Cronaca

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1 minuto e 54 secondi di lettura
di Annissa Defilippi
Una giovane vita spezzata in una mattinata di ordinaria routine. Valentina Squillace, 22 anni, studentessa al quarto anno di Giurisprudenza all'Università di Genova, è morta questa mattina, martedì 16 dicembre 2025, dopo essere stata investita e trascinata per diverse decine di metri da un tir in corso Tardy e Benech, arteria trafficata che collega il casello autostradale al porto cittadino.

La dinamica dell'incidente

L'incidente si è verificato intorno alle 8, in prossimità delle strisce pedonali vicino all'incrocio con via Servettaz. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza stava attraversando la strada quando è stata agganciata dal mezzo pesante, un camion di una ditta di logistica spagnola diretto al terminal portuale. L'autista non si sarebbe immediatamente accorto dell'impatto: è stato un passante a segnalargli l'accaduto, costringendolo a fermarsi dopo che la giovane era stata trascinata per almeno 60 metri. Immediati i soccorsi del 118, con automedica e ambulanza della Croce Oro Mare, oltre all'intervento dei vigili del fuoco. Purtroppo, per Valentina non c'è stato nulla da fare: è deceduta sul posto a causa delle gravissime lesioni riportate.

L'appello della polizia locale

La polizia locale di Savona, che ha chiuso temporaneamente il tratto di strada per i rilievi, sta lavorando intensamente per chiarire l'esatta dinamica. Al momento, si sta verificando se la 22enne stesse attraversando regolarmente sulle strisce e se fattori come la pioggia battente abbiano influito sulla visibilità. È già stata ascoltata una testimone oculare, ma gli investigatori ritengono cruciali ulteriori contributi per una ricostruzione completa. Appello ai testimoni: la polizia locale invita chiunque abbia assistito al sinistro o disponga di informazioni utili a contattare il numero 019811818.

Valentina, diplomata nel 2022 all'Istituto Boselli-Alberti di Savona, abitava in città con la famiglia. La notizia ha sconvolto la comunità savonese e l'ambiente universitario genovese. L'Università di Genova ha espresso "profondo e sentito cordoglio" per la "tragica e prematura scomparsa", mentre il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l'assessore Simona Ferro hanno manifestato commozione a nome della giunta, sottolineando l'importanza della sicurezza stradale. Corso Tardy e Benech è noto per il transito intenso di mezzi pesanti e non è nuovo a incidenti gravi: vent'anni fa, nello stesso tratto, perse la vita Federica Barbiero, 28enne agente della polizia locale. I residenti da tempo denunciano la pericolosità del rettilineo, soprattutto per gli attraversamenti pedonali. Al momento, non risultano altre persone coinvolte con conseguenze gravi. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità. 

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