GENOVA - Un unico logo per i tre musei nazionali di Genova: Palazzo Reale, Palazzo Spinola e la Galleria Nazionale della Liguria hanno presentato al pubblico la loro nuova identità con la mostra-evento al Teatro del Falcone, all'interno dello straordinario gioiello di via Balbi 10: il logo è frutto di un concorso di idee che a livello nazionale ha destato grande interesse.
"Sono 157 gli studi di grafica hanno risposto al nostro bando e si tratta di un progetto visivo che prende ispirazione dalle decorazioni dei nostri musei"
"Si tratta di un lavoro di ricerca piuttosto complesso che abbiamo voluto presentare ai nostri visitatori", commenta Alessandra Guerrini, direttore di Palazzo Reale. "L'idea nasce dal fatto che i due palazzi sono in un unico istituto ma hanno due nomi diversi, un qualcosa di difficile da comunicare ai turisti e agli stessi genovesi, ma anche ai musei internazionali con cui abbiamo continui contatti. Per questo abbiamo scelto il nome 'Musei nazionali di Genova', che racchiude sia la definizione di musei statali sia di dimore patrizie genovesi". La volontà di realizzare iniziative comuni è ancora più forte dopo questa decisione, già esiste un biglietto unico che consente la doppia visita ai due straordinari palazzi.
I progetti finalisti e la nascita di quello vincitore vengono raccontati al pubblico in un allestimento interattivo e accessibile gratuitamente fino al 20 novembre e in seguito al costo di 1€, che comprende l’ingresso anche al giardino pensile. La mostra sarà visitabile fino all'8 gennaio con orario: da mercoledì a sabato dalle 9 alle 19, ogni prima domenica del mese dalle 13.30 alle 19.
L'idea che più ha convinto nasce proprio dalla città.
"Siamo partiti dalla 'g' minuscola di Genova, giocando con la lettera e con tutti quegli elementi formali che riprendono le linee barocche del palazzo"
"La 'g' è un contenitore, una lettera che può essere declinata come un contenitore diverso a seconda dei tre musei", spiega a Primocanale il vincitore del concorso di idee, Dario Pianesi, che da Perugia si è candidato a partecipare con il collega Alessandro Prepi con cui collabora per questi progetti culturali. "Abbiamo voluto creare un design capace di evolvere e svilupparsi". Con loro ha partecipato anche Marco Fornasier.
E una volta entrati si potrà anche portare via uno dei poster che raffigurano alcuni quadri custoditi all'interno dei musei con tanto di nuovo logo che guiderà tutte le campagne di comunicazione dei tre poli genovesi, in un gioco di forme e colori. Una installazione interattiva che mira a far girare il nuovo brand in città e renderlo sempre più riconoscibile e comunicabile.
IL COMMENTO
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