Vai all'articolo sul sito completo

"La Bella Stagione", il documentario di Marco Ponti ispirato al libro firmato da Vialli e Mancini insieme con i compagni di squadra dello Scudetto 1991 vinto dalla Sampdoria, ha vinto il Nastro d'Argento per il miglior documentario.

L'opera di Ponti era stata presentata a Genova al Porto Antico il 27 novembre dello scorso anno, giorno del 58° compleanno di Roberto Mancini, e quell'occasione è passata alla storia come l'ultima apparizione pubblica di Gianluca Vialli, scomparso a 58 anni al Marsden Hospital di Londra il 6 gennaio scorso, dopo cinque anni di contrasto verso la malattia. Il campione cremonese, sfumato il desiderio di tornare alla Sampdoria da presidente, aveva voluto ricordare con un'opera letteraria e con un film l'impresa più bella compiuta con la maglia blucerchiata: un'operazione che ha assunto il valore di un legato testamentario a tutti i suoi tifosi.

Per espressa volontà di Vialli e dei suoi compagni di squadra, tutti gli utili del film, come del libro che lo aveva generato, sono stati devoluti a fini benefici.

Dopo le puntata nel centro della Spezia e di Genova, questa settimana Viaggio in Liguria approda sotto la Torretta.

Un'intera puntata dedicata alla Savona più nascosta, quella della Fortezza del Priamar contraddistinto da parti non accessibili: perché è nato, cosa rappresenta, quale la sua funzione saranno alcune domande che troveranno risposte in trasmissione. Poi, assieme al Cucinosofo, Sergio Rossi, focus su un museo originale che racconta la storia ed evoluzione dei computer passando per la Cappella Sistina e il centro storico con tappa nella cucina di cuoco stellato. 

Parte importante, quella della ceramica con un progetto di restauro complesso e positivo accanto al Duomo. Tutto in onda mercoledì sera su Primocanale e primocanale.it. Nella seconda puntata di marzo, mercoledì 8, il format dedicato a territorio ed enogastronomia farà tappa sulla neve di Liguria. 

Darren Aronofsky è uno dei più talentuosi e controversi registi americani. Per nulla incline al compromesso artistico è stato spesso accusato di essere autoindulgente, consapevole di sé, a volte anche troppo audace e pesante nel suo approccio al cinema. La sorpresa è che cinque anni dopo l'horror divisivo ‘Madre!’ spiazza tutti con l’adattamento di un’opera teatrale che affronta con una sensibilità emotiva inaspettata, ascoltando i suoi personaggi e i loro problemi, empatizzando con loro piuttosto che compatirli con una comprensione umana che non mostrava dai tempi di ‘The Wrestler’ (Leone d’oro nel 2008).

Protagonista di ‘The whale’ (La balena) è Charlie, professore di inglese per un'università online, appassionato di letteratura e soprattutto del ‘Moby Dick’ di Melville, che non lascia la propria casa da molti anni. La sua sovralimentazione, a causa di una depressione legata al dolore per la morte del fidanzato, un ex-studente, lo ha reso gravemente obeso e vive muovendosi grazie ad un deambulatore, spesso assistito da una premurosa e amorevole infermiera. La salute si sta deteriorando rapidamente e non ha molto tempo da vivere anche perché si rifiuta di andare in ospedale, privo com’è di assicurazione sanitaria.

I suoi ultimi giorni trascorrerebbero senza incidenti se non fosse per due visite improvvise: un giovane missionario e la figlia diciassettenne che ha abbandonato insieme alla moglie quando aveva otto anni proprio per seguire la sua passione omosessuale. Una ragazza ancora amareggiata per quanto è successo, misantropa e arrabbiata col mondo intero (“Mi hai insegnato qualcosa di molto importante – gli dice a un certo punto-: le persone sono stronze”) con la quale sta cercando disperatamente di riallacciare i rapporti e riconciliarsi. Da questo momento in poi, come una piccola fiamma che si trasforma in fuoco, si riaccendono i sentimenti che da anni cercava di reprimere, facendolo venire a patti con la persona che era una volta e quella che è diventata.

Prende il via mercoledì 1° marzo al cinema Sivori con 'L’ufficiale e la spia' di Roman Polanski (alle 16 e alle 20.30) una rassegna che anticipa la dodicesima edizione della 'Storia in piazza' che Palazzo Ducale ospiterà dal 30 marzo al 2 aprile dedicata quest'anno alla 'Storia segreta', termine che il neozelandese Ronald Syme utilizzò per indicare quello che si cela dietro le apparenze, caratteristico di tutte le epoche indipendentemente dal tipo di potere di volta in volta dominante. Saranno quattro giorni di incontri, dialoghi, mostre, laboratori e percorsi guidati così come quattro sono i film della rassegna che porta lo stesso nome, 'Storia segreta', a cura di Marco Salotti e realizzata in collaborazione con Circuito Cinema Genova.

Il film di Polanski riporta alla luce il famoso 'caso Dreyfuss', un ufficiale di artiglieria ebreo alsaziano accusato nel 1894 di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai tedeschi documenti segreti relativi all'esercito del suo paese, degradato e confinato sull'isola del Diavolo nella Guyana francese. Fu uno dei più grandi scandali giudiziari del XX secolo che divise la Francia per più di dieci anni tra chi lo riteneva colpevole e chi lo reputava innocente. Lo scrittore Émile Zola prese le difese del giovane capitano in un articolo che è passato alla Storia, intitolato 'J'accuse', dove accusava apertamente la Terza Repubblica francese di antisemitismo.

La rassegna prosegue l'8 marzo con 'Scandalo internazionale' di Billy Wilder ambientato nel settore statunitense di Berlino dopo l'occupazione da parte degli alleati: la storia di una rappresentante del governo americano che si reca in Germania per studiare i rapporti tra truppe d'occupazione e occupati trovando una realtà molto diversa e lontana dalle sue aspettative puritane. Il 16 marzo ci sia affida al genio di Orson Welles che ne 'Lo straniero' racconta di un detective del servizio speciale alleato alla caccia di un pericoloso criminale nazista rifugiato negli Stati Uniti dove vive sotto mentite spoglie godendo di una nuova esistenza e insegnando in una scuola locale.

'Storia segreta' si conclude il 22 marzo con 'Il ponte delle spie' di Steven Spielberg che ci porta all'epoca della guerra fredda quando un avvocato newyorkese si trova a dover difendere in tribunale una spia sovietica. E mentre lo studio legale per cui lavora gli impone di raggiungere un verdetto a sfavore del suo assistito finirà per trovarsi nel bel mezzo di delicati equilibri internazionali.

A Genova è il fine settimana della 'Fiera del disco': sabato e domenica ai Magazzini del Cotone del Porto Antico i collezionisti e tutti coloro che amano la buona musica possono godersi due giornate ricche di musica, per un viaggio attraverso la magia del vinile a 33, dei 45 giri, dei MIX e dei CD. Una full immersion nei più svariati tipi di musica: metal, punk, psichedelica, folk, funky, rock, soul, disco dance, progressive, hip-hop, jazz, classica, cantautorato italiano e altro ancora. E' possibile acquistare e vendere dischi (10-19)

C'è poi la Baistrocchi che non si ferma e dal Teatro Sociale di Camogli si sposta a Genova dove andrà in scena al 'Verdi' di Sestri Ponente per tre weekend consecutivi a partire da sabato e domenica, rispettivamente alle 21 e alle 16. Dunque un'altra possibilità per gustarsi "Che Fiesta... 110 Años" con cui la più scalcagnata, improbabile ma irresistibile compagnia teatrale che calca i palcoscenici del nostro paese celebra se stessa in occasione dell'importante anniversario di quest'anno. Uno spettacolo che scimmiottando Sanremo vede alternarsi in scena da Raffaella Carrà a Drusilla Foer e da Cristiano Malgioglio a Paolo Fox cui si aggiungono sarcastiche trasposizioni di trasmissioni televisive di successo come quando i 'Quattro ristoranti' di Alessandro Borghese diventano altrettante osteriacce del centro storico genovese.

In questo fine settimana continua poi ad essere festeggiato Fabrizio De André. Dopo il 'Buon compleanno Faber' di sabato scorso in via del Campo domenica il coro Daneo proporrà le canzoni del poeta genovese arrangiate per coro polifonico e dirette da Gianni Martini alle 17 nella sala del maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Un'esperienza musicale molto curiosa perché i brani prescelti – tra i quali 'Il Canto del servo pastore' e la 'Canzone dell’amore perduto' sono stati arrangiati per soprani, mezzosoprani, contralti, tenori e bassi.


GENOVA

SABATO 25

QUEL CHE RESTA DEL FUOCO – Lo spettacolo, che si rifà al G8, rappresenta la conclusione di un percorso laboratoriale sull'eredità storica di quei giorni realizzato da parte di un gruppo di studenti delle scuole superiori genovesi (19.30)

CHICAGO GROOVERS LIVE – Il duo che si rifà ai mitici 'Blues brothers' è protagonista al teatro Govi per accompagnare il pubblico in una folle corsa lungo le strade del rhythm‘n’blues (21)

CYRANO DI BERGERAC – Lustrini e paillettes, canzoni e coreografie, atmosfere felliniane e luci del varietà per raccontare l'intramontabile vicenda scritta da Edmond Rostand di un amore romantico sconfessato e impossibile (Teatro Modena 19.30, anche domenica alle 16)

I TRENI DELLA FELICITA' – Il racconto teatrale di un episodio storico dell’immediato dopoguerra che vede protagoniste un gruppo di donne nell’organizzazione di alcuni convogli che trasferirono principalmente in Emilia Romagna circa 70 mila bambini in condizioni di assoluta miseria da tutta l'Italia (20.30)

LEGALLY BLONDE - E' il musical tratto il musical tratto dal film La rivincita delle bionde con Reese Witherspoon dove una ragazza apparentemente frivola e poco intelligente vuole riconquistare il fidanzato (Politeama, 21)

INDAGINE SU ALDA MERINI – Al Teatro San Giovanni Battista di Sestri Ponente un omaggio alla grande poetessa milanese che appare anche nello spettacolo in una serie di proiezioni video (21, anche domenica alle 18)

ATLANTIDE – Il viaggio di due strani personaggi verso Atlantide, terra meravigliosa, dove regna la giustizia e il bene, verdeggiante e dalle città con architetture accoglienti e lucenti (Teatro del Ponente 16, anche domenica stessa ora)

I SEGNI OLTRE IL MARE – Al Galata Museo del Mare una mostra nel segno della pop-art con 12 opere di Roberto Carullo focalizzati sull’importanza che la città di Genova aveva con l'America e soprattutto con New York, dove attraccavano le navi salpate dal suo porto (10-19, anche domenica)

LE STANZE DELLE MERAVIGLIE – Nella Wolfsoniana di Nervi una selezione di pitture sotto vetro realizzate dall'artista Dady Orsi nel periodo della sua maturità creativa tra gli anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso (11-17, anche domenica)

SABINE WEISS, LA POESIA DELL'ISTANTE – A Palazzo Ducale una mostra su una delle più importanti voci della fotografia umanista francese, l’unica donna del dopoguerra ad aver esercitato questa professione così a lungo e in tutti i campi, dai reportage ai ritratti di artisti e dalla moda agli scatti di strada (10-19, anche domenica)

DISNEY, L'ARTE DI RACCONTARE STORIE SENZA TEMPO – Mostra ospitata nel sottoporticato di Palazzo Ducale che racconta la storia del pioniere dell'arte dell'animazione e la nascita dei personaggi che hanno fatto sognare generazioni di grandi e piccini (10-19, anche domenica)


ARENZANO
CI METTO UNA TOPPA – Al 'Sipario strappato' one man show di Cristiano Militello, comico, cabarettista, volto noto della tv e conduttore radiofonico (21)


CHIAVARI
TIPICAMENTE CHIAVARI – Torna l'appuntamento con il classico mercatino agroalimentare organizzato da Confesercenti Genova con il patrocinio del Comune. In vendita prodotti all'insegna della qualità e della tipicità territoriale (anche domenica)


LOANO
CARNEVALE 2023 – A partire dalle 15 via alla sfilata del Palio dei Comuni cui prendono parte i carri dei Comuni rivieraschi e dell'entroterra. Alla manifestazione partecipa anche la banda musicale della Città di Ventimiglia


VARAZZE
CARNEVALANDO – La manifestazione iniziata lo scorso 16 febbraio si conclude oggi con la pentolaccia presso il campetto da calcio di Casanova (15)


DOMENICA 26

GENOVA

JAZZ'N'BREAKFAST - Sul palco della Sala Mercato concerto del 'Nextrio' con l'esecuzione integrale di 'Remember the future', album contenente otto inediti (10.30)

MEDIOEVO DEMOLITO - Visita guidata nel centro storico con particolare attenzione al ricordo di alcuni edifici religiosi e di una parte del tessuto urbano demoliti tra il XIX e il XX secolo o distrutti durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Necessaria la prenotazione a o telefonando 010 3014333 - 392 1152682 (15)


INFESTARE, OVVERO IL DECLINO DI UN ASTRO - Spettacolo musicale liberamente ispirato ad una fiaba dei Fratelli Grimm nella quale una fanciulla resta imprigionata in un castello dove i rovi crescono fino a rendere impossibile l’accesso (18.30)

 

MONEGLIA

CARNEVALE DELLA ZUCCA - A partire dalle 11.30 musica, balli, animazioni per bambini e sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.