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E' stata l'insoddisfatta cameriera di fast food che insieme ad un'amica abdica allo stillicidio quotidiano di una vita senza futuro per cercare la libertà in un folle viaggio attraverso il gran canyon in 'Thelma & Louise'; la suora che decide di aiutare coraggiosamente un condannato a morte che si proclama innocente nel suo percorso verso l'esecuzione in 'Dead man walking' che le è valso l'Oscar dopo quattro nomination, e decine e decine di altri personaggi ancora. Susan Sarandon, star indiscussa del cinema hollywoodiano, in prima fila in tante battaglie politiche e civili, prima fra tutte quella per i diritti degli omosessuali, è la star che ha illuminato il red carpet del Riviera International Film Festival di cui è giurata.

Quando deve giudicare un film cosa le interessa? “Cerco soprattutto storie interessanti raccontate in maniera convincente, nuove prospettive e anche una buona capacità interpretativa”.

Lei ha già visto i film in concorso, senza fare titoli ce n'è qualcuno che le è particolarmente piaciuto? “Per ora non posso parlare, devo ancora sedermi con tutti gli altri membri della giuria e decidere in merito. Però sono tutti ottimi film”

Conosce la Liguria? E' mai venuta qui prima? “No, è la prima volta. Sono qui con i miei figli che domenica andranno a Genova per vedere la città ma anche la partita di calcio. Uniscono il piacere alla passione per lo sport”

Sarandon ha comunque frequentato molto il nostro paese complice una relazione con il regista Franco Amurri da cui è nata la figlia Eva. Un amore per l'Italia che vorrebbe si concretizzasse in qualcosa di più: “Vorrei il passaporto, mi piacerebbe diventare cittadina italiana. Magari possiamo provarci insieme, chissà che questa occasione qui al Festival non possa sbloccare la situazione”

SESTRI LEVANTE - I premi Oscar Susan Sarandon, Eva Orner e Pietro Scalia: si è aperta nel segno delle star l’ottava edizione del Riviera International Film Festival, un appuntamento divenuto oramai tradizione per Sestri Levante. Il red carpet al Cinema Ariston ha visto una grande attesa da parte dei curiosi che questa settimana, fino a domenica 12 maggio, potranno incontrare attori e registi che parteciperanno alla rassegna. Primocanale ha raccontato l’evento in diretta.

Grande disponibilità da parte di tutti gli artisti che si sono concessi ai fan per fotografie e autografi. A partire da Susan Sarandon, icona di Hollywood, premio oscar per 'Dead Man Walking', insieme a Pietro Scalia, montatore che di statuette ne ha vinte due, componente di una giuria il cui presidente è Andrew Dominik, autore di 'Killing them softly' con Brad Pitt e 'Blonde', presentato alla Mostra di Venezia dove ha fatto rivivere il mito di Marilyn Monroe.

Della partita a vario titolo saranno anche Martina Stella, Raul Bova, Ambra Angiolini, le sorelle Belen e Cecilia Rodrguez e molti altri ancora. Sul tappeto rosso anche i protagonisti del film d’apertura 'Io e il secco' - il regista Gianluca Santoni e gli attori Barbara Ronchi, Andrea Lattanzi e Andrea Sartoretti - unica pellicola italiana selezionata per il concorso principale, in tutto undici titoli, riservato anche quest’anno alle opere dei migliori filmmaker under 35. In una sezione parallela anche dieci documentari a tema ambientale in arrivo da tutto il mondo.

La parata di stelle proseguirà per tutta la settimana grazie ai talk e alle masterclass in programma tra il Riff Lounge di piazza Matteotti e l’ex convento dell’Annunziata che avranno per protagonisti anche gli interpreti di alcune delle serie più attese: Nicolas Maupas e Damiano Gavino di Un professore; Rossella Brescia e Carlotta Natoli de Il Santone; il regista di Blocco 181 Ciro Visco con gli attori Andrea Dodero e Fahd Triki; la sceneggiatrice Francesca Manieri e l’attrice Gaia Messerklinger, interprete di Moana Pozzi, a raccontare Supersex, la serie Netflix ispirata alla vita di Rocco Siffredi.

Poi per la prima volta, poi, il Riviera International Film Festival dedica un contest ai cortometraggi: la rassegna 'Riff Shorts' cui concorrono opere prodotte da Leonardo Di Caprio, Orlando Bloom, Matthew Modine, Julian Lennon e Rosario Dawson. Insomma, non ci sarà da annoiarsi.

GENOVA – Fondazione Ansaldo ospiterà presso la propria sede la mostra Rino Valido. L’impresa e le opere visitabile gratuitamente dal 9 maggio al 5 giugno dalle 10.00 alle 16.00 dal martedì al venerdì su prenotazione.

L’inaugurazione si terrà mercoledì 8 maggio alle 17.30 presso Villa Cattaneo dell’Olmo con gli interventi di Rino Valido, Lorenzo Fiori, già Direttore di Fondazione Ansaldo, Luciano Caprile, Storico dell’Arte e Giuseppe Zampini, Consigliere Fondazione Ansaldo.

La mostra, una correlata di quella inaugurata il 2 maggio presso Palazzo Ducale di Genova e intitolata Rino Valido. Il tempo e le opere, vuole approfondire e raccontare il legame tra l’artista e il gruppo Ansaldo che ha dato vita ad un lungo e proficuo rapporto di collaborazione dal quale sono nate le opere d’arte esposte.

Si tratta di nove grandi opere inserite a catalogo, otto quadri e una scultura, che fanno capo ai tre principali settori dell’Ansaldo: industria, energia e trasporti. La scultura, intitolata L’equilibrio, è stata realizzata nel 2013 e ha sede permanente nell’androne d’ingresso di Villa Cattaneo dell’Olmo, luogo dell’esposizione. I quadri invece fanno parte di una serie realizzata nel 2023. Saranno esposti anche alcuni bozzetti per le copertine delle riviste del gruppo Ansaldo e alcuni oggetti di Design.

In occasione dell’inaugurazione Fondazione Ansaldo esporrà alcuni documenti relativi al design e alla sua storia e conservati negli archivi di cui è custode.

L’attività di Rino Valido come designer prende avvio negli anni ’70, quando la società Finsider (Società Finanziaria Siderurgica S.P.A.), affida a Rino Valido l'incarico di disegnare e progettare il loro stand alla Fiera del Levante di Bari. Segue una lunga collaborazione anche con altre imprese industriali tra le più importanti in Italia quali Finmeccanica (oggi Leonardo), Ansaldo, Oto Melara, Italimpianti, Elsag, ElsagDatamat, Finmare e Marconi Italiana. Alla collaborazione con il sistema imprenditoriale si aggiunge anche quella con la Regione Liguria e il Comune di Genova e la Carige (oggi BPER).

GENOVA - C'è un evento che da quattro anni, una volta al mese da settembre fino a maggio rappresenta un appuntamento fisso per gli amanti dell'artigianato a Genova: si tratta del Cactus Market che una volta al mese dà appuntamento ai Giardini Luzzati, portando per un intero weekend i prodotti realizzati a mano, eventi e tante iniziative in uno dei cuori pulsanti del Centro Storico di Genova, uno spazio vivo che mette insieme le famiglie e i più piccoli durante il giorno con la sana movida dei giovani la notte. Anche questo fine settimana, sabato 11 e domenica 12 maggio, il programma è ricchissimo. Ad anticiparlo a Primocanale è Francesca Principato, una delle ideatrici di questo evento che da "inizio anno abbiamo accolto circa un centinaio di artigiani, quasi tutte e tutti genovesi, però alcuni anche provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia".

"Sabato 11 sarà tutto il giorno con noi il banchetto del Coordinamento Liguria Pride per vendere i biglietti della riffa e ci terrà compagnia anche la libreria Librido con i fantastici libri di stampa alternativa. Domenica alle 11 ci sarà la passeggiata storica con le donne protagoniste dove chi desidera iscriversi potrà fare un giro per le vie del centro storico alla scoperta delle figure femminili che hanno popolato il Centro Storico di Genova e nel pomeriggio ci sarà il Barattolino che è questo piccolo momento market dedicato ai bambini in cui portano giochi e libri e li scambiano tra di loro o li vendono a una quota simbolica". 

La filosofia che lega tutti questi momenti differenti è sempre la stessa: "Dare la possibilità a piccole realtà, quindi artigiani, sarti, orafi, falegnami, tutti presenti nel nostro territorio, di esporsi, farsi vedere e far conoscere il più possibile i prodotti artigianali che producono", ci racconta Federico Zamboni, organizzatore del Cactus Market. I motivi per scoprire questo evento sono principalmente tre.

"Si ascolta buona musica, ci sono un sacco di workshop e c'è la possibilità di incontrare nuovi amici e di parlare poi direttamente con l'artigiano che ha creato l'oggetto che poi tu ti porti a casa"

A sposare subito quest'idea è stata Federica Scibetta, responsabile del progetto Giardini Luzzati, perché la vocazione principale di questo spazio è "l'aggregazione". Un luogo che è sempre più diventato un crocevia di generazioni, un posto dove studiare e ripassare per gli esami, un giardino per i bimbi, un punto di ritrovo dopo il lavoro. "L'artigianato lega le persone e permette di raccontare tante storie dentro ad un contenitore come quello del Cactus Market, toccando tematiche a noi molto care come quella del Pride, che poi si svolgerà a giugno assieme alla settimana del rifugiato". 

Con il tradizionale red carpet che Primocanale seguirà in diretta domani a partire dalle 18.15 prende il via a Sestri Levante l'ottava edizione del 'Riviera International Film Festival' che anno dopo anno sta conquistandosi uno spazio sempre più importante nel panorama degli appuntamenti italiani dedicati al cinema. Basta sottolineare i nomi di alcuni degli ospiti che sfileranno e saranno protagonisti di una settimana dedicata ad approfondimenti, masterclass e incontri. A partire da Susan Sarandon, icona di Hollywood, premio oscar per 'Dead Man Walking', insieme a Pietro Scalia, montatore che di statuette ne ha vinte due, componente di una giuria il cui presidente è Andrew Dominik, autore di 'Killing them softly' con Brad Pitt e 'Blonde', presentato alla Mostra di Venezia dove ha fatto rivivere il mito di Marilyn Monroe.

Della partita a vario titolo saranno anche Martina Stella, Raul Bova, Ambra Angiolini, le sorelle Belen e Cecilia Rodrguez e molti altri ancora. Sul tappeto rosso anche i protagonisti del film d’apertura 'Io e il secco' - il regista Gianluca Santoni e gli attori Barbara Ronchi, Andrea Lattanzi e Andrea Sartoretti - unica pellicola italiana selezionata per il concorso principale, in tutto undici titoli, riservato anche quest’anno alle opere dei migliori filmmaker under 35. In una sezione parallela anche dieci documentari a tema ambientale in arrivo da tutto il mondo.

La parata di stelle proseguirà per tutta la settimana grazie ai talk e alle masterclass in programma tra il Riff Lounge di piazza Matteotti e l’ex convento dell’Annunziata che avranno per protagonisti anche gli interpreti di alcune delle serie più attese: Nicolas Maupas e Damiano Gavino di Un professore; Rossella Brescia e Carlotta Natoli de Il Santone; il regista di Blocco 181 Ciro Visco con gli attori Andrea Dodero e Fahd Triki; la sceneggiatrice Francesca Manieri e l’attrice Gaia Messerklinger, interprete di Moana Pozzi, a raccontare Supersex, la serie Netflix ispirata alla vita di Rocco Siffredi.

Poi per la prima volta, poi, il Riviera International Film Festival dedica un contest ai cortometraggi: la rassegna 'Riff Shorts' cui concorrono opere prodotte da Leonardo Di Caprio, Orlando Bloom, Matthew Modine, Julian Lennon e Rosario Dawson. Insomma, non ci sarà da annoiarsi.