Si intitola Il fascino dell'ignoto ed è uno sguardo inedito e suggestivo sul cimitero monumentale di Staglieno: tredici scatti che è possibile ammirare fino al 28 settembre nell'atrio di Palazzo Ducale realizzati dal fotografo genovese Vittorio Puccio utilizzando una tecnica insolita e innovativa realizzando un flash multiplo cui sono state applicate gelatine per ottenere la colorazione delle statue: “L’uso del colore nella fotografia funebre – spiega Puccio - può sembrare dissonante. Eppure colorare la morte è in fondo un modo per raccontare la vita. Per dire che non si spegne, qualsiasi sia la nostra idea di ciò che sarà dopo la morte. E per affermare che la vita è una splendida avventura colorata, nonostante le sue illusioni, disillusioni e inganni”.
L'intera opera in un catalogo edito da De Ferrari
Oltre ai 13 scatti selezionati per l’esposizione, gli altri, circa una cinquantina, possono essere apprezzati in un catalogo edito da De Ferrari: “La nostra Fondazione – afferma Fabrizio De Ferrari - ha avuto la fortuna di vedere per prima queste immagini di Puccio, dato che siamo un ente che si dedica alla cultura, e ci è sembrata una visione inconsueta e molto emozionale di Staglieno. Così abbiamo chiesto un sostegno alla Generale Pompe Funebri per coprire le spese vive e grazie a loro possiamo offrire alla città questa veduta di Stalieno molto peculiare”. “E' un progetto voluto dalla nostra direzione – spiega Marco Durante della comunicazione della 'Generale' - perché collaboriamo da anni con l'editore Ferrari e abbiamo subito creduto in questo progetto che riguarda un cimitero di straordinaria bellezza”.
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