Salvatore EspositoUna mini pausa del campionato di Serie B da vivere col naso appena fuori dalla zona retrocessione. Nulla di entusiasmante, ma è già qualcosa di positivo per la Sampdoria che - con la vittoria sulla Reggiana - si è lasciata alle spalle un anno solare, il 2025, che è stato il peggiore di sempre della sua storia. Quando si tocca il fondo si può solo risalire? Non è così scontato in verità dando un'occhiata alle difficoltà incontrate anche nella stagione attuale dai blucerchiati. Di sicuro però le ultime tre vittorie consecutive in casa con Juve Stabia, Carrarese e Reggiana, unite al punto conquistato a Padova (uniche due sconfitte quelle con Spezia e Palermo nelle ultime sei giornate), hanno cambiato un po' il vento tra i doriani anche se i problemi non sono spariti e anzi il club dovrà muoversi molto da qui ai prossimi giorni sul mercato di gennaio.
Da Esposito a Brunori
Un mercato che il ceo sportivo Fredberg ha annunciato come "aggressivo", mentre il ds Andrea Mancini nelle scorse settimane aveva fatto capire che le principali mosse in entrata sarebbero arrivate già entro la gara del 10 gennaio ad Avellino, alla ripresa del campionato. Le trattative ben avviate sono essenzialmente due: nonostante lo Spezia almeno ufficialmente stia frenando sull'operazione, Salvatore Esposito è sempre più vicino al trasferimento alla Sampdoria. Il centrocampista di Castellamare di Stabia, 25 anni, si trasferirà a Genova in prestito con obbligo di riscatto fissato intorno ai 2 milioni, ingaggio di 800 mila euro a stagione e contratto fino al 2030. E' il fratello dell'ex doriano Sebastiano Esposito, oggi al Cagliari ma sempre molto legato al mondo blucerchiato, nonché di Pio Esposito, ex Spezia oggi all'Inter. Giocatore di qualità che può dare ordine in mezzo al campo a una Samp che può e deve fare meglio in fase di costruzione.
Altra operazione in dirittura d'arrivo quella che porterà a stretto giro di posta Matteo Brunori, 31 anni, attaccante del Palermo, a vestire la casacca blucerchiata. Anche lui arriverà in prestito e sarà il primo rinforzo per un reparto offensivo che ad oggi può contare solo su Coda e Cuni. Il giocatore ha già salutato i compagni ieri sera a Palermo, nel post gara dopo la vittoria col Padova, ed è pronto a trasferirsi a Genova.
Mulattieri, e poi Odenthal
Esposito e Brunori non saranno però le uniche mosse in entrata per la Sampdoria a gennaio. Samuele Mulattieri, attaccante di proprietà del Sassuolo che sta trovando poco spazio al Deportivo La Coruna (Serie B spagnola) e che ha dimostrato in questi anni - soprattutto a Frosinone tre stagioni fa ma anche con lo stesso Sassuolo - di saper fare bene in B, è un nome caldo. Mulattieri, 25 anni, è ligure (è nato alla Spezia) e ha le caratteristiche di prima punta che possono fare comodo a questa Samp anche in alternativa o in coabitazione con lo spremutissimo bomber Massimo Coda, 37 anni.
Altri nomi che piacciono e che possono arrivare sono quelli di Dorval, esterno sinistro algerino di 24 anni del Bari con caratteristiche offensiva, e ancora Odenthal, difensore olandese di 25 anni del Sassuolo, nonché Tommaso Martinelli, 19 anni portiere della Fiorentina. Lo stop di Venuti (si teme la rottura del crociato del ginocchio destro) porterà probabilmente a ulteriori rinforzi. In questo momento sembra comunque difficile un reintegro in lista di Romagnoli e Altare, non ancora recuperati.
La lista dei partenti
In uscita il nome caldo è quello di Pedrola: la Sampdoria sta definendo il suo ritorno in Spagna, al Las Palmas. Anche altri giocatori possono fare le valigie: oltre agli elementi che fin qui non hanno praticamente mai trovato spazio (Coucke, Ferri, Coubis e Narro) sono sulla lista dei partenti altri elementi che hanno potenzialmente mercato in Italia e non solo. Ioannou piace al Pafos (Cipro), su Benedetti si può riaprire l'interesse del Bari, suo ex club, anche Bellemo e Ricci potrebbero essere piazzati in Serie B. Dalla gestione attenta del mercato anche in uscita passano le speranze di risalita, e quantomeno di salvezza tranquilla, di questa Sampdoria che vuole vivere un 2026 diverso.
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