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ARMA DI TAGGIA - Un uomo di circa 50 anni è stato trovato morto in casa stamani nel complesso residenziale della Torri di Colombo, ad Arma di Taggia (Imperia).

Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri per ricostruire l'accaduto, anche se si tratterebbe di un decesso per cause naturali.

I soccorsi sono stati allertati dopo che i vicini hanno sentito il cane abbaiare in modo persistente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale sanitario che una volta entrati nell'abitazione si sono trovati di fronte al corpo dell'uomo. Successivamente è stato allertato il medico legale. Il decesso risalirebbe a una decina di giorni fa.

Va a comprare in un supermercato e dimentica il cagnolino legato ai carrelli della spesa. Protagonista un ragazzino nella zona di Cornigliano.
È successo stamane.
L'allarme è stato lanciato dai gestori del negozio che quando hanno trovato il cane, un maltese, legato all'ingresso del negozio del market hanno chiamato i i volontari della pubblica assistenza dalla Croce Gialla titolari del soccorso agli animali.
Attraverso il microchip sono stati rintracciati i proprietari del cane che nel frattempo si erano recati nel negozio a cercarlo: la bestiola poi è stata restituita ai proprietari

L'ombra di un coinvolgimento di stampo intimidatorio - i cui confini sono ancora tutti da chiarire - appare sempre più probabile dopo l'ennesimo rogo, nella serata di sabato, ai danni della ditta Marr. Questa volta a bruciare è stata la sede di Carasco, a Santa Maria di Sturla: erano le 19,30 circa quando gli abitanti della zona hanno avvertito i Vigili del Fuoco per via delle alte fiamme che si sono sviluppate nel parcheggio dell'azienda.

L'incendio si è subito esteso, le fiamma hanno colpito 8 furgoni che sono stati carbonizzati e anche alcuni muletti parcheggiati nell'area esterna della ditta. Le fiamme sono continuate fino all'arrivo dei soccorsi: 24 Vigili del Fuoco in tutto, arrivati dal presidio di Chiavari e da Genova. Sul posto anche i Carabinieri, che questa mattina sono nuovamente sul posto con la Scientifica per portare avanti le dovute indagini. L'intervento dei Vigili del Fuoco si è invece concluso alle due di mattina. Nessun ferito nel rogo. Solo nelle scorse settimane la ditta Marr, che distribuisce derrate alimentari a ristoranti, locali e negozi e ha sedi non solo in Liguria (la sede principale è infatti a Rimini), è stata oggetto di altri incendi. Il primo a Taggia lo scorso 13 novembre. Ancora una volta un sabato sera, ancora una volta a bruciare i mezzi della ditta e le celle frigo fuori dagli uffici. (LEGGI QUI)

Secondo incendio qualche giorno dopo: è il 17 novembre quando lo stesso capannone della sede di Taggia brucia nuovamente. (LEGGI QUI)
Ma a Taggia i capannoni di Marr erano già bruciati nel 2018, seguendo la stessa dinamica

Infine, lunedì scorso, dopo un incendio a una sede Marr di Anzola, nella città metropolitana di Bologna, spunta l'ipotesi anarchica (LEGGI QUI). Secondo quanto riporta la stampa emiliana, gli anarchici sarebbero contrari al fatto che la ditta rifornisca di prodotti alimentari le mense delle carceri e i Cpr. 

GENOVA - Dramma nella notte al pronto soccorso dell'ospedale Galliera: un'irlandese di ventisette anni che era stata soccorsa per probabile assunzione di sostanze alcoliche e forse altro davanti a una discoteca di corso Italia è caduta in ospedale mentre attendeva di essere visitata.

La giovane avrebbe riportato la frattura di alcune vertebre ed è stata subito sottoposta a delicato intervento chirurgico: rischia la paralisi, anche se i medici hanno confidato nel buon esito dell'operazione, infatti l'ultimo bollettino arrivato in serata lascia ben sperare perché la giovane muove le gambe. Al momento è ricoverata in terapia intensiva in prognosi riservata, in rianimo tenuta sedata per precauzione, l'intervento alla colonna è tecnicamente riuscito, con altri traumi relativamente minori in regione toracica posteriore.

Sul fatto la Polizia di stato ha avviato indagini con gli agenti delle volanti e gli investigatori della squadra mobile. Primo punto capire se la giovane era sotto effetto di stupefacenti o di altre sostanze e identificare chi può averglieli ceduti, poi si cercherà di ricostruire quanto accaduto all'interno dell'ospedale Galliera. Fra le ipotesi anche che la ventenne possa essersi lanciata nel vuoto in modo volontario. Anche in questo caso però sarebbe dovuta essere fermata dal personale del pronto soccorso visto che era già ricoverata.

La dinamica sarà ricostruita anche grazie alle immagini delle telecamere del reparto d'urgenza. Gli agenti hanno ascoltato alcuni testimoni che avrebbero sentito dire alla ragazza delle frasi in inglese in cui implorava di volere morire.

La ragazza, si è appreso in serata, sarebbe a Genova in vacanza da alcuni giorni con  alcune amiche. Saranno interrogati anche i  dipendenti della discoteca in cui la ragazza avrebbe trascorso la serata prima di essere soccorsa in corso Italia.

Appena pochi giorni fa i lavoratori dell'ospedale di Carignano per la prima volta nella storia del nosocomio erano scesi in piazza per protestare per le condizioni in cui sono costretti a lavorare, prima rivendicazione gli organici carenti. Fra i reparti più sofferenti proprio il pronto soccorso.

Nel cuore della notteuna moto, su cui viaggiavano un ragazzo e una ragazza, ha investito un pedone che attraversava la strada nel levante genovese, in via 5 Maggio, all'altezza di via del Tritone, nel quartiere di Sturla. Un impatto violento e una caduta rovinosa: per i tre ragazzi coinvolti nell'incidente è codice rosso, tutti sono stati trasportati dopo l'una di notte al pronto soccorso del San Martino. Il più grave è il ragazzo alla guida del motociclo, che al momento è intubato, mentre la ragazza che viaggiava con lui sul mezzo ha subito diversi traumi cranici e facciali.

Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente, ma per i rilievi e per i soccorsi via 5 Maggio è rimasta chiusa al traffico per circa due ore, fino alle 3,30 circa, quando il traffico è ripreso regolarmente sull'arteria che lato mare collega il levante al centro città. Sul posto la Polizia locale genovese, Croce Verde di Quinto e Croce Gialla.

A ponente invece, a Taggia, nella notte - erano le 3 circa - si sono scontrati tre mezzi nel centro cittadino. Il bilancio dell'incidente è quello di un ferito lieve. A Capo Berta, comune di Diano Marina, nella serata di sabato ha preso fuoco una autovettura: l'autista che era alla guida, accorgendosi del fumo, è riuscito a scappare e allontanarsi dal veicolo prima che prendesse fuoco. Sul posto in entrambe i casi i Vigili del Fuoco di Imperia.