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GENOVA -Bloccata contro un muretto e palpeggiata da uno sconosciuto, ha trovato la forza e il coraggio di reagire urlando, colpendolo con una ginocchiata nelle parti basse e costringendo l'uomo alla fuga.

GENOVA - Il tribunale di sorveglianza di Genova ha respinto il reclamo presentato da Luca Delfino, l'ex barista di Serra Riccò che nel 2007 uccise la sua ex fidanzata Antonella Multari a Sanremo, contro la revoca di uscita anticipata dal carcere. Delfino sperava di uscire a giugno, uscirà invece il 28 luglio quando finirà di scontare la condanna a 16 anni e otto mesi.

Da decidere invece in quale Rems, residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza, dovrà passare i prossimi sei anni e mezzo. Delfino ha scelto di andare nella Rems di Pra', più vicina all'abitazione dei genitori, ma l'ipotesi più accreditata è quella di Calice al Cornoviglio, nello spezzino, una residenza molto lontana dal centro abitato. Gli abitanti di Pra' invece nei mesi scorsi hanno già fatto sapere che sono disposti a tutto pur di non avere un vicino di casa come Luca Delfino.

Per i giudici Delfino avrebbe molestato un altro detenuto mentre era nel carcere di Ivrea e avrebbe partecipato a una rissa. Il killer ha negato di avervi preso parte e per questo ha fatto reclamo.

L'omicida, difeso dall'avvocato Riccardo Lamonaca, era stato condannato anche a rimanere per cinque anni in una Rems, perché ritenuto socialmente pericoloso. Nelle scorse settimane il tribunale di Massa aveva prolungato il periodo di permanenza a sei anni e mezzo. I giudici hanno riconosciuto che Delfino deve essere seguito in una struttura e deve essere sottoposto a cure che non ha mai ricevuto in carcere. Ha preso atto che "ha chiesto per la prima volta scusa ai genitori della vittima" anche se bisogna capire se sia stato "un pentimento reale e sentito o strumentale". 

La procura di Genova indaga sulla morte di un detenuto tunisino di 39 anni che si è impiccato mercoledì pomeriggio nel carcere di Chiavari. L'uomo era stato trasferito da poco dal carcere della Spezia, dove era entrato a fine 2021. Ieri aveva litigato con un compagno di cella, per motivi banali, e i due erano stati separati. Il detenuto era solo quando si è ucciso.

La direzione del carcere ha subito inviato la segnalazione al magistrato di turno che ha disposto l'autopsia per fugare ogni dubbio. Nonostante il litigio, l'uomo era considerato un detenuto che non aveva mai dato problemi, anzi. In carcere studiava e si dedicava al canto.

Era finito in cella per un cumulo pena per reati contro il patrimonio e avrebbe dovuto restarci fino al 2026. E' stato trovato senza vita intorno alle 19.30 dagli agenti della polizia penitenziaria.

 

Un neonato di appena un giorno di vita, ricoverato presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, è stato trasportato oggi d'urgenza da Alghero a Genova, protetto in una culla termica, con un Falcon 50 del 31/mo Stormo dell'Aeronautica Militare.

Il trasporto sanitario d'emergenza ha consentito al piccolo di ricevere le cure necessarie presso l'Ospedale pediatrico "G.
Gaslini" di Genova.

La richiesta di trasporto, come previsto dalle procedure d'urgenza, è pervenuta dalla Prefettura di Sassari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l'attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità.

(foto d'archivio)

IMPERIA - Grave scontro tra un camion e un pullman di linea della Riviera Trasporti nel primo pomeriggio sull'Aurelia, a Bordighera.

Sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto uno dei due autisti del mezzo pesante, rimasto incastrato tra le lamiere. Presenti anche gli operatori del 188, che hanno subito soccorso l'uomo, in gravi condizioni. La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia. Il bilancio è di nove feriti: i due autisti del mezzo pesante e il conducente del pullman di linea, tutti e tre trasportati in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Sanremo.

Altre sei persone ferite, i passeggeri del pullman, rimasti lievemente contusi trasportati al punto di primo intervento di Bordighera.

Ancora non è chiara la dinamica dell'incidente, anche se dalle prime informazioni sembrerebbe che i veicoli si sarebbero scontrati frontalmente.