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Parlamentari, nazionali ed europei, esponenti della Lega si sono dati appuntamento a Sarzana, in località Area Verde, per la festa del partito che si svolgerà questo weekend, 19 e 20 agosto. 

Nel programma è annunciata, per la giornata di sabato, la presenza della senatrice Erika Stefani, capogruppo della Lega alla commissione giustizia, per parlare della riforma del settore; a seguire interverrà il senatore Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, per aggiornare i militanti sull'attività del partito in questo ramo del parlamento. 

L'Europa, con particolare riferimento alle elezioni in programma nel giugno del prossimo anno, sarà invece protagonista della prima parte della seconda giornata di incontri: sul palco saliranno gli euro deputati Marco Campomenosi e Susanna Ceccardi. A seguire focus sulla riforma del fisco italiano, alla presenza del senatore Massimo Garavaglia, presidente della commissione finanze e tesoro del Senato. 

Entrambe le serate si concluderanno con i consueti stand gastronomici e uno spettacolo musicale. 

Dopo aver partecipato agli appuntamenti istituzionali in occasione del triste anniversario della caduta del ponte Morandi, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato nel suo ufficio il sindaco di Genova Marco Bucci e il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.

Prima di partire per qualche giorno di vacanza, i tre hanno voluto confrontarsi su tanti temi "caldi" in questo periodo e che diventeranno "caldissimi" in autunno. Tra questi il futuro del porto di Genova dopo la nomina di Paolo Emilio Signorini al ruolo di amministratore delegato di Iren che porterà al commissariamento degli scali di Genova e Savona di cui era presidente dal dicembre 2016.  Signorini è anche commissario per i lavori della nuova diga e quindi sarà necessario individuare anche per questo ruolo una nuova figura.

Dopo l'incontro con Rixi, Toti si è poi spostato in un bar del centro insieme a Bucci e all'assessore alle Infrastrutture, Ciclo delle Acque e dei Rifiuti di Regione Liguria Giacomo Giampedrone. Al centro dei colloqui questa volta il tema dei rifiuti dopo la recente nomina di Monica Giuliano al vertice della neonata agenzia regionale. "Il consiglio regionale ha approvato qualche mese fa che prevede la chiusura del ciclo all'interno dei nostri confini, la raccolta differenziata i biodigestori, spero partano presto i lavori di Saliceto a Spezia che è fondamentale per chiudere il ciclo. Stiamo valutando quale tipologia di impianto sia più adatto per la nostra necessità: Waste to Chemicals, che trasforma rifiuti in energia e metanolo, oppure un termovalorizzatore più tradizionale che affianchi quelli di Iren di Torino di Piacenza" aveva detto qualche giorno fa lo stesso Toti a Primocanale. (CLICCA QUI)

GENOVA - Nella giornata della commemorazione del crollo di ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime ndr) presente anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha annunciato di tornare l'anno prossimo con un disegno di legge che riconosca anche i cittadini vittime non di una calamità ma dell'incuria e del mancato lavoro svolto. 

"Noi piangiamo 43 vittime non della sfortuna, non del caso o del cambiamento climatico, ma della avidità dell'uomo e spero che qualcuno paghi il conto - ha dichiarato il ministro del Mit Matteo Salvini -. Questo ponte è rinascita, ha dimostrato unità ed efficienza. Conto di tornare l'anno prossimo con un disegno legge che equipari i cittadini vittime dell'incuria alle vittime del terrorismo. Ci sono stati miliardi di profitto, da investire in manutenzione ma non è stato fatto. Non anticipo sentenze, ma voglio tornare l'anno prossimo con disegno legge che equipara queste vittime a quelle terrorismo".

SANTO STEFANO MAGRA -  C'è apprensione per l'Istituto Maria Ausiliatrice di Santo Stefano Magra che, dopo l'approvazione in consiglio, verrà adibito a centro di accoglienza per migranti.

I Consiglieri comunali della Lega a Santo Stefano Magra Eleonora Aiesi e Silvio Ratti hanno presentato infatti un'interrogazione urgente a seguito della delibera.

"Noi siamo sempre stati favorevoli ad accogliere bambini, donne e anziani – puntualizzano i Consiglieri – ma all'amministrazione chiediamo trasparenza ed alcuni chiarimenti. Innanzitutto chiediamo al sindaco Paola Sisti e all'Assessore competente se, per accogliere i migranti, siano state valutate altre possibilità alternative all'edificio in questione. Stando poi alla situazione attuale e alla volontà dell'amministrazione di adibire a centro di accoglienza proprio quella struttura, che molto rappresenta per tanti santostefanesi che lì sono cresciuti, ci poniamo molti interrogativi, a tutela di tutti, residenti e migranti. Vorremo pertanto rassicurazioni in merito all'effettiva idoneità della struttura ad essere destinata a residenza, pensiamo in particolare alla conformità o meno degli impianti, e in merito al rispetto di tutte le norme sanitarie previste per chi arriva da altri Paesi".
 
I dubbi, però, non finiscono qui. Proseguono i consiglieri: "L'amministrazione ha pensato a come fare convivere il centro di accoglienza con la scuola dell'infanzia attigua? Sono stati informati i genitori dei bambini che frequentano quel complesso? È stato interpellato il Provveditorato per l'approvazione di questa “convivenza” di adulti e bambini in questi spazi?"

Infine gli interrogativi sui numeri: "Quanti migranti saranno ospitati – chiede la Lega – e per quanto tempo, visto che il contratto di comodato d'uso parla di cinque mesi rinnovabili?".

"Queste risposte – concludono Aiesi e Ratti - l’amministrazione le deve a noi e alla cittadinanza che si è trovata di fronte ad una scelta compiuta. Il sindaco non può aspettarsi che la minoranza si limiti a prendere atto delle scelte di questa giunta, senza provare a sostenere le proprie posizioni. Il comunicato del sindaco Paola Sisti è inaccettabile nei toni e nei concetti espressi, non si può pensare di trattare la minoranza, che rappresenta una parte importante della cittadinanza, con toni e frasi offensive. Non si può chiedere correttezza e impegno e non darlo, non si può chiedere di essere costruttivi sempre e comunque e non dimostrarsi minimamente aperti al confronto, sapendo di fare scelte impopolari".

SESTRI LEVANTE - È scontro aperto in consiglio comunale a Sestri Levante sul mantenimento della Conferenza del Turismo, appoggiata e voluto dalla minoranza ma bloccata dalla maggioranza, che ha respinto il progetto "Rafforzamento conferenza del turismo" proposto da 'Progetto per Sestri - Sestri un passo avanti'. 

Attraverso un comunicato stampa il gruppo 'Progresso per Sestri' aveva spiegato i punti contenuti all'interno della mozione presentata. Tra questi: avviare misure di fiscalità premiali per gli esercizi ricettivi aperti tutto l'anno, riprendere la promozione turistica internazionale interrotta dagli anni Covid, progettare iniziative specifiche sulla sentieristica del territorio, rimettere in moto il tavolo comprensoriale del Tigullio che Sestri Levante aveva avviato con il percorso di Tigullio 2024 Capitale italiana della Cultura. 

"La maggioranza ha risposto in ordine sparso: chi ha chiuso la porta a qualsiasi convocazione della Conferenza, chi ha ipotizzato la necessità di ridefinirne i compiti, chi anche di poter inserire rappresentanti del consiglio comunale agli incontri - si leggeva nel comunicato stampa dell'ex candidato di centrosinistra Marcello Massucco -. Dalle parole di sindaco e assessore è emersa la volontà di chiudere la Conferenza, e di rapportarsi in maniera diretta con le singole categorie, addossando agli operatori la volontà di questa scelta. A noi risulta invece che diverse associazioni di categoria abbiano chiesto di continuare, migliorando e ampliando le categorie rappresentate al Tavolo del Turismo, nel percorso intrapreso negli scorsi anni. Crediamo sia un grande errore non avere un luogo di confronto comune con tutti gli operatori su un tema economico così importante per la città".

All'attacco del sindaco Francesco Solinas e della sua giunta anche l'opposizione di centrodestra, trainata da Diego Pistacchi. "Gli operatori chiedono a gran voce e senza mezze parole di mantenere la Conferenza del Turismo, migliorandola. E questo è esattamente il contrario di quanto sostenuto dall'assessore Ianni in consiglio comunale e nei comunicati ufficiali" dichiara l'ex candidato sindaco di Sestri Levante Pistacchi. La richiesta allora arriva diretta all'assessore di competenza: gli operatori vogliono la Conferenza del Turismo. "È stato smentito l'assessore Ianni"

"A questo punto auspichiamo che il sindaco Solinas prenda atto di come la linea portata avanti dal suo assessore, distorcendo peraltro anche formalmente in consiglio comunale la posizione delle categorie economiche, sia in contrasto con quanto richiesto dal settore - attaccano Diego Pistacchi, capogruppo di Sestriamo/Forza Italia e Marco Conti, capogruppo di Fratelli d'Italia -. Il mondo del turismo chiede espressamente ciò che prevedevano la mozione e l'emendamento proposti dalle opposizioni ma bocciati dalla maggioranza in consiglio comunale, e cioè la ricostituzione di una rinnovata Conferenza del Turismo, allargata a ulteriori soggetti. Il mondo del turismo chiede che non si facciano passi indietro".

Arriva poi la stoccata al consigliere regionale e comunale Claudio Muzio. "L'imbarazzo della maggioranza è testimoniato dai tentativi di Muzio di dire che gli operatori hanno confermato la scelta di rinunciare alla Conferenza del Turismo. Lo stesso Muzio che in consiglio ha anche addossato la responsabilità del mancato funzionamento della Conferenza 'a chi ne fa parte, che non ne chiede la convocazione'. Gli operatori avrebbero potuto stimolare la convocazione della conferenza: non è accaduto. Se la conferenza del turismo sia ancora lo strumento adeguato non lo so, ho qualche dubbio. Ci sono le registrazioni, poi ognuno può raccontare quello che vuole per nascondere la figuraccia" chiosano Pistacchi e Conti.