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BERLINO - Regione Liguria presente a Berlino per la nuova edizione di Fruit Logistica, la principale fiera del commercio e della logistica mondiale di frutta e verdura fresca. A presenziare l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. Si tratta di una vetrina che ha permesso di presentare alla stampa e agli operatori esteri di import ed export "Liguria, your fruitful choice", iniziativa regionale per una Liguria sempre più al centro dei mercati internazionali, sia come destinazione di merce che per la qualità dei suoi prodotti.

 "Supportare la comunità economica ligure in un’ottica di sistema è azione strategica ed essenziale per una concreta promozione dei prodotti della nostra terra all'estero. La partecipazione al Fruit Logistica è occasione, non solo per consolidare i traffici in essere, ma anche per intercettarne nuovi, in particolare nelle aree del Mediterraneo o del Centro e Sud America – spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, presente alla tre giorni di kermesse –. Con Liguria International abbiamo per la prima volta ricostruito una partecipazione di sistema integrato con la compartecipazione del Sistema Camerale ligure, le due Autorità Portuali regionali, gli operatori del settore (Assagenti, Spediporto e Mercato Ortofrutticolo di Bolzaneto), le associazioni di categoria e le imprese del settore. Un modello di assoluto successo che ci accompagnerà anche nelle prossime vetrine internazionali". Sono 2600 gli espositori di Fruit Logistica 2023, di cui 454 italiani, con visitatori provenienti da 140 Paesi.

"Produzione agroalimentare e florovivaistica sono settori trainanti per la Liguria – dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – nonché parte integrante dell’identità territoriale e dell’immaginario collettivo. Proprio per questo Fruit Logistica 2023 è ancora più coinvolgente riuscendo a veicolare la nostra terra anche in chiave di marketing territoriale come meta di viaggio. Il ringraziamento più grande, insieme agli organizzatori e alle rete di Enti che hanno collaborato, va alle aziende e ai produttori che partecipano presentando la Liguria a tutti i più importanti operatori del settore. Ortofrutta, aromatiche e fiori sono ben rappresentate agli addetti ai lavori, rappresentanti istituzionali e buyer, puntando a consolidare concretamente le nostre proposte e a conquistare fette crescenti di mercato”.

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GENOVA - È partito nel 2022 il progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree interessate dagli interventi di potenziamento ferroviario Genova-Campasso, previsti nell'ambito del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, finanziato con i fondi del Pnrr.

L'obiettivo è quello di potenziare il traffico ferroviario merci, prevedendo diversi interventi che seguiranno i criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale con l'obiettivo di ridurre il disagio abitativo derivante dalla prossimità degli edifici al sedime ferroviario.

Per la realizzazione si procederà alla demolizione degli edifici e alla riqualificazione delle aree corrispondenti, con la "realizzazione di spazi verdi e interventi per aumentare la varietà degli spazi pubblici, multifunzionali e attrezzati, per la collettività" si leggeva nella nota del comune.

"Non solo quindi il progetto del Terzo Valico dei Giovi, ma anche il capitolo che riguarda gli indennizzi e l'esproprio, legati alla rigenerazione urbana con 200 milioni di intervento. I quartieri interessati sono quelli del Campasso, Certosa, Rivarolo e Fegino e per questo - spiega il presidente del Municipio Val Polcevera Federico Romeo - dal 16 febbraio inizierà un primo step di quattro incontri specifici per formulare una serie di proposte per il futuro della nostra delegazione. Sarà un grande percorso partecipato durante il quale abbiamo invitato tutti gli enti istituzionali, per riuscire a fare un grande lavoro". 

"Non mi sono mai piaciuti i progetti calati dall'alto, quelli che non vengono costruiti con la popolazione e il territorio, in un momento poi così delicato, con un'infrastruttura che vogliono riattivare ma che per è una servitù. Saranno almeno 40/50 i mezzi che quotidianamente attraverseranno il quartiere. Le risorse arrivano e vanno sfruttate bene perché la mancata partecipazione comporterà ancor più problemi per la nostra delegazione, che ha bisogno di rilanciarsi", conclude Romeo.

Il Consiglio regionale della Liguria invita il Governo a "semplificare le procedure e incentivare la digitalizzazione dei processi", per risolvere il problema dei ritardi nel rilascio dei passaporti.

L'assemblea legislativa ligure ha approvato all'unanimità la richiesta, contenuta in un ordine del giorno con primo firmatario il capogruppo di Fratelli d'Italia Stefano Balleari.

"I ritardi nel rilascio dei passaporti in Liguria - si sottolinea nell'odg - hanno avuto pesanti ricadute anche sul settore turistico, andando a colpire soprattutto le agenzie di viaggio che secondo Assoviaggi-Confesercenti hanno dovuto cancellare circa 2.200 viaggi con una perdita di fatturato di 4 milioni di euro".

L'ordine del giorno impegna infine la Giunta Toti a intervenire "affinché sia avviato un tavolo di lavoro con Prefetture e Questure per valutare la possibilità di allacciare accordi bilaterali con il Regno Unito per utilizzare la carta di identità elettronica, aiutando così gli studenti e i lavoratori che devono recarsi in Gran Bretagna".

GENOVA - L'ordinanza anti-smog che interesserà il capoluogo ligure a partire dal 1° marzo, e che limiterà i mezzi inquinanti di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1 (benzina) o Euro 3 (diesel) e i ciclomotori Euro 1. Lo stop riguarderà la fascia oraria, nei giorni feriali, dalle 7 alle 19.

"La Lega è sensibile alle questioni ambientali, ma la crisi economica pesa come un macigno sulla schiena delle famiglie e non si può non tenerne conto. Non vogliamo che i cittadini e soprattutto i lavoratori siano penalizzati. Il Comune è obbligato ad attuare questa l'ordinanza perché siamo già in infrazione nei confronti dell'Europa - così si legge nella nota del gruppo Lega in consiglio comunale -. Bisogna tenere in considerazione la tematica ecologica, ma è necessario considerare le esigenze dei cittadini, soprattutto di quelli che si muovono per lavoro o per studio. Abbiamo già intavolato diverse riunioni per proporre deroghe che tengano conto delle diverse necessità e chiesto all'assessore Campora di prevedere una deroga almeno per chi usa i veicoli per lavoro e per chi deve entrare e uscire dal territorio comunale con la proposta di ridefinire la norma per la zona più interessata, ovvero quella del centro città”.

Nel frattempo il sindaco di Genova Marco Bucci ha promesso possibili deroghe o rivisitazioni dell'ordinanza, con proroghe annesse, per non agevolare il passaggio tra il pre e il post ordinanza. 

GENOVA - Si è concluso l'incontro tra i sindacati e il ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla mancata presenza però del titolare del dicastero Adolfo Urso. Il governo ha garantito la ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e ha assicurato la sua figura di garante rispetto al futuro industriale di Ansaldo. "L’incontro al ministero finalmente ha chiarito la posizione del Governo rispetto al futuro di Ansaldo Energia: abbiamo ricevuto garanzie sulla ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e il Governo si farà da garante, finalmente è stato messo nero su bianco questo impegno e inoltre il Governo ha assicurato la strategicità dell’azienda nel piano energetico nazionale per la transizione - spiega in una nota la Fim Cisl Liguria -. Ed è stato deciso che ci sarà un tavolo permanente al ministero per discutere del piano industriale e delle commesse legate alla transizione. Abbiamo anche ribadito che in questa situazione che si è venuta a creare i lavoratori non devono pagare in nessun modo le inefficienze di altri, ed abbiamo evidenziato che ci auspichiamo che il prossimo amministratore delegato sia di provenienza industriale e del settore e non provenga dal mondo finanziario. Come Fim Cisl monitoreremo questo percorso affinchè vengano rispettati tutti gli impegni".

Sul tavolo tenetosi oggi è intervenuto anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Ci sono tutte le condizioni perché Ansaldo superi il momento di difficoltà che ha vissuto e vive. Bene l’impegno scritto assunto dal governo che si è fatto garante del processo di ricapitalizzazione e del mantenimento del tavolo di confronto aperto con le parti. Se le parole hanno un valore, e sono convinto sia così, ritengo che gli impegni presi saranno rispettati anche per quanto riguarda l’individuazione del nuovo amministratore delegato, in tempi brevi. Se il sostegno da parte del governo continuerà ad essere quello dimostrato fino ad oggi, anche con la presenza del ministro Urso la prossima settimana in Azerbaigian, credo che Ansaldo possa costruire il suo futuro nei prossimi mesi. Le Istituzioni del territorio ci sono e continueranno ad esserci, a disposizione del governo per qualsiasi interlocuzione si ritenga opportuna: vigileranno con grande attenzione perché gli impegni presi arrivino a definizione entro un tempo ragionevole”. Il presidente Toti ha partecipato in video collegamento all'incontro, insieme all'assessore alle Politiche del Lavoro Augusto Sartori. 

Il governatore Toti ha ringraziato il governo "per la solerzia con cui ha convocato questo incontro, anche dopo l’interlocuzione avuta con il ministro Urso la scorsa settimana. Già in sé questo è un segnale di attenzione verso un’azienda strategica sotto molti aspetti nella filiera industriale nazionale. Come Istituzioni del territorio – e parlo anche per il Comune che era con noi al ministero la settimana scorsa - c’è grande attenzione su quello che accade intorno ad Ansaldo e per questo stiamo interloquendo costantemente con il governo e con Cassa Depositi e Prestiti. Per quel che ci è dato sapere, Cdp, con cui il dialogo è costante, ha confermato anche la settimana scorsa, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato, la volontà di procedere con la ricapitalizzazione. I tempi non sta a noi dettarli ma sarà certamente entro le prossime settimane: aspettiamo che tutto si compia ma, se parole hanno senso e significato, voglio dare per assodato che l’azionista di riferimento pubblico crede in questa azienda e nella sua missione industriale e continuerà a sostenerla". 

"Ansaldo Energia è un'azienda fondamentale per la nostra regione – ha aggiunto l’assessore al Lavoro Sartori - l'occupazione diretta e dell'indotto sono assolutamente da tutelare. Sono certo che le garanzie date da Cassa Deposito e Prestiti saranno garantite per permettere all'azienda di tornare sui mercati al meglio e assicurare anche un futuro più certo per i lavoratori". Quello che si attende adesso, è il nome del nuovo amministratore delegato di Ansaldo Energia, dopo le dimissioni di Giuseppe Marino, che resterà in carica fino al 31 marzo. 

"Un impegno scritto importante quello siglato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il rafforzamento patrimoniale e finanziario e per la ricapitalizzazione di Ansaldo Energia. È la conferma scritta di un percorso già anticipato nelle risposte alle interpellanze parlamentari". Lo scrive in una nota Ilaria Cavo deputata di Noi Moderati.

"Rappresenta una certezza per i lavoratori e per il futuro dell'azienda riconosciuta strategica nel piano energetico nazionale. Un risultato fondamentale raggiunto insieme a tutte le rappresentanze istituzionali e sociali che come ulteriore garanzia avrà il monitoraggio dell'avanzamento degli impegni presi tramite il mantenimento del tavolo aperto oggi".