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GENOVA - Avevano in casa una pistola semiautomatica rubata, due revolver e 14 pallottole, oltre a cinquanta grammi di cocaina e un etto di sostanza da taglio. Il piccolo arsenale è stato scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Genova nel corso di un controllo straordinario del territorio.

I militari hanno arrestato due ragazzi di 20 anni per detenzione abusiva di armi comuni da sparo e munizioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. Sono in corso accertamenti per capire se le armi siano state usate di recente.


Sempre nel corso dei controlli sono state denunciate tre persone per porto abusivo di armi. Si tratta di uno studente genovese di 20 anni che controllato in piazza Gaggero è stato trovato con un taser, di un uomo di 30 anni fermato per un controllo alla stazione di Sestri Levante e trovato con un machete e un 50enne per minaccia aggravata e possesso di armi od oggetti atti ad offendere che ha minacciato con un coltello un uomo di 45 anni in via Vezzani, per motivi di viabilità.

OVADA - Pomeriggio di problemi sulla A26 dove un incidente tra mezzi pesanti blocca la carreggiata in direzione di Genova.

Il tamponamento tra camion è avvenuto tra Ovada e Masone: fortunatamente non si registrano feriti anche se le conseguenze sul traffico sono disastrose. Uno dei due tir sarebbe infatti intraversato in mezzo alla carreggiata, impedendo così alle auto di viaggiare. La situazione potrebbe rimanere questa fino all'arrivo del carro attrezzi.

La coda è di 6 km tra Ovada e Masone in direzione del capoluogo ligure. L'uscita consigliata per chi arriva da Gravellona Toce è Ovada.

(Notizia in aggiornamento)

GENOVA - È stato ritrovato dopo quasi un giorno intero di ricerche l'uomo di 85 anni che era scomparso ieri sera nel bosco di Costalovaia, Busalla.

L'anziano è stato trovato in un canalone. La squadra di Busalla, gli specialisti SAF (speleo, alpino, fluviale) e il soccorso alpino hanno approntato una manovra di calata e recupero in due tratte di circa 60 metri ciascuna, portando sulle spalle una speciale barella da montagna. In discrete condizioni di salute è stato affidato alle cure del 118

Le ricerche erano state avviate dai vigili del fuoco del distaccamento di Busalla e della centrale di San Benigno.

Nella notte la prima notizia positiva, quando l'uomo ha risposto e al telefono e in modo lucido ha provato a guidare vigili del fuoco e il soccorso alpino verso di sè. Apparentemente dopo la mezzanotte era in buone condizioni nonostante le temperature di notte sono ancora rigide. Presente anche l'elicottero Drago, che ha sorvolato la zona circoscritta.

Le ricerche sono durate per tutta la notte e sono continuate fino al primo pomeriggio. 

CALICE AL CORNOVIGLIO - E' stato trasferito nella Rems di Calice al Cornoviglio (La Spezia) Alejandro Augusto Stephan Meran, il cittadino dominicano che il 4 ottobre 2019, dopo essere stato portato in Questura a Trieste per il furto di un motorino, riuscì a impossessarsi di due pistole uccidendo gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Lo riporta il quotidiano locale di Trieste Il Piccolo.

Lo scorso 28 aprile la Corte d'appello di Trieste ha confermato la sentenza di primo grado, risalente a maggio 2022, che assolveva Meran per vizio di mente e applicava nei suoi confronti la misura di sicurezza detentiva del ricovero in una Rems per minimo 30 anni. Fino a ora però il cittadino dominicano era detenuto nel carcere di Verona. Il trasferimento nella Rems ligure non dovrebbe però essere definitivo.

"È una fase transitoria - spiega al quotidiano uno dei suoi avvocati, Alice Bevilacqua - al momento non vi erano posti nelle strutture in zona e la Rems spezzina è l'unica che ospita pazienti anche provenienti da fuori regione. Appena si libererà un posto Meran tornerà vicino a Trieste dove vivono la madre e il fratello. Finalmente potrà essere curato come previsto dalla legge. Il suo diritto alla salute deve essere tutelato".

La Rems di Calice, oltre a un sistema di videosorveglianza e antintrusione interno ed esterno, gode sulle 24 ore di un servizio di guardie giurate particolari - precisa Il Piccolo - dell'attento monitoraggio delle forze di polizia e dell'attuazione di un collegamento di emergenza fra la centrale operativa del servizio di vigilanza interno alla Rems e il 112.

GENOVA - Ancora una scossa di terremoto a Davagna, in provincia di Genova.

La terra ha tremato verso le 11:30. In molti hanno sentito la scossa. Il terremoto, localizzato dalla Sala Sismica INGV di Roma, è avvenuto a una profondità di 9 chilometri.

(Notizia in aggiornamento)