Porto e trasporti

Il Collegio ha inoltre stabilito, in conformità a quanto previsto in sede di gara, che l'AdSP rinnovi l'istruttoria relativa al solo possesso in capo all'aggiudicataria del requisito del "contratto di punta"
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GENOVA - Ancora un colpo di scena. Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto dall'AdSP contro l'annullamento dell'aggiudicazione del servizio di Project Management Consultant (PMC) per la realizzazione della nuova Diga foranea di Genova a favore di Rina Consulting.

Il ricorso complessivamente chiederebbe l'"annullamento, previa sospensiva" del decreto di aggiudicazione del presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ed è stato presentato dal consorzio Eteria (Itinera-Gavio e Vianini Lavori-Caltagirone) con la spagnola Acciona contro l'Authority, che ha deciso di assegnare l'incarico a Webuild-Fincantieri Infrastructure.

In particolare, si legge nella sentenza, che l'Autorità aveva ben presente che, ai sensi dell’allegato XVII al d.lgs. n. 50 del 2016, per la comprova dei requisiti di capacità economico-finanziaria, con riferimento al cosiddetto fatturato globale e quello specifico, tra i documenti utilizzabili è ricompresa la presentazione dei bilanci o di estratti di bilancio, qualora la pubblicazione del bilancio sia obbligatoria in base alla legislazione del paese di stabilimento dell’operatore economico.

Il Collegio ha inoltre stabilito, in conformità a quanto previsto in sede di gara, che l'AdSP rinnovi l'istruttoria relativa al solo possesso in capo all'aggiudicataria del requisito del "contratto di punta", attività che sarà immediatamente svolta dagli uffici dell’Ente.

IL COMMENTO DI AUTORITA' PORTUALE

"Con l'odierna sentenza – che annulla quella di primo grado emessa dal Tar Liguria sul ricorso presentato dal secondo classificato Progetti Europa & Global Spa – il massimo organo di giustizia amministrativa ha confermata la validità e correttezza delle verifiche effettuate dall'Autorità di sistema Portuale rispetto al requisito del fatturato globale per servizi analoghi richiesto dalla gara".

IL COMMENTO DEL RINA 

In merito alla sentenza del Consiglio di Stato Rina afferma: "Accogliamo con soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato che riconosce che Rina Consulting ha dimostrato di possedere il requisito di fatturato nel settore attinente le attività in gara. Siamo lieti di vedere riconosciuta, inoltre, l'insussistenza di un conflitto di interessi nello svolgimento delle attività da parte di Rina, vista anche la governance che regola le varie attività delle società operative del gruppo. Siamo pronti a collaborare con l'amministrazione ai fini del completamento della procedura di gara secondo quanto previsto dal Consiglio di Stato.Come in passato, la nostra priorità è lavorare, supportando la Stazione Appaltante, su un progetto individuato dal Pnrr come strategico e quindi importante non solo per la città di Genova, ma per l'intero Paese".

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