricoverati all'ospedale Gaslini di Genova. Lo comunica la Asl 4 chiavarese spiegando che il focolaio della malattia si è verificato nella stessa struttura dove a fine marzo un caso di tubercolosi polmonare ha costretto a ricoverare un altro minore.

Altri cinque adolescenti tra gli ospiti, oltre ad un operatore sono risultati positivi al test di screening ma non sintomatici. "La tubercolosi polmonare attiva si trasmette per via aerea con i colpi di tosse, ma la trasmissione del bacillo non è facilissima - spiega la dottoressa Antonella Carpi, responsabile della struttura di profilassi delle malattie infettive dell'Asl 4 -. Il periodo di incubazione varia dalle 4 alle 12 settimane prima dell'evidenza di una positività al test di screening. Le persone asintomatiche, senza tosse, non possono veicolare la malattia e pertanto non richiedono isolamento. Sono stati adottati tutti i protocolli di prevenzione richiesti dal caso. L'indagine epidemiologica prosegue secondo i protocolli vigenti".

 

GENOVA - "La situazione è preoccupante". Così a Primocanale il professor Matteo Bassetti, direttore del Diar malattie infettive della Liguria, commenta il caso umano di influenza aviaria in Texas dove il virus è stato confermato in un lavoratore del settore lattiero-caseario che ha avuto contatti con bovini infetti. L'uomo come come unico sintomo presentava un'infiammazione agli occhi, è in isolamento e sotto trattamento antivirale. A contagiarlo è stato un ceppo di H5N1 altamente virulento che di recente ha imperversato fra le mucche da latte in 5 stati Usa.

"Ormai il virus dell'aviaria si è riassortito con una pressione virale elevatissima - spiega Bassetti - infatti sta provocando infezioni non solo nei volatili, ma in molti mammiferi, compresa la mucca texana. Quello che ha recentemente infettato il paziente texano è un virus dell’influenza A del sottotipo H5N1 ad alta patogenicità. È il lignaggio che circola dalla fine degli anni ‘90, e che ha infettato milioni di polli, piccioni, anatre, e che è stato trovato negli orsi polari in Alaska e nei pinguini al Polo Sud. Di recente ha provocato focolai in diversi allevamenti di bovini americani - racconta l'infettivologo - e questo significa che sta diventando più bravo ad infettare i mammiferi: ogni volta che fa un giro in una nuova specie accumula mutazioni e aumentano le probabilità che vengano selezionati nuovi ceppi sempre più pericolosi".

GENOVA - La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il provvedimento che eroga tre milioni di euro finalizzati alle prestazioni terapeutiche e riabilitative ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo a partire dalle famiglie che sono in attesa da oltre 18 mesi.

"Dopo la ricognizione effettuata dai servizi di neuropsichiatria delle cinque Asl liguri - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - sono emerse 644 situazioni di minori in lista d'attesa da oltre 18 mesi. La straordinarietà di questo provvedimento, che non vuole oscurare il lavoro ordinario di presa in carico delle Aziende e degli Enti convenzionati, è quella di andare anche incontro alle famiglie che hanno, nel tempo di attesa, provveduto con risorse personali a garantire ai propri figli le cura riabilitative necessarie. Per queste infatti il provvedimento garantisce la prosecuzione delle prestazioni presso le strutture e i professionisti scelti in autonomia dalle famiglie. Tuttavia per coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di affrontare la spesa necessaria vi è l'immediata presa in carico attraverso i nostri centri ambulatoriali riabilitativi convenzionati".

Questo provvedimento si inserisce nelle azioni intraprese dall'Amministrazione regionale per la riduzione delle liste d'attesa per la neuropsichiatria infantile.